Un drammatico episodio ha scosso la comunità di Sestri Levante, in provincia di Genova, dove una neonata di poche settimane è tragicamente deceduta nella propria abitazione. Nonostante l’intervento immediato dei servizi sanitari che hanno cercato di guidare i familiari nel tentativo di rianimarla, le allarmanti circostanze hanno portato a esito fatale. La notizia ha sollevato preoccupazione e tristezza tra la popolazione locale, evidenziando la fragilità della vita neonatale e i rischi connessi a questa fase delicata dell’esistenza.
Tentativi di rianimazione e arrivo dell’automedica
Secondo un comunicato della Direzione Sanitaria della ASL 4, il tragico evento ha avuto luogo in una mattinata che sembrava ordinaria. I familiari della neonata hanno contattato i servizi di emergenza, ricevendo assistenza telefonica nel tentativo di iniziare le manovre di rianimazione. La Centrale Operativa di Lavagna, responsabile della gestione delle emergenze nella zona, ha fornito indicazioni al padre, guidandolo attraverso le procedure di rianimazione neonatale.
Grazie alla prossimità geografica, un’auto medicalizzata, già impegnata in un altro intervento a Sestri Levante, è riuscita a raggiungere l’abitazione in tempi record. Il personale sanitario, composto da un medico e un infermiere, ha continuato con le manovre di rianimazione, sperando di riportare in vita la piccola. Purtroppo, i tentativi sono stati vani e, nonostante la professionalità e l’impegno degli operatori, la neonata è stata dichiarata deceduta alle 6.35.
Suscita attenzione il caso di SIDS
Dopo il decesso della neonata, la Direzione Sanitaria ha comunicato che il decesso è stato riconosciuto come sospetto di SIDS, acronimo che sta per Sindrome della Morte Improvvisa del Lattante. Questa tragica condizione, nota anche come “morte in culla”, rappresenta uno spaventoso rischio nella vita degli infanti, ed è caratterizzata dalla morte improvvisa e inaspettata di un neonato, apparentemente sano, spesso durante il sonno.
Come sottolineato dal Direttore Sanitario Giovanni Andreoli, la SIDS è più comune tra i neonati di età compresa tra uno e cinque mesi e resta una delle principali cause di morte nei primi dodici mesi di vita. La sindrome scaturisce da una serie di fattori, e la sua natura imprevedibile rappresenta una realtà devastante per le famiglie colpite. Nel caso specifico di Sestri Levante, sono stati attivati i protocolli richiesti per tali eventi da parte dell’Ospedale Gaslini, contribuendo a garantire che tutti gli aspetti operativi e investigativi siano trattati con la massima serietà e rispetto.
Cordoglio della Direzione Aziendale
La Direzione Aziendale della ASL 4 ha espresso il proprio profondo cordoglio alla famiglia della neonata, sottolineando la gravità dell’evento e la difficoltà del momento che stanno attraversando i suoi genitori. Oltre alla reazione immediata, la direzione ha messo in campo tutte le misure necessarie per supportare la famiglia in questo momento di immenso dolore.
La comunità di Sestri Levante rimane colpita dalla tragedia, una forte evidenza della vulnerabilità dei neonati e dell’importanza del supporto familiare e sanitario in situazioni critiche. È fondamentale sensibilizzare ulteriormente la popolazione riguardo alla SIDS, informando sui dati e sui comportamenti preventivi che possono essere adottati per ridurre i rischi associati a questa sindrome silenziosa e devastante.