In un contesto sempre più impegnato nella lotta alla criminalità e nella promozione della legalità, il Premio Nazionale Paolo Borsellino si appresta a celebrare la XXXII edizione con una serie di eventi significativi. Tra questi, spicca l’incontro con don Antonio Coluccia, noto prete attivista, che si svolgerà a Teramo il 22 ottobre. Questo incontro rappresenta un’importante occasione di riflessione e sensibilizzazione per le nuove generazioni sui temi della legalità e della coesione sociale.
Il ruolo di don Antonio Coluccia nella lotta alla criminalità
Don Antonio Coluccia è conosciuto per il suo instancabile impegno nelle zone più difficili di Roma, dove ha fondato la Casa d’Accoglienza Opera San Giustino. Questa struttura simbolizza la sua visione di una vita dedicata al servizio delle persone vulnerabili e svantaggiate, in particolare nelle periferie della capitale. Il prete vive sotto scorta a causa delle ripetute intimidazioni ricevute, ma non ha mai smesso di portare avanti la sua missione. La sua figura incarna il coraggio e la determinazione di chi, quotidianamente, lotta contro la criminalità organizzata. Grazie al suo lavoro, ha saputo creare un legame profondo con le comunità in difficoltà, promuovendo progetti di inclusione sociale e giustizia.
L’importanza di Coluccia nel panorama sociale italiano non si limita solo al suo operato pastorale; egli rappresenta una voce forte e chiara contro le ingiustizie, un faro per i giovani che cercano modelli positivi di riferimento nel proprio cammino. La sua partecipazione al Premio Nazionale Paolo Borsellino, con il tema dell’incontro “La Costituzione è un vangelo laico“, evidenzia il forte legame tra i principi costituzionali e i valori morali, facendo sì che tali insegnamenti possano essere condivisi e interiorizzati dalle future generazioni.
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Il Premio Nazionale Paolo Borsellino e il suo significato tra le scuole
Il Premio Nazionale Paolo Borsellino è un’iniziativa di grande rilevanza, istituita nel 1992 dalla Società Civile ETS e giunta alla sua XXXII edizione. Il suo obiettivo è quello di promuovere e valorizzare l’impegno per la legalità attraverso il riconoscimento di personalità e organizzazioni che si sono distinte in questo campo. Dal 16 al 24 ottobre, il premio si estenderà nelle comunità scolastiche di Teramo, Roseto degli Abruzzi e Pineto, coinvolgendo studenti e insegnanti in un dialogo attivo sui temi della giustizia e della legalità.
Nei giorni precedenti la cerimonia di premiazione a L’Aquila, il premio avrà la possibilità di raggiungere i giovani attraverso incontri diretti con figure di riferimento come don Aniello Manganiello e don Antonio Coluccia. La scelta di coinvolgere le scuole rappresenta una strategia fondamentale per diffondere la cultura della legalità e incoraggiare le generazioni future a praticarla nel quotidiano. Attraverso questi eventi, gli studenti potranno non solo ascoltare testimonianze di vita vissuta, ma anche confrontarsi su esperienze e valori fondamentali per il loro percorso di crescita.
La cerimonia di premiazione e i premiati
La cerimonia di premiazione della XXXII edizione del Premio Nazionale Paolo Borsellino avrà luogo il 25 ottobre presso il ridotto del Teatro Comunale di L’Aquila. Sono previsti premi per numerose personalità che hanno dato un contributo significativo alla lotta contro la criminalità e alla promozione della legalità. Tra i premiati ci saranno figure di spicco, come il capo della Polizia Vittorio Pisani e il procuratore di Milano Marcello Viola, il cui lavoro ha avuto un impatto notevole nel campo della giustizia.
Inoltre, sarà dedicato un premio all’avvocato Giandonato Morra per il suo costante impegno sociale e politico a favore dei diritti e delle minoranze. Altre categorie di premi comprendono riconoscimenti per il giornalismo, l’impegno sociale e la fotografia, che riflettono l’importanza della comunicazione e dell’arte come strumenti per la sensibilizzazione riguardo tematiche cruciali della nostra società. Con questa edizione, il premio non si limita a onorare i vincitori, ma si propone anche come opportunità di discussione sulle questioni odierne legate alla legalità e ai diritti umani, rendendo il suo messaggio ancora più attuale e fondamentale.