A partire dal 2025, dieci idee imprenditoriali innovative guidate da giovani under 35 hanno ottenuto un contributo economico nel territorio di Ancona e nei Comuni di Maiolati Spontini e Sassoferrato. I progetti coprono ambiti come servizi digitali, produzione sostenibile, agroalimentare, mobilità, musica, istruzione e benessere animale. L’intervento fa parte del progetto StartAn sostenuto da Anci e dal Dipartimento per le Politiche Giovanili, con lo scopo di consolidare la presenza di nuove realtà imprenditoriali e ampliare l’offerta locale di innovazioni.
Contesto e obiettivi del progetto startan in Ancona e territori limitrofi
Il progetto StartAn nasce dall’accordo tra Anci e il Dipartimento per le Politiche Giovanili, con la finalità di sostenere startup create e gestite da giovani imprenditori. Il Comune di Ancona ha svolto un ruolo centrale, affiancato dai Comuni di Maiolati Spontini e Sassoferrato nella selezione e promozione delle idee. A questa iniziativa ha partecipato un gran numero di candidati, ma solo dieci proposte sono risultate ammissibili al contributo economico, erogato in base a criteri prestabiliti dall’avviso pubblico.
Il bando si è rivolto a under 35 motivati a rafforzare l’ecosistema locale con soluzioni innovative. Le aree di interesse sono ampie: dalla trasformazione digitale del territorio ai nuovi modelli di produzione agroalimentare sostenibile, sino a servizi di mobilità accessibile e inclusiva. Il fondo totale a disposizione dei progetti ammonta a 78.500 euro, somma distribuita per sostenere le attività più promettenti, garantendo così un impiego mirato delle risorse pubbliche sul territorio.
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Non a caso, otto di questi dieci progetti provengono direttamente da Ancona, mentre uno è di Sassoferrato e uno di Maiolati Spontini. Questo riflette il ruolo di Ancona come centro propulsore dell’iniziativa e la volontà di coinvolgere anche le aree limitrofe per creare sinergie e opportunità diffuse.
I progetti selezionati: un mix tra tradizione e innovazione digitale
Tra le startup finanziate spicca Agreste Agriturismo, con base a Sassoferrato. Questo progetto punta a rinnovare l’offerta agroalimentare locale, estendendo la produzione di conserve vegetali e ottimizzando i processi produttivi. Oltre alla vendita diretta, Agreste intende offrire servizi di trasformazione conto terzi, facilitando così altri produttori agricoli della zona che vogliono migliorare il loro prodotto. L’iniziativa propone un modello di sviluppo che coniuga rispetto dell’ambiente e qualità artigianale.
A Maiolati Spontini, lo studio Unizone si impegna a potenziare la comunicazione locale. L’azienda mira a diventare punto di riferimento per pubblicità e marketing delle imprese del territorio, sfruttando video dinamici, automazione digitale e narrazione avanzata per raccontare con efficacia le attività produttive e culturali della zona. Il progetto è pensato per dare slancio alla visibilità di piccole e medie imprese, creando così ricadute positive nell’economia locale.
Le otto startup nate ad Ancona costituiscono un gruppo variegato e interessante. District 35 punta a trasformare un vecchio locale inutilizzato in uno spazio condiviso attrezzato per professionisti, artigiani e giovani attività. Frengus Srls, erede della pasticceria Franco, lancia una linea di prodotti dolci e salati ispirati alla dieta chetogenica, con attenzione all’equilibrio tra gusto e salute.
Home si concentra sulla cura degli animali domestici, offrendo una piattaforma integrata di servizi dedicati a proprietari e professionisti del settore. L’innovazione entra nella mobilità urbana con Navigo, spin off dell’Università Politecnica delle Marche che utilizza l’intelligenza artificiale per rendere gli spostamenti più fluidi e meno impattanti sull’ambiente.
Innovazioni sociali e tecnologiche nelle startup finanziate
OmnIAroad, presentata da una ricercatrice con legami tra Università Politecnica delle Marche e Luiss, sviluppa una piattaforma per la mobilità accessibile e sostenibile. Il focus sono persone con disabilità motorie, con l’obiettivo di rimuovere barriere e facilitare l’uso dei mezzi pubblici o privati, puntando a un modello più inclusivo.
Spherecube rappresenta un avanzamento tecnologico nel campo della stampa 3D. Lo spin off universitario ha in programma di mettere a punto una stampante che lavora con vitrimeri, nuovi materiali capaci di essere riparati e riciclati più volte. Questa tecnologia offre prospettive importanti per la produzione responsabile e la riduzione degli scarti.
Tunehey propone un servizio per chi ama la musica offrendo esperienze digitali personalizzate. Attraverso la sua piattaforma, gli utenti possono regalare composizioni o sessioni musicali, con un’attenzione particolare al coinvolgimento emotivo e originale. Infine, Tupitago porta nell’istruzione strumenti digitali innovativi rivolti agli studenti delle scuole secondarie. Integrando intelligenza artificiale, gamification e realtà aumentata, l’app facilita l’apprendimento di matematica e scienze con metodi più interattivi e visivi.
Impatto e sviluppi futuri per il tessuto imprenditoriale locale
L’assessore allo Sviluppo imprenditoriale di Ancona, Marco Battino, ha sottolineato l’importanza di queste iniziative per il futuro della città e dell’intera provincia. “L’obiettivo va oltre la semplice creazione di nuove imprese: si tratta di idee radicate nel territorio che possono generare valore diffuso sotto il profilo sociale e culturale.”
Dare spazio a giovani imprenditori significa costruire un ambiente dove le capacità e le innovazioni trovano terreno fertile per crescere. Questo sostegno permette di intraprendere progetti che spesso chiamano in causa tecnologie avanzate o settori emergenti, con ricadute concrete sul lavoro, sulle relazioni sociali e sulla valorizzazione del territorio.
Il bando rappresenta uno stimolo concreto a inventare nuove strade e a trasformare bisogni reali in soluzioni pratiche, favorendo così l’emersione di realtà economiche più vicine alla comunità e capaci di innovare. Questi progetti, con il loro mix di tradizione, innovazione, ed attenzione sociale, segnalano un percorso chiaro nel promuovere una crescita locale sostenibile e inclusiva.