Volontari liberano la fontana della volpe da decine di sacchi di rifiuti in due ore a Fondi

Volontari liberano la fontana della volpe da decine di sacchi di rifiuti in due ore a Fondi

Una trentina di volontari, tra cui il consigliere Francesco Ciccone e le associazioni Plastic Free e Fare Verde Fondi, hanno ripulito la fontana della volpe a Fondi raccogliendo trenta sacchi di rifiuti.
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Volontari e associazioni locali hanno ripulito la fontana della volpe a Fondi, raccogliendo trenta sacchi di rifiuti e promuovendo un impegno collettivo per la tutela ambientale e la sensibilizzazione della comunità. - Gaeta.it

Sabato 10 maggio 2025, una trentina di volontari si sono ritrovati intorno alla fontana della volpe a Fondi per ripulire l’area da una grande quantità di rifiuti. L’iniziativa ha dimostrato quanto possa essere efficace il lavoro collettivo nel breve tempo, impegnandosi per restituire decoro a un punto simbolico della città. Tra i partecipanti anche il consigliere comunale Francesco Ciccone e membri dell’associazione Plastic Free, impegnati insieme a fare verde nel progetto “let’s clean up day 2025”.

La pulizia della fontana della volpe: numeri e materiali raccolti

La fontana della volpe, uno dei luoghi storici di Fondi, era stata contaminata da rifiuti di vario genere. Nel giro di circa due ore, i volontari sono riusciti a raccogliere e conferire ben trenta sacchi pieni. Tra i materiali rimossi c’erano plastica, vetro, carta, scatole e contenitori per alimenti, lattine ma anche calzature abbandonate. La quantità e la varietà dei rifiuti ha evidenziato un problema di abbandono e mancata raccolta differenziata nella zona.

La voce di fare verde fondi

Milena Trani, presidente di Fare Verde Fondi, ha sottolineato la partecipazione attiva dei volontari e l’importanza di interventi sul territorio. “L’azione è stata un segnale concreto che ha dimostrato quanto si possa fare con poche ore di impegno e senza grossi mezzi, limitandosi alla volontà di restituire alla città un’area degradata dal tempo e dall’incuria.”

Partecipazione e impegno delle associazioni locali

All’iniziativa hanno preso parte diversi soggetti attivi nel volontariato ecologico, tra cui Plastic Free e Fare Verde. Francesco Ciccone, consigliere comunale e fino al 2020 referente di Fare Verde a Fondi, ha deciso di offrire il proprio supporto partecipando all’evento. Questo coinvolgimento istituzionale ha contribuito a dare visibilità all’azione, rafforzando il legame tra amministrazione e associazioni.

Collaborazione tra associazioni e comunità

La collaborazione tra gruppi del territorio è un elemento chiave per la riuscita delle operazioni di pulizia pubblica. A maggio non sarà l’unica iniziativa portata avanti da Fare Verde, che alla fine del mese annuncerà un nuovo evento in partenariato con altre realtà cittadine. Questo sforzo comune punta a mantenere alta l’attenzione su temi ambientali e sensibilizzare la popolazione a un’azione più consapevole verso l’ambiente urbano.

Progetti e attività estive per la tutela dell’ambiente a fondi

Fare Verde Fondi non si limita alle operazioni di clean up, ma ha un calendario fitto di appuntamenti per tutto il 2025. Tra le attività in corso ci sono incontri educativi nelle scuole, progetti tematici legati alla sostenibilità e il consolidato “ecolibri”, che promuove il riciclo attraverso la cultura. La squadra sta programmando anche diverse iniziative da svolgersi nella stagione estiva.

Coinvolgimento di residenti e turisti

L’obiettivo principale è coinvolgere non solo i residenti ma anche i turisti e quanti trascorrono per brevi periodi la propria vacanza nel territorio di Fondi. Piccoli ma frequenti danni all’ambiente continuano a verificarsi, spesso senza la giusta attenzione delle istituzioni e della cittadinanza. Milena Trani ha ricordato l’importanza che associazioni e cittadini assumano un ruolo attivo, “adottando” i propri quartieri per proteggerli da comportamenti dannosi e pericolosi per il bene comune.

Il modello di azione partecipata e volontaria rafforza il lavoro di controllo e prevenzione ambientale che le autorità locali possono svolgere. Restituire bellezza agli spazi pubblici passa anche attraverso l’impegno di chi ci vive e li frequenta. La sfida resta alta, ma la risposta della comunità può indirizzare il cambiamento necessario per un ambiente più pulito e rispettato.

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