44 progetti finanziati dal bando Spf GO! 2025 favoriranno la cultura e l’occupazione transfrontaliera

44 Progetti Finanziati Dal Ban 44 Progetti Finanziati Dal Ban
44 progetti finanziati dal bando Spf GO! 2025 favoriranno la cultura e l'occupazione transfrontaliera - Gaeta.it

L'innovazione e la creatività stanno per investire il territorio di GORIZIA e NOVA GORICA attraverso i progetti finanziati dal bando Spf GO! 2025, chiuso nel 2023. Queste iniziative coinvolgeranno la comunità locale in un programma ricco di eventi, conferenze e opportunità di formazione, promuovendo un interculturalismo attivo e stimolante. Con oltre 350 eventi previsti, il bando rappresenta un'importante opportunità di crescita, permettendo a oltre mille individui di sviluppare le proprie competenze e professionalità attraverso esperienze diversificate.

Il bando e i suoi progetti

Dettagli del bando Spf GO! 2025

Il Fondo per piccoli progetti GO! 2025 è stato istituito grazie alle risorse del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027, con un finanziamento totale di circa 4,5 milioni di euro proveniente dall'Unione Europea. In aggiunta, la Regione Friuli Venezia Giulia ha contribuito con un ulteriore importo di 3,2 milioni, portando gli investimenti per il bando ad un ammontare significativo. Durante il primo ciclo di finanziamento, i progetti presentati hanno spaziato in vari settori, dalla cultura cinematografica all'alta cucina, fino al bilinguismo e al teatro.

I progetti approvati non solo hanno l'obiettivo di arricchire l'offerta culturale della regione, ma anche di creare una rete di collaborazione che favorirà lo scambio di idee e know-how tra i cittadini delle due città. Questo approccio mira a costruire un ambiente fertile per l'innovazione, stimolando un dialogo attivo e contribuendo alla creazione di un'identità culturale comune.

Risultati e prospettive future

Dopo il successo dell'edizione 2023, il bando ha visto anche un'ulteriore edizione nel 2024. In questo nuovo contest, ben 134 progetti sono stati presentati, di cui 116 hanno superato i controlli amministrativi, dimostrando il grande interesse e l'impegno delle comunità locali nel contribuire allo sviluppo culturale e sociale della regione.

Questo flusso di iniziative non solo arricchirà l'offerta culturale della "Capitale europea della cultura" 2025, ma rappresenterà anche un'importante opportunità di crescita per i professionisti locali. Saranno previste sessioni di formazione, workshop e laboratori, tutti finalizzati ad aumentare le competenze degli individui coinvolti.

L'importanza del dialogo tra culture

La creazione di opportunità interculturali

Durante l'evento di presentazione dei progetti, hanno partecipato diverse figure di spicco, tra cui il presidente del GECT GO, Paolo Petiziol, e i sindaci di Gorizia e Nova Gorica, Rodolfo Ziberna e Samo Turel, che hanno espresso il loro sostegno all'iniziativa. L'assessora alle Finanze del Friuli Venezia Giulia, Barbara Zilli, ha sottolineato come questi progetti possono costituire fondamenta solide per una cooperazione duratura e fruttuosa tra i due territori.

La promozione di eventi e incontri tra diverse culture contribuirà non solo alla valorizzazione delle tradizioni locali, ma anche alla costruzione di relazioni significative tra i cittadini. Zilli ha messo in evidenza l'importanza di "cogliere le differenze e gli strappi della storia" per creare un puzzle che rifletta la varietà e la ricchezza del patrimonio culturale di queste comunità.

Un futuro di opportunità per i giovani

Questo approccio non si limita a valorizzare la cultura, ma si estende anche all'ambito lavorativo. Il bando Spf GO! 2025 rappresenta una grande opportunità per i giovani, che avranno l'occasione di entrare in contatto con esperti del settore, apprendere nuove competenze e sviluppare progetti innovativi. La creazione di una rete di professionisti nel campo della cultura non solo arricchirà il panorama locale, ma potrebbe anche ampliare le prospettive di occupazione per le nuove generazioni.

L'evento ha quindi segnato un importante passo verso la realizzazione di una visione condivisa per il futuro, evidenziando l'importanza di un impegno collettivo e di una cooperazione attiva tra i vari attori coinvolti nella promozione culturale e nel dialogo interculturale.

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