ultimo successo per west side story al caracalla festival con record di incassi e presenze

ultimo successo per west side story al caracalla festival con record di incassi e presenze

Il Caracalla Festival a Roma chiude con record di incassi e biglietti venduti per West Side Story, proseguendo fino ad agosto con opere liriche e spettacoli di danza nelle suggestive Terme di Caracalla.
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Il Caracalla Festival a Roma ha chiuso con un record di incassi e biglietti venduti lo spettacolo "West Side Story" diretto da Damiano Michieletto, proseguendo poi con un ricco programma di musica e danza fino a inizio agosto nelle suggestive Terme di Caracalla. - Gaeta.it

Il Caracalla Festival ha chiuso ieri la sua programmazione dedicata a west side story con numeri da record. Lo spettacolo, diretto da Damiano Michieletto e orchestrato da Michele Mariotti, ha raggiunto un traguardo di biglietti venduti e incassi mai registrati prima nella storia del teatro romano. Nel frattempo, la manifestazione culturale prosegue con nuovi appuntamenti musicali e di danza fino all’inizio di agosto.

West side story chiude con numeri mai visti al caracalla festival

La serata di ieri ha rappresentato la chiusura delle repliche di west side story alle Terme di Caracalla a roma, un evento che ha superato tutte le aspettative. Sono stati staccati 4.554 biglietti, il massimo mai raggiunto in una rappresentazione teatrale romana, frutto anche del pubblico rimasto fuori per la recita annullata a causa della pioggia il giorno prima. Questo ha generato un flusso concentrato nella serata finale, che ha portato l’incasso complessivo a raggiungere quota 258.791 euro, cifra che segna un primato economico nel contesto degli spettacoli teatrali ospitati negli spazi storici di Caracalla.

Un successo oltre il pubblico degli appassionati

Il successo di questo allestimento testimonia anche la vitalità e l’apprezzamento che opere iconiche come west side story riescono ancora a ricevere. Leonard Bernstein, il compositore dell’opera, ha affidato questo titolo a una regia moderna e intensa di Michieletto, con la direzione musicale di Mariotti che ha mantenuto coesione e tensione nell’esecuzione, coinvolgendo un pubblico vario e numeroso. L’interesse non si è limitato agli appassionati di musical ma si è esteso a un pubblico più ampio, desideroso di assistere a uno spettacolo ben orchestrato in una location di grande fascino come le terme romane.

I prossimi appuntamenti del caracalla festival fino al 7 agosto

Il festival romano non si ferma con west side story ma propone nuovi titoli fino alla prima settimana di agosto. Sabato 19 luglio è prevista la prima dell’opera la traviata di Giuseppe Verdi, un grande classico del repertorio lirico italiano, che torna a risuonare sotto il cielo romano. Il giorno successivo, domenica 20, la scena sarà occupata da don giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart, in programma alla Basilica di Massenzio, altra suggestiva struttura storica nel cuore di roma.

Danza e musica in un programma variegato

Il programma continua con eventi che mescolano musica e danza. In particolare, il pubblico attende con attenzione la rappresentazione de le sacre du printemps di Pina Bausch, che coincide con il cinquantesimo anniversario della sua creazione. Lo spettacolo sarà portato in scena da una compagnia italiana per la prima volta, quella dell’opera di roma, diretta da Eleonora Abbagnato. Gli appuntamenti si terranno il 30 e 31 luglio sempre alle terme di Caracalla, accompagnati dal bolero di Béjart e within the golden hour di Wheeldon, un trittico che esplora diverse sfaccettature della danza contemporanea.

Il valore culturale della programmazione tra musica e danza alle terme di caracalla

Il caracalla festival si conferma come una vetrina importante per le arti performative a roma. L’evento mette insieme prodotti di alta qualità, spazi storici e un pubblico pronto a riscoprire spettacoli celebri e proposte innovative. La scelta di programmi classici come la traviata e don giovanni accanto a interpretazioni di danza contemporanea rende il festival un punto di incontro per gusti diversi, senza perdere di vista le radici culturali italiane ed europee.

Le terme come scenario d’arte vivente

Le terme romane diventano così più di un luogo di rappresentazione, offrono uno scenario affascinante che dialoga con la storia e la tradizione. La presenza di nomi come Pina Bausch e Béjart allarga ulteriormente la proposta e attira appassionati oltre i confini nazionali. Questo mix, testimoniato anche dai numeri record della serata con west side story, descrive un fenomeno culturale vivo e capace di adattarsi alle esigenze di un pubblico contemporaneo che chiede spettacoli di qualità, collocati in ambientazioni uniche.

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