Torino ospita la nuvola lavazza, un progetto architettonico e culturale nato per celebrare la storia del caffè Lavazza e promuovere nuovi modi di condividere cultura, cibo e idee. Inaugurata nel 2018, questa struttura si inserisce nel tessuto urbano del quartiere Aurora, proponendo spazi aperti e multifunzionali che mescolano memoria e innovazione. La Nuvola rappresenta un luogo dove passato e futuro si incontrano, restituendo valore alla tradizione torinese grazie a un’architettura moderna e accessibile.
La nuvola lavazza: architettura e spazi per nuove energie creative
La Nuvola si sviluppa su circa 30.000 metri quadrati e si caratterizza per le sue ampie vetrate che riflettono il cielo, da cui deriva il nome “nuvola”. L’edificio nasce dal recupero dell’ex centrale elettrica nel quartiere Aurora, trasformata in uno spazio fluido e leggero. L’intervento, guidato dall’architetto Cino Zucchi, conserva parte dell’area archeologica interna risalente al IV-V secolo d.C., con i resti di una basilica paleocristiana visibili dall’interno.
Spazi interni e uso culturale
All’interno si trovano uffici, un ristorante gourmet, un bistrot, un museo interattivo e una grande area eventi capace di ospitare fino a mille persone. Inoltre, nella Nuvola ha sede l’Istituto d’Arte Applicata e Design , che contribuisce a rendere questo luogo un centro culturale vitale e aperto al dialogo con la città. La piazza verde centrale si presenta come una smart area con illuminazione led a basso consumo, accessibile al pubblico e collegata alle altre strutture, creando un sistema integrato di condivisione e inclusione.
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La proposta gastronomica: condividere, il ristorante che rivoluziona la cucina italiana
“Condividere by Lavazza” nasce dalla collaborazione con lo chef catalano Ferran Adrià e Federico Zanasi, con la scenografia firmata da Dante Ferretti. Il ristorante propone un’esperienza che si concentra sulla qualità delle materie prime e sulla convivialità, offrendo piatti d’autore da gustare in modo informale e condiviso.
Condividere mette in risalto un nuovo modo di vivere la cucina italiana, basato sul recupero di spontaneità e allegria tipiche dell’ospitalità nazionale. Un’area dedicata al termine del pasto valorizza la degustazione dei dolci e il rito del caffè, tradizione fondamentale per Lavazza. Questo approccio ha convinto la Guida Michelin che ha assegnato a Condividere una Stella nel 2019, riconoscendo la sua capacità di rinnovare il panorama gastronomico italiano.
Il bistrot casa lavazza e l’impegno per sostenibilità e qualità alimentare
Accanto al ristorante gourmet c’è il Bistrot Casa Lavazza, creato in collaborazione con Slow Food. Il locale propone menu diversificati, ruotati quotidianamente e suddivisi in tre aree tematiche: ¡Tierra! dedicata alla cucina green, San Tommaso 10 focalizzato sullo street food italiano e Murisengo che porta sulle tavole piatti della tradizione piemontese e italiana.
Dal 2022 il bistrot ha una nuova direzione affidata a Federico Zanasi, lo chef di Condividere, che si avvale dell’esperienza di Steve Caruso come responsabile della cucina. L’attenzione si concentra su piatti freschi, bilanciati sotto il profilo nutrizionale, e su un ambiente che riflette i valori di eccellenza e rispetto per l’ambiente propri di Lavazza.
Museo lavazza: un viaggio interattivo nella storia del caffè e della famiglia
Il Museo Lavazza invita i visitatori a un percorso multisensoriale che ripercorre la storia del caffè e del marchio torinese. Progettato dallo studio di Ralph Appelbaum, il museo si sviluppa attraverso installazioni multimediali e spazi interattivi che narrano la tradizione della famiglia Lavazza e l’evoluzione dell’industria italiana del XX secolo.
Archivio storico e patrimonio culturale
Accanto al museo si trova l’Archivio Storico Lavazza, deposito di documenti, fotografie e testimonianze che arricchiscono la conoscenza sull’impresa e il suo rapporto con la città. L’integrazione tra spazio museale, archivio e area archeologica offre una prospettiva completa sulla continuità tra passato e presente nel cuore della Nuvola.
La nuvola lavazza come centro di eventi e cultura aperta a torino
L’ex centrale elettrica ospita oggi “Lo Spazio”, una sala eventi modulabile di oltre 4.500 metri quadrati, capace di accogliere fino a mille persone. Questa zona incarna il nuovo modo di “produrre energia”, non più attraverso macchinari rumorosi, ma tramite la condivisione di progetti culturali e sociali.
Dal 2019 l’area archeologica collabora con Art Site Fest, festival dedicato all’arte contemporanea che porta in città artisti da tutta Italia con installazioni site specific. La Nuvola si configura così come un luogo che coinvolge diversi pubblici, da lavoratori e studenti a turisti e cittadini, offrendo occasioni di incontro e scambio in un contesto stimolante e aperto.
La Nuvola Lavazza testimonia come la città di Torino possa valorizzare le proprie radici industriali per dar vita a nuovi spazi dove si intrecciano storia, arte, gusto e innovazione.