Stellantis annuncia 350 esuberi in Campania: preoccupazione tra i sindacati e lavoratori

Stellantis annuncia 350 esuberi in Campania: preoccupazione tra i sindacati e lavoratori

Stellantis annuncia il licenziamento di 350 dipendenti in Campania, suscitando preoccupazione tra i sindacati per la mancanza di prospettive nel settore automobilistico e l’assenza di investimenti.
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Stellantis annuncia 350 esuberi in Campania: preoccupazione tra i sindacati e lavoratori - Gaeta.it

Stellantis ha reso note le sue intenzioni di ridurre la forza lavoro in Italia, comunicando l’intenzione di licenziare 350 dipendenti in Campania. Questo annuncio, effettuato tra ieri e oggi, ha suscitato forti reazioni tra i sindacati. Gli esuberi consistono in 50 posti a Pratola Serra e 300 a Pomigliano, una decisione che si inserisce in un contesto di continua pressione per il settore automobilistico. I rappresentanti della Fiom-Cgil hanno espresso preoccupazione per la mancanza di segnali che possano suggerire un cambiamento positivo nel mercato del lavoro.

I numeri dietro la riduzione della forza lavoro

Il mondo del lavoro in Campania si trova di fronte a una nuova sfida con la riduzione dei posti di lavoro annunciata da Stellantis. I segretari della Fiom-Cgil, tra cui Samuele Lodi e Mauro Cristiani, hanno sottolineato che il numero di uscite volontarie si è accumulato significativamente negli ultimi anni, toccando quasi 3.600 nel solo 2024. A questa cifra si aggiungono ulteriori 14.000 uscite registrate dal 2015. I sindacalisti hanno dichiarato che la continua strategia aziendale mira a ridurre il personale e a dismettere gli stabilimenti sul territorio nazionale, creando così un futuro incerto per i lavoratori.

In questo contesto, la Fiom-Cgil non ha accettato l’ipotesi delle uscite volontarie, affermando che non ci sono elementi per considerare una ripresa del mercato del lavoro o opportunità di assunzioni. L’assenza di un ricambio generazionale e il mancato turn over rendono la situazione ancora più grave per i lavoratori. È evidente che il sindacato sta esprimendo una forte opposizione a questa politica di disimpegno di Stellantis dall’Italia.

Prospettive future e richieste sindacali

Un punto di discussione rilevante è l’annuncio della nuova piattaforma Small, prevista per il 2028 a Pomigliano. Secondo i rappresentanti sindacali, l’attesa di un simile investimento rischia di rendere il futuro del settore automobilistico ancora più difficile. La Fiom-Cgil ha sottolineato la necessità di anticipare i progetti, fattore che potrebbe contribuire a mantenere attivo il sito produttivo. Ritardare il lancio della nuova Pandina fino al 2030, come previsto, porterebbe a un vuoto produttivo che danneggerebbe ulteriormente gli stabilimenti.

In risposta a queste inquietudini, i sindacati chiedono un impegno maggiore per l’investimento in ricerca e sviluppo, al fine di riportare la progettazione al centro dell’industria automobilistica italiana. L’obiettivo è quello di creare nuovi modelli che possano saturare efficacemente le linee produttive e generare così nuova occupazione.

L’appello al governo e la necessità di un confronto

La situazione attuale ha spinto la Fiom-Cgil a lanciare un appello al governo, invitando a ripristinare il fondo automotive tagliato dell’80%. Secondo i sindacalisti, il governo non dovrebbe limitarsi a discutere la riconversione del settore verso ambiti militari, ma piuttosto concentrarsi sulla salvaguardia e il rilancio delle industrie strategiche. La responsabilità ricade su Palazzo Chigi, dove si chiede un confronto costruttivo per affrontare le sfide del settore automobilistico.

La presidente del Consiglio non può continuare a ignorare la crisi che sta attraversando il mercato. In gioco ci sono migliaia di posti di lavoro e il futuro di un settore cruciale per l’economia italiana. La situazione attuale richiede un’azione proattiva e significativa per evitare ulteriori perdite e costruire un percorso di crescita per l’industria. Questo è un momento critico, e le scelte che verranno fatte nei prossimi mesi saranno determinanti.

  • Elisabetta Cina

    Elisabetta è una talentuosa blogger specializzata in attualità, con un occhio critico sui temi caldi del momento. Laureata in comunicazione, ha trasformato la sua passione per il giornalismo in una carriera online, creando un blog di successo che esplora e discute le ultime tendenze in politica, società e cultura. Conosciuta per il suo approccio analitico e la capacità di sintesi, Elisabetta attira lettori che cercano una prospettiva affilata e ben informata sugli eventi mondiali. Attraverso il suo blog, offre non solo notizie, ma anche approfondimenti e riflessioni che stimolano il dialogo e la comprensione.

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