Le previsioni per il 2024 parlano chiaro: già da ora, gli esperti dichiarano che sarà l’anno più caldo mai registrato, con stime che indicano un incremento della temperatura annuale superiore a 1.5°C rispetto ai livelli preindustriali. Questi dati provengono dal Servizio per il Cambiamento Climatico di Copernicus e si basano su analisi approfondite di dati raccolti da fonti globali. Questo scenario climatico allarmante sottolinea l’urgenza di affrontare la crisi climatica in modo concreto, specialmente in vista delle ambizioni crescenti per la prossima Conferenza sui cambiamenti climatici.
Le previsioni sconcertanti di temperature record
Samantha Burgess, vicedirettore di Copernicus Climate Change Service , ha reso note le proiezioni: “Dopo 10 mesi del 2024, siamo praticamente certi che saremo di fronte a un anno eccezionale sotto il profilo delle temperature.” Le attuali analisi suggeriscono una temperatura media di 1.55°C sopra il livello preindustriale. Questo nuovo record rappresenta un momento cruciale per la comunità internazionale, sottolineando la necessità di un “catalizzatore” in modo che gli impegni per la riduzione delle emissioni di gas serra siano aumentati in modo significativo.
I dati su cui si fondano queste proiezioni sono ottenuti da una rete globale di misurazioni che include satelliti, navi e stazioni meteorologiche, risultando in una base solida per la ricerca scientifica. I dati di Era5, il set di dati utilizzato per questa analisi, mostra come i cambiamenti climatici stiano influenzando il nostro pianeta in modi che non possiamo più ignorare.
Ottobre 2024: un mese di caldo record
Particolare attenzione è rivolta al mese di ottobre 2024, che ha registrato una temperatura media dell’aria superficiale di 15.25°C, risultando 0.80°C sopra la media storica compresa tra il 1991 e il 2020. Risulta significativo notare che ottobre 2024 si attesta come il 15esimo mese in un periodo di 16 mesi in cui la temperatura media globale ha superato il limite di 1.5°C rispetto ai livelli preindustriali. Questo dato non fa altro che evidenziare l’unicità e la gravità della situazione climatica.
A livello globale, il mese di ottobre ha trascinato il 2024 verso un primato storico. Analizzando le anomalie di temperatura, diventa chiaro che i cambiamenti climatici non sono solo un concetto astratto ma una realtà che influisce sulle vite quotidiane di tutti noi. Questo clima rovente, oltre a incrementare la frequenza degli eventi climatici estremi, mette a rischio l’agricoltura e gli ecosistemi.
L’andamento della temperatura negli ultimi 12 mesi
Le analisi condotte da C3S rivelano che la temperatura media globale degli ultimi 12 mesi ha mostrato un aumento di 0.74°C rispetto alla media tra il 1991 e il 2020. Questa crescita evidenzia un trend preoccupante in cui l’anomalia di temperatura ha raggiunto 1.62°C in riferimento ai livelli preindustriali storici . I primi dieci mesi del 2024 hanno segnato la maggiore anomalia mai registrata, con valori di 0.71°C superiori rispetto alla media del periodo 1991-2020.
Le previsioni mostrano che, a meno di un cambiamento drastico, la temperatura del 2024 supererà certamente il limite di 1.5°C. La situazione attuale suggerisce una necessità urgente di misure più restrittive e di una maggiore attenzione globale da parte di governi e istituzioni.
Temperature anomale: focus sull’Europa e altri continenti
Per quanto riguarda l’Europa, ottobre 2024 ha portato una temperatura media sulla terraferma di 10.83°C, 1.23°C sopra la media per il mese. Questo incremento posiziona ottobre 2024 come il quinto più caldo in Europa, con il record precedente nel 2022 che ha visto temperature superiori di 1.92°C rispetto alla media. Le temperature più alte sono state misurate in gran parte del continente, mentre alcune zone, come la Groenlandia centrale, hanno osservato valori significativamente inferiori.
All’estero, Canada settentrionale e Stati Uniti centrali e occidentali hanno avuto temperature superiori rispetto alle medie storiche, mentre in luoghi come il Giappone e l’Australia si è registrato un notevole rialzo. La media della temperatura superficiale marina per il mese è arrivata a 20.68°C, quasi al livello record del mese di ottobre 2023. Questi dati non fanno altro che mettere in evidenza l’urgente bisogno di una risposta coordinata a livello globale per affrontare le sfide climatiche che ci attendono.
Ultimo aggiornamento il 7 Novembre 2024 da Elisabetta Cina