Un’app per mappare tutte le telecamere e potenziare la sicurezza nella provincia di barletta-andria-trani

Un’app per mappare tutte le telecamere e potenziare la sicurezza nella provincia di barletta-andria-trani

BatCam, sviluppata dalla polizia di Stato per la provincia di Barletta-Andria-Trani, integra telecamere pubbliche e private migliorando rapidità d’intervento e sicurezza nel rispetto della privacy dei cittadini.
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BatCam è una nuova app di videosorveglianza sviluppata dalla polizia per integrare telecamere pubbliche e private nel territorio di Barletta-Andria-Trani, migliorando rapidità e precisione degli interventi nel rispetto della privacy. - Gaeta.it

Una nuova applicazione punta a trasformare la videosorveglianza nel territorio di Barletta-Andria-Trani. Il progetto BatCam, sviluppato dalla polizia di Stato, mira a creare una rete digitale che raccoglie e organizza i dati dalle telecamere pubbliche e private, rendendo più rapido e preciso l’intervento delle forze dell’ordine. La tecnologia sarà ufficialmente in uso tra pochi giorni e promette di cambiare il modo di affrontare il controllo del territorio.

Come batcam integra telecamere pubbliche e private sul territorio

BatCam nasce dall’idea di sfruttare ogni dispositivo di videosorveglianza presente su strada, negozi, e aree pubbliche. Attraverso l’app gli agenti potranno accedere a un elenco aggiornato di telecamere, associandole a una mappa interattiva. Questa mappa fornisce la posizione esatta di ogni dispositivo, mostrando quali stanno trasmettendo, facilitando la ricerca di immagini utili a ricostruire episodi criminosi.

Fino ad oggi molte telecamere pubbliche erano già collegate alle centrali operative, ma difficilmente venivano integrate quelle private, pur essendo moltissime sul territorio. BatCam risolve questa lacuna, fornendo un censimento condiviso. Quando avverrà un reato, l’app permetterà di identificare in tempi brevi quali telecamere possono aver ripreso l’accaduto, evitando ritardi o zone scoperte.

Un sistema basato sull’esperienza e la tecnologia

Questo sistema si basa sull’esperienza di chi conduce le indagini. L’app a sua volta aiuta a tradurre quei dati in informazioni immediate, ottimizzando la coordinazione tra pattuglie e sala operativa. In questo modo la polizia potrà intervenire più velocemente e con maggiori elementi a supporto.

Tutela della privacy e sicurezza dei dati nella gestione di batcam

Molte persone si chiedono come si possa gestire un sistema così esteso senza violare la privacy dei cittadini. A chiarire questo dubbio è intervenuto Giovanni Lombardi, ingegnere e presidente del gruppo Tecno, che ha ideato l’app BatCam. I dati raccolti sono conservati rispettando le normative vigenti e ogni accesso alle immagini è rigorosamente monitorato.

Non sono raccolte informazioni sensibili o utilizzate telecamere senza autorizzazioni. L’app non trasmette dati in modo indiscriminato, ma solo su richiesta e in circostanze specifiche legate ad indagini già aperte. Ogni passaggio è tracciato, assicurando trasparenza e possibilità di controlli.

L’intero sistema è creato per rendere le immagini uno strumento legale, utile alle forze dell’ordine senza invadere spazi personali. La certezza è che questo equilibrio tra sicurezza e privacy è essenziale per ottenere la collaborazione della popolazione e mantenere fiducia nel controllo pubblico.

Garanzie per i cittadini

La sicurezza dei dati e il rispetto della privacy sono pilastri fondamentali per il corretto funzionamento di BatCam, garantendo che la tecnologia operi nel rispetto dei diritti dei cittadini.

Vantaggi e obiettivi di batcam per la polizia e i cittadini

Il questore di Andria, Alfredo Fabbrocini, ha sottolineato come l’adozione di BatCam prometta di accorciare i tempi di intervento. Spesso la difficoltà maggiore nello scoprire un reato è proprio raggiungere velocemente le fonti video, che possono rivelare dettagli decisivi per l’identificazione degli autori.

Con questa app, ogni operatore potrà consultare rapidamente la rete regionale di videosorveglianza. Il risultato sarà una risposta tempestiva alle emergenze, un monitoraggio più efficace e un supporto concreto agli investigatori. Dal canto suo, Francesca Fava, direttrice del servizio controllo del territorio del dipartimento di Roma, auspica che l’esperimento nella provincia di Barletta-Andria-Trani possa servire da esempio per altre città.

Coinvolgimento della comunità

La partecipazione dei cittadini risulta fondamentale. BatCam non solo punta a potenziare il lavoro della polizia, ma anche a far capire alle persone che la collaborazione, segnalando telecamere private o aderendo al progetto, contribuisce al bene comune. Questo sistema vuole essere uno strumento a tutela della legalità, basato sul coinvolgimento diretto di forze dell’ordine e comunità.

Nei prossimi giorni, quando BatCam entrerà in funzione, la provincia pugliese si troverà al centro di un esperimento tecnologico che potrebbe segnare un passo avanti importante nel contrasto alla criminalità urbana.

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