a 100 anni dal primo planetario, le celebrazioni in tutto il mondo coinvolgono anche Napoli con eventi speciali

a 100 anni dal primo planetario, le celebrazioni in tutto il mondo coinvolgono anche Napoli con eventi speciali

Il centenario del planetario del Deutsches Museum di Monaco di Baviera viene celebrato a Napoli con eventi organizzati da PLANit, Focus e Città della Scienza, tra conferenze, filmati e osservazioni astronomiche.
A 100 Anni Dal Primo Planetari A 100 Anni Dal Primo Planetari
Il 7 maggio 2025 si celebra il centenario del primo planetario al Deutsches Museum di Monaco, con eventi in tutto il mondo, tra cui una manifestazione a Napoli organizzata da PLANit, Focus e Città della Scienza, che valorizza il ruolo educativo e culturale dei planetari nella divulgazione astronomica. - Gaeta.it

Il 7 maggio 2025 segna il centenario dall’apertura del primo planetario al Deutsches Museum di Monaco di Baviera, un traguardo che ha spinto strutture dedicate all’astronomia di tutto il mondo a organizzare manifestazioni per celebrare questo momento storico. In Italia, l’associazione PLANit ha preparato una serie di iniziative per ricordare il valore didattico e culturale dei planetari, concentrando l’attenzione su un evento chiave a Napoli, in collaborazione con Focus e Città della Scienza. Questa ricorrenza richiama l’importanza di questi spazi come luoghi dove scienza e immaginazione si incontrano, e dove la divulgazione astronomica si apre a pubblici di tutte le età.

Il ruolo dei planetari nella divulgazione astronomica: il caso di napoli

Al planetario di Città della Scienza, Napoli, mercoledì 7 maggio si terrà una manifestazione pubblica dalle 18:30, pensata per celebrare i 100 anni del planetario. Tra i protagonisti dell’evento, Roberto Ragazzoni, presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica , terrà un intervento dal titolo “Cieli immensi e cieli infiniti”. Ragazzoni metterà a confronto i vasti spazi simulati all’interno delle cupole con gli orizzonti astronomici reali osservati dai luoghi più remoti del Pianeta e dallo spazio. Sarà un’occasione per comprendere come i planetari riproducano, dentro città e musei, esperienze vicine a quelle degli astronomi di tutto il mondo.

Il valore educativo e culturale dei planetari secondo PLANit

Dario Tiveron, presidente di PLANit, evidenzierà il valore educativo e culturale dei planetari, descrivendoli come punti di incontro tra scienza, cultura e arte. Tiveron ha ricordato come, solo recentemente, il termine “planetarista” sia stato riconosciuto dall’Istituto Treccani, sancendo formalmente la figura professionale che lavora nei planetari, un ruolo che richiede competenze in settori diversi e complementari. Questa valorizzazione ha aggiunto peso all’identità di chi si impegna in questi spazi, spesso fuori dai riflettori ma fondamentali per l’educazione scientifica.

La serata di napoli tra filmati, osservazioni e collaborazioni culturali

La celebrazione a Napoli comprenderà anche la proiezione del filmato “100 years of eternity”, una produzione di 35 minuti creata da Tobias Wiethoff insieme al planetario di Bochum per l’Associazione dei Planetari di Lingua Tedesca . Questo spettacolo è stato tradotto in italiano grazie a PLANit, che ha curato la versione destinata al pubblico italiano. Gian Mattia Bazzoli, direttore di Focus, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa e il sostegno alle attività di divulgazione anche attraverso contenuti multimediali pensati per coinvolgere i visitatori e accrescere la curiosità verso l’astronomia.

Osservazione del cielo con l’Unione Astrofili Napoletani

Dalle 20:00, a condizione che le condizioni meteorologiche lo consentano, sarà possibile osservare il cielo dal piazzale esterno al planetario utilizzando telescopi messi a disposizione dall’Unione Astrofili Napoletani. Questo momento pratico si integra con le attività serali e intende offrire ai partecipanti l’opportunità di spostare lo sguardo dallo schermo alle stelle reali, conferendo concretezza alla serata.

Focus e PLANit: una collaborazione che va oltre il centenario

L’appuntamento napoletano rientra in un progetto più ampio portato avanti da PLANit con Focus, che dal 2025 ha ottenuto la licenza per la realizzazione della versione italiana del documentario celebrativo. Questa produzione è distribuita gratuitamente a tutti i planetari associati per condividere il materiale con un pubblico ampio, rafforzando così il lavoro di rete tra i musei scientifici e le strutture dedicate all’astronomia.

L’impegno di PLANit al Focus Live di milano

In autunno, PLANit sarà inoltre presente al Focus Live dal 7 al 9 novembre al Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia di Milano, con un planetario gonfiabile. Questa installazione permetterà di avvicinare un pubblico vasto e diversificato, portando l’esperienza planetariale anche in contesti diversi da quelli tradizionali. La presenza a questo evento conferma l’attenzione verso la diffusione della cultura astronomica in Italia attraverso forme accessibili e partecipate.

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