Il centro di servizio per il volontariato di Napoli, noto come Csv Napoli, ha da poco eletto un nuovo presidente. Umberto cristadoro, classe 1959, originario di Ercolano, assume il ruolo di guida dell’associazione dedicata al sostegno delle organizzazioni di volontariato nell’area metropolitana di Napoli. Questa nomina arriva in un momento di rinnovamento per il terzo settore locale, con l’obiettivo di rafforzare la partecipazione e il dialogo con le istituzioni locali.
Qualche cenno sul percorso di umberto cristadoro
Umberto cristadoro ha un’esperienza consolidata nel mondo del volontariato e dello sport sociale. Dal 2024 presiede le Acli metropolitane di Napoli, realtà che fa parte dell’Unione Sportiva Acli. Questa esperienza gli ha permesso di sviluppare una conoscenza profonda delle dinamiche sociali e delle esigenze delle associazioni di volontariato. In passato ha ricoperto ruoli di rilievo anche a livello nazionale all’interno della presidenza dell’Unione Sportiva Acli. La sua elezione a presidente del Csv Napoli conferma il suo impegno nel promuovere la solidarietà e lo sviluppo locale partenopeo.
Linee guida per il mandato di cristadoro
Cristadoro ha già espresso alcune linee guida per il suo mandato, evidenziando l’importanza di sperimentare nuovi modelli di solidarietà. Ha insistito sul valore della partecipazione attiva e sul ruolo fondamentale del Csv nel sostenere i volontari e le organizzazioni. Il suo approccio punta a un intervento concreto sul territorio, mirando a comunità più aperte e resilienti. La sua nomina è accolta con attenzione considerando la sfida di accompagnare molteplici realtà associative in una fase delicata per il sociale a Napoli.
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La squadra di governo del csv napoli: vice presidente e direttivo
Alla vicepresidenza vicaria è stata eletta eleonora iocco, rappresentante di Nuova Solidarietà Anteas odv, associazione che agisce nell’ambito della solidarietà attiva a tutte le età. Iocco è un volto noto nel terzo settore campano, essendo parte del direttivo del Forum del terzo settore e guidando Adiconsum sia a livello regionale sia provinciale, con un legame consolidato con la Cisl.
Composizione del direttivo e sue finalità
Il direttivo del Csv Napoli si è arricchito inoltre di figure che rappresentano varie associazioni attive della città e della provincia. Tra questi spiccano noms come alessia malasomma , fortuna giustiniani , valeria auricchio , concetta carandente sicco e anselmo mario botte . Questi rappresentanti portano esperienze diverse, dando un quadro composito e articolato per il coordinamento del volontariato locale.
Nel ruolo di vicepresidente è stata indicata valeria auricchio, mentre alessia malasomma assume la carica di tesoriere. L’insieme di questi membri mira a rendere il Csv un punto di riferimento concreto per gli associati, garantendo servizi gratuiti, supporto e formazione. Il direttivo appare determinato a favorire un dialogo tra il volontariato e le istituzioni pubbliche per affrontare sfide sociali con strumenti efficienti e condivisi.
Funzioni e ruolo del csv napoli nel territorio metropolitano
Il Csv Napoli è un’associazione del terzo settore che funge da punto di riferimento per tutte le organizzazioni di volontariato dell’area metropolitana partenopea e per molte realtà provinciali. La sua attività consiste nel fornire servizi utili a volontari e associazioni, come la formazione, l’assistenza tecnica, l’accesso a strumenti operativi e la creazione di una rete di scambio tra diverse esperienze.
Obiettivi e strategia per il volontariato locale
Nel suo mandato, il nuovo presidente ha rimarcato che il Csv deve basarsi sulla condivisione e la partecipazione attiva dei soggetti coinvolti. L’obiettivo è diffondere modelli di solidarietà capaci di sostenere lo sviluppo locale. In questo contesto, il centro garantisce un supporto formativo e informativo per chi si dedica al volontariato come impegno civile. Interviene inoltre nel favorire relazioni con enti pubblici e privati, per rafforzare l’impatto sociale delle attività.
Questa funzione assume grande rilievo, specie in città come Napoli dove le esigenze sociali possono essere molteplici e complesse. Il Csv ha la responsabilità di rispondere in modo efficace alle domande provenienti da diversi ambiti del volontariato, contribuendo così a costruire comunità più inclusive e capaci di reagire alle difficoltà. Il nuovo assetto è orientato a valorizzare risorse e competenze diffuse, promuovendo una rete di collaborazione che coinvolga tutti i livelli territoriali.