Un uomo è finito in manette a Napoli dopo un tentativo di furto che si è trasformato in una colluttazione con la polizia. L’episodio si è verificato in Piazza Garibaldi, zona già sotto monitoraggio per episodi simili. L’arrestato, già noto alle forze dell’ordine, ha opposto resistenza e ha ferito un agente, prima di essere immobilizzato e portato negli uffici della questura.
La dinamica dell’arresto e le lesioni agli agenti
L’intervento degli agenti è scattato dopo la segnalazione di un tentativo di furto con destrezza ai danni di un passante. Alla vista della polizia, l’uomo ha cercato di darsi alla fuga ma è stato bloccato dopo una breve colluttazione. Durante la resistenza ha ferito uno degli agenti coinvolti, che ha subito lesioni valutate guaribili in cinque giorni. Nonostante l’aggressione i poliziotti hanno mantenuto il controllo della situazione, riuscendo a condurre l’uomo negli uffici per gli accertamenti.
Il contributo del testimone oculare
La presenza di un testimone oculare ha contribuito a ricostruire nel dettaglio i fatti. Il testimone ha cercato di intervenire per fermare il responsabile senza successo. La vittima del furto ha formalizzato la denuncia confermando l’accaduto, rafforzando così la posizione degli agenti. Durante la perquisizione è stato trovato un coltellino a serramanico con una lama di circa tre centimetri, che ha aggravato la posizione dell’arrestato.
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Il profilo dell’arrestato e il precedente ordine di allontanamento
L’uomo fermato non era nuovo alle forze dell’ordine. Solo venti giorni prima dello stesso reparto, era stato segnalato per reati analoghi. In quel precedente episodio una turista spagnola era stata la vittima del furto. Un ordine di allontanamento dall’area di Piazza Garibaldi era stato notificato all’uomo, disposizione valida fino al 30 settembre 2025. Nonostante il provvedimento, lo stesso ha continuato a frequentare quella zona, ignorando il divieto.
Recidiva e aggravanti legali
La recidiva ha portato a una serie di accuse che vanno oltre il semplice furto con destrezza. La violazione del provvedimento di allontanamento è stata considerata un elemento aggravante. Il quadro accusatorio include anche la resistenza a pubblico ufficiale con lesioni e l’inosservanza delle disposizioni impartite dalle autorità.
Gli sviluppi giudiziari e la misura cautelare disposta
Dopo l’arresto l’uomo è stato trasferito nelle camere di sicurezza della questura di Napoli, in attesa del rito direttissimo. La misura cautelare decisa nei suoi confronti prevede il divieto di dimora nel Comune di Napoli. Questo provvedimento è stato adottato per limitare ulteriori episodi criminali nella zona interessata. L’udienza per la convalida del fermo e l’esame del caso è stata fissata per il 23 settembre 2025.
Obiettivi dell’autorità giudiziaria
Con questa decisione l’autorità giudiziaria punta a contenere i reati di tipo predatorio, specie quelli che avvengono in aree urbane frequentate da turisti e residenti. Lo sviluppo della vicenda giudiziaria sarà seguito con attenzione, dato che l’arrestato aveva già mostrato atteggiamenti di indifferenza verso le restrizioni imposte. L’intervento della polizia e la successiva azione della magistratura testimoniano la volontà di contrastare rapine e furti con metodi che garantiscano la sicurezza pubblica.