Truffa sventata a boscoreale, molti soldi salvati grazie all’intervento degli uffici postali contro il family emergency scam

Truffa sventata a boscoreale, molti soldi salvati grazie all’intervento degli uffici postali contro il family emergency scam

a boscoreale l’ufficio postale blocca una truffa ai danni della signora giuseppina grazie alla formazione del personale e al controllo di poste italiane contro il family emergency scam e altre frodi online
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A Boscoreale un tentativo di truffa ai danni di un’anziana è stato sventato grazie alla prontezza del personale dell’ufficio postale, che ha bloccato un prelievo sospetto, evidenziando l’importanza della formazione e della vigilanza contro le frodi. - Gaeta.it

Un episodio recente a Boscoreale, provincia di Napoli, ha portato alla luce una tipica truffa che avrebbe potuto causare una perdita economica rilevante. Il personale dell’ufficio postale del luogo ha bloccato un prelievo di alcune migliaia di euro, dimostrando come la formazione e la prontezza possono fare la differenza contro certe frodi. Questa vicenda racconta, senza sorprese, quanto siano sofisticate e pericolose le truffe che colpiscono soprattutto le persone anziane, sfruttando ramificazioni familiari e momenti di confusione.

La truffa sventata a boscoreale: come è andata

Era un giorno di fine maggio 2025 quando una donna, identificata solo come signora Giuseppina, si è recata allo sportello dell’ufficio postale in via Vittorio Emanuele 146, visibilmente agitata. Ha chiesto di prelevare un’ingente somma di denaro, spiegando all’operatore che quella cifra serviva urgentemente per un’emergenza legata a un nipote. L’operatore ha subito riconosciuto i segnali di un tentativo di frode tipo “family emergency scam” dopo i corsi di aggiornamento ricevuti da poco.

L’intervento decisivo

Il direttore dell’ufficio, Pasquale Raiola, è stato avvertito immediatamente e ha chiamato la figlia della donna cointestataria del conto, chiedendole di presentarsi lì al più presto. Quando Luisa è arrivata, ha confermato che il nipote era regolarmente a scuola e che nessuna emergenza reale esisteva. La donna anziana aveva ricevuto telefonate da qualcuno che si spacciava per il nipote, chiedendo in modo urgente i soldi per risolvere un problema e minacciando che un amico sarebbe passato a ritirarli.

La vicenda si è così conclusa con successo in ufficio: nessun prelievo è stato effettuato e la famiglia ha ringraziato il personale per aver evitato un grave danno finanziario. Il caso racconta bene come l’attenzione degli addetti postali e la consapevolezza sulle nuove forme di frode possano fermare truffe molto pericolose.

La diffusione del family emergency scam e altre truffe online

La truffa affrontata a Boscoreale è parte di un fenomeno più ampio legato a una nuova generazione di frodi. La cosiddetta “family emergency scam” si basa sulla manipolazione emotiva, puntando sul senso di urgenza per attrarre un familiare a fornire denaro. Spesso colpisce gli anziani, che tendono a fidarsi senza mettere in dubbio richieste simili, specialmente se provengono da contatti apparentemente vicini.

Eugenio Simioli, responsabile della funzione Fraud Management Sud di Poste Italiane, ha spiegato come oggi i truffatori non utilizzino più metodi tradizionali ma si sono evoluti in esperti della persuasione e nella tecnologia informatica. Molte frodi si basano sul phishing, con messaggi che spingono le vittime a comunicare dati riservati o effettuare bonifici senza dubbio.

Il problema è che spesso il raggiro avviene con messaggi e telefonate estremamente credibili, e a volte anche chi conosce i rischi cede sotto la pressione psicologica. Il quadro si complica se si considera l’utilizzo delle piattaforme social o il telefono, mezzi tramite cui i criminali diffondono richieste fraudolente.

Come poste italiane combatte le truffe: formazione e controllo

Per contrastare queste frodi, Poste Italiane ha investito in formazione mirata per i propri dipendenti. Nel 2025 circa 1.400 operatori campani, tra direttori e sportellisti, hanno partecipato a corsi specifici per riconoscere tentativi di truffa e saper gestire situazioni critiche. In totale sono state svolte circa 5.000 ore di formazione sul territorio.

I centri di controllo nazionali

A supporto di questo lavoro, due centri nazionali, il Fraud Prevention Center a Roma e il Centro di monitoraggio frodi a Torino, operano 24 ore su 24. Questi team, con oltre 100 esperti di sicurezza finanziaria e cyber security, monitorano costantemente le transazioni negli uffici postali, nelle piattaforme online, con carte e nei servizi assicurativi.

Questo doppio livello di intervento, tra formazione sul campo e controllo tecnologico, si è dimostrato fondamentale per bloccare molte truffe in tempo e proteggere utenti spesso vulnerabili. La vicenda di Boscoreale è solo uno degli esempi di come la collaborazione tra operatori e clienti fermi i raggiri.

I consigli per evitare truffe e tutelare i clienti di poste italiane

Poste Italiane propone una serie di indicazioni per aiutare gli utenti a riconoscere le truffe. Innanzitutto, chiarisce che mai verranno richiesti dati sensibili come password, codici di sicurezza o nome utente tramite telefono, email o social. Chi lo fa è un truffatore.

È importante non rispondere a messaggi, telefonate o email insolite che chiedono codici personali o avvisano di problemi di sicurezza imminenti. Verificare sempre la legittimità del mittente prima di aprire allegati o cliccare su link. Nel caso si sia incorsi in un errore e si clicchi su un link sospetto, meglio chiudere subito il browser e non inserire dati.

Poste invita a segnalare eventuali email di phishing all’indirizzo antiphishing@posteitaliane.it, e subito dopo a cancellare la comunicazione. Per accedere ai servizi online, consiglia di digitare sempre direttamente l’indirizzo web ufficiale, https://www.poste.it/.

Infine, suggerisce di attivare le notifiche push tramite l’app ufficiale o via sms, per ricevere in tempo reale informazioni su operazioni e pagamenti. Prendere queste precauzioni aiuta soprattutto gli anziani a non cadere in raggiri, che continuano a evolversi e a diventare più sofisticati.


L’episodio di Boscoreale racconta una realtà in cui la prudenza e la preparazione degli operatori hanno fatto la differenza. Restare all’erta, seguire i consigli e collaborare con gli uffici postali resta fondamentale per evitare inganni capaci di lasciare segni duraturi nei cittadini più fragili.

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