La stagione tennistica del 2025 sta evidenziando una nuova sfida nella classifica ATP. Jannik Sinner si gode il ruolo di numero uno al mondo dopo il successo a Wimbledon, ma i suoi diretti inseguitori stanno mettendo in campo strategie importanti per ridurre il distacco. La distanza tra il talento altoatesino e gli altri giocatori non si limita a punti e risultati, ma si traduce in cambiamenti nel modo di prepararsi, con nuovi allenatori e collaborazioni che promettono di rimettere in discussione l’attuale equilibrio della top 10. Gli esempi più significativi arrivano da Holger Rune e Alexander Zverev.
La distanza tra sinner e gli altri top player e i punti chiave del ranking ATP
Jannik Sinner, dopo la conquista del titolo a Wimbledon nel luglio 2025, si è affermato con più chiarezza come primo nel ranking ATP. Con una differenza di 3430 punti rispetto al secondo, Carlos Alcaraz, il tennista altoatesino si è stabilizzato in cima alla classifica. Questo margine indica non solo una superiore continuità nei risultati ma anche una maggiore solidità nelle fasi decisive dei tornei principali.
La rincorsa verso il numero uno non si concentra esclusivamente su Alcaraz, tutt’altro. Numerosi altri atleti della top 10, tra cui Holger Rune e Alexander Zverev, stanno intensificando il lavoro per migliorarsi. Il calo di alcune performance, soprattutto sui campi erba e in altri momenti chiave della stagione, ha spinto questi tennisti a rivedere interamente il loro approccio, dai preparatori atletici agli allenatori tecnici.
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La pausa estiva dopo Wimbledon ha segnato una fase in cui i rivali di Sinner hanno preso decisioni strategiche diverse per provare a colmare il gap ancora pesante che li separa dal vertice. L’attenzione è puntata sui cambi dello staff e sull’introduzione di figure di grande esperienza nel mondo del tennis che possano supportarli nelle prossime tappe del calendario ATP.
Holger rune e l’ingaggio di agassi: un salto di qualità per il giovane danese
Holger Rune, 22 anni e numero otto nel ranking mondiale, è stato tra i protagonisti dei recenti aggiustamenti strategici tra i grandi del circuito. Nei giorni precedenti a Wimbledon si è separato dal preparatore atletico Marco Panichi, che in passato ha lavorato con Jannik Sinner e Novak Djokovic. La scelta di inserire un membro dello staff di Sinner porta con sé un chiaro messaggio di rincorsa verso lo status di numero uno.
Ma la vera novità riguarda l’ingaggio di Andre Agassi. L’ex campione statunitense, vincitore di otto titoli Slam in carriera e noto per la sua tecnica e la capacità di lettura del gioco, è entrato a far parte del team di Rune con l’obiettivo di elevare il gioco del danese. Rune stesso ha dichiarato apertamente la sua ambizione di diventare il migliore al mondo e vede in Agassi un mentore capace di guidarlo verso questo traguardo.
Questa aggiunta non riguarda solo l’aspetto tecnico, ma anche il mentale. Agassi è conosciuto per la sua esperienza in situazioni di grande pressione e sa come preparare un atleta ad affrontare i momenti decisivi dei tornei più importanti. Il contributo di una leggenda come lui può spostare gli equilibri all’interno della top 10.
Infine Rune ha definito la differenza tra lui, Sinner e Alcaraz come “non abissale”, una frase che sottolinea il desiderio di trasformare ogni occasione in un’occasione per guadagnare terreno nella classifica, sfruttando ogni possibilità di crescita nell’arco del 2025.
Alexander zverev in cerca di rilancio: il ruolo di nadal e la nuova guida tecnica
Alexander Zverev, attualmente terzo nel ranking ATP, sta attraversando una fase di difficoltà dopo un avvio anno segnato da risultati altalenanti. Dopo una finale agli Australian Open persa proprio contro Sinner, ha registrato diverse delusioni, culminate nella sconfitta al primo turno di Wimbledon contro Arthur Rinderknech. L’andamento irritante ha spinto il tedesco a modificare le sue strategie di preparazione.
In risposta a questa fase complicata, Zverev si è spostato a Maiorca per allenarsi sotto la supervisione di Toni Nadal, zio e storico coach di Rafael Nadal. Si vocifera che Toni possa diventare il nuovo allenatore del tennista tedesco. Il coinvolgimento di una figura così prestigiosa è un segnale dell’intento di Zverev di rinnovare il proprio approccio tecnico e mentale.
Il nuovo team di zverev e l’importanza dell’esperienza
Il legame con la famiglia Zverev, che ha curato la sua crescita, sembra diventare meno centrale, con un passaggio da un contesto familiare a un team esterno, più esperto nell’affrontare le sfide dell’alta competizione. Toni Nadal, da parte sua, ha accompagnato Rafa in numerose vittorie Slam e occasioni chiave, portando un metodo di lavoro rigoroso.
Durante le sessioni di allenamento a Maiorca si è visto presente anche Rafael Nadal, che ha fornito suggerimenti e condiviso esperienza con Zverev. La presenza di Nadal e Toni aggiunge uno spessore unico all’ambizione di ripresa del tennista tedesco, che vuole risalire la classifica e mettere pressione ai vertici della graduatoria ATP, dove Jannik Sinner guida la classifica.
La stagione 2025 si presenta così come un momento di trasformazioni per diversi membri della top 10, con Sinner al centro di un assalto silenzioso ma determinato da parte dei suoi concorrenti diretti. Resta da vedere come questi innesti e cambiamenti si tradurranno in risultati sul campo nei prossimi mesi.