La Festa del Cinema di Roma, che si svolgerà dal 17 al 26 ottobre, rappresenta un’importante vetrina per la cultura italiana, non solo per il cinema ma anche per l’enogastronomia. Quest’anno, il vino del Lazio si presenta come uno dei protagonisti dell’evento, grazie a un ciclo esclusivo di assaggi organizzato da Arsial e dalla Regione Lazio in collaborazione con i consorzi vitivinicoli locali. Questa iniziativa mira a presentare le peculiari caratteristiche delle etichette laziali, avvicinando i visitatori a un viaggio sensoriale che unisce cinema e tradizione vinicola.
Un programma di assaggi e interazioni con esperti
Dal 17 al 26 ottobre, gli appassionati di vino e cinema potranno partecipare a sessioni di assaggio presso il lounge di Arsial all’interno del Villaggio del Cinema. Le degustazioni saranno condotte da esperti del settore e da produttori locali, con l’obiettivo di far conoscere il patrimonio enologico del Lazio. Ogni sessione offrirà l’opportunità di approfondire non solo il gusto, ma anche le tradizioni e le storie che si celano dietro ogni bottiglia. Con un mix ricco di varietà, i partecipanti potranno esplorare vini che rappresentano le radici culturali del Lazio, accompagnati dalla magica atmosfera del grande schermo.
Questa iniziativa si prefigge di creare un legame indissolubile tra la cultura del vino e quella cinematografica, rendendo l’esperienza al Villaggio del Cinema unica. Non solo si potranno assaporare vini di alta qualità, come il Cesanese del Piglio DOCG o il Cori DOP, ma si avrà anche l’opportunità di ascoltare le storie dei produttori e comprendere la filosofia che guida la loro produzione.
Le parole dei protagonisti
Giancarlo Righini, assessore all’Agricoltura e al Bilancio, ha sottolineato l’importanza della promozione enologica in contesti prestigiosi come la Festa del Cinema. Secondo Righini, eventi come questi sono fondamentali per mettere in luce l’importanza delle etichette laziali nei mercati, sia nazionali che internazionali. Attraverso questa sinergia tra vino e cinema, si mira non solo a valorizzare la cultura enogastronomica del Lazio, ma anche a risaltare le eccellenze della regione, promuovendo il “Modello Lazio”.
Massimiliano Raffa, commissario straordinario di Arsial, ha evidenziato come l’incontro tra tradizione e innovazione rappresenti il cuore della proposta vitivinicola laziale. In un evento di tale levatura, il patrimonio vitivinicolo diventa il protagonista assoluto, affiancando il cinema e i suoi talenti.
Anche i rappresentanti dei consorzi vitivinicoli hanno espresso entusiasmo riguardo a questa partecipazione. Pina Terenzi del Consorzio Cesanese del Piglio DOCG ha evidenziato come la bellezza del territorio frusinate sia meta di ispirazione per il cinema e come il suo vino meriti di brillare in un contesto così prestigioso. Analogamente, Nazareno Milita del Consorzio Cori DOP ha confermato l’unicità della presentazione del vino durante il Roma Film Fest, augurandosi di attirare l’attenzione del pubblico.
Un’esperienza accessibile al pubblico
Le sessioni di assaggio dell’iniziativa saranno aperte al pubblico e promosse tramite i canali social di Arsial e dei rispettivi consorzi. Questo approccio permetterà a un pubblico più vasto di vivere un’esperienza coinvolgente che combina la passione per il vino all’amore per il cinema. Questo ciclo di degustazioni ne sottolinea l’importanza nel rendere il patrimonio culturale della regione accessibile e apprezzabile da tutti. Per gli amanti del buon vino e del cinema, questo evento rappresenta un’opportunità imperdibile di praticare la socializzazione attraverso il gusto e la cultura.