La Calabria si è rivelata nuovamente un crocevia di cultura e tradizioni, attirando l’attenzione di operatori turistici e giornalisti di settore in un evento senza precedenti. Il tour “La Porta del Mediterraneo“, organizzato dalla Regione Calabria e dall’iniziativa Calabria Straordinaria, ha creato un’opportunità unica per esplorare le meraviglie archeologiche e gastronomiche della regione. Nei giorni dal 3 al 6 dicembre, visitatori provenienti da tutta Europa hanno avuto l’occasione di vivere esperienze imperdibili in una delle terre più affascinanti del Sud Italia.
Le parole chiave della fornitura turistica
Il tour ha rappresentato non solo una vetrina delle bellezze calabresi, ma anche un’importante occasione di dialogo tra la filiera turistica locale e i tour operator internazionali. Giovanni Calabrese, assessore al Turismo della Regione Calabria, ha enfatizzato il significato dell’evento, sottolineando l’importanza della consapevolezza, della potenzialità e della cultura come fattori determinanti per far innamorare il mondo della Calabria. Le esperienze vissute durante il tour sono destinate a rimanere nel cuore dei partecipanti, che hanno potuto assaporare non solo i famosi piatti locali, ma anche immergersi in un territorio ricco di storia e natura. La tappa di Reggio Calabria farà da apripista ad altre iniziative simili, che interesseranno anche la Sila e il Pollino, portando alla luce ulteriori aspetti della bellezza calabrese.
Un percorso attraverso luoghi straordinari
Il programma del tour è stato studiato per far conoscere in profondità la Calabria e le sue radici. La prima giornata ha visto gli ospiti accolti nel suggestivo Parco Nazionale Archeologico di Locri Epizefiri, un luogo che racconta storie di epoche passate. La visita ai Mosaici di Villa Romana a Casignana, tra i più belli e ben conservati d’Italia, ha ulteriormente evidenziato il patrimonio artistico della regione. La serata è culminata a Roccella Ionica, offre un’incantevole vista sul mare.
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Il secondo giorno ha portato alla scoperta della Locride, una zona ricca di storia. Tra il Musaba, il parco-museo all’aperto di Mammola, e il Castello di Roccella Ionica, ogni tappa ha raccontato una parte della storia locale. Gli scavi dell’antica Kaulon hanno offerto uno sguardo sul passato, mentre Gerace ha affascinato i visitatori con il suo inconfondibile panorama e il suo spirito autentico.
Tesori nascosti e bellezze naturali
Nel terzo giorno, gli ospiti sono stati condotti nell’area delle Grecaniche, nota per mantenere vive le tradizioni greco-calabresi. Il borgo abbandonato di Pentidattilo, con le sue forme uniche, e Roghudi Nuova hanno regalato momenti di intensa immersione in una Calabria vera e non edulcorata. La tappa finale a Reggio Calabria ha offerto una visita ai famosi Bronzi di Riace, simbolo dell’arte antica, e una passeggiata sul Lungomare Falcomatà , con vista sullo Stretto di Messina.
Infine, il quarto giorno è stato dedicato agli incontri B2B tra operatori del settore, essenziale per creare sinergie e opportunità future di collaborazione. Questi momenti sono stati facilitati grazie al supporto di Tourist Trend, rappresentato da Giovanna Mattiolo, che ha dimostrato concretamente il potere degli eventi dal vivo nella promozione del turismo.
L’evento ha dimostrato che la Calabria è pronta a conquistare il cuore di chiunque desideri esplorare una regione ricca di cultura, sapori e storie da raccontare.