Il cinema italiano riparte con una nuova commedia che vede Fabio de Luigi al centro della scena, sia come attore principale che dietro la macchina da presa. Il film, intitolato un bel giorno, presenta una trama che esplora le sfide di ricostruire una vita sentimentale dopo una separazione e si concentra sulle dinamiche familiari complesse e reali. Le riprese sono appena partite e si svolgeranno nella capitale, coinvolgendo un cast nutrito di interpreti e professionisti della produzione.
Trama di un bel giorno: storie di famiglie intrecciate e nuove occasioni
Fabio de luigi veste i panni di tommaso, un uomo rimasto vedovo e padre di quattro figlie, che ha investito tutto il suo tempo nella crescita delle ragazze trascurando la propria vita personale. La svolta arriva quando le figlie lo spronano a riaprire il suo cuore, spingendolo così a cercare una nuova compagna. Nasce così l’incontro con lara, donna carismatica e intelligente che porta però con sé un passato complicato.
Tommaso non riesce a confessare immediatamente la sua situazione familiare a lara, temendo di compromettere il rapporto appena nato. Allo stesso tempo, lara custodisce un segreto: è madre single di tre ragazzi e deve affrontare da sola numerose sfide quotidiane. Il film segue il reciproco percorso di questi due personaggi, tra dubbi ed equivoci, mostrando come le paure e i desideri si intrecciano in presenza di famiglie numerose e variegate.
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Questa narrazione mette al centro la realtà di molte persone che si trovano a ricostruire affetti in contesti familiari già complicati, con il tentativo di superare resilienza ed esitazione per costruire qualcosa di nuovo insieme.
Cast e ruoli: una squadra allargata per raccontare nuove storie
Oltre a de luigi e virginia raffaele, impegnata nel ruolo di coprotagonista, il film arricchisce la propria storia con attori come maria gifuni, alma giardina, anita marzi, arianna gregori, leon castagno, andrea silvestrini, nicola mayer e beatrice schiros. Tra questi spicca la partecipazione straordinaria di antonio gerardi, che contribuirà ad aggiungere profondità alle vicende narrate.
La scelta di un cast ampio riflette la necessità di rappresentare con autenticità le dinamiche familiari, portando in scena diverse età e caratteri. Gli interpreti daranno voce a una comunità vivace e complessa, che si muove intorno alle vite di tommaso e lara, sottolineando le difficoltà ma anche le possibilità di incontro e comprensione.
Dietro le quinte: la produzione e lo staff tecnico
La realizzazione di un bel giorno è affidata a una produzione con solide basi: raffaella leone e andrea leone sono i produttori esecutivi, mentre il progetto nasce da lotus production, società appartenente a leone film group, in collaborazione con rai cinema.
Il lavoro tecnico coinvolge figure di rilievo. Simone mogliè si occupa della direzione della fotografia, offrendo la veste visiva che accompagnerà la narrazione. A supporto del regista c’è miguel lombardi come aiuto regista, mentre la montatrice consuelo catucci curerà il ritmo del film in fase di post-produzione. La scenografa valeria zamagni darà forma agli ambienti in cui si svolgeranno le scene, con la costumista isabella rizza responsabile dell’abbigliamento e dello stile dei personaggi.
Il casting director è laura muccino. Paolo sciarretta ricopre il ruolo di produttore esecutivo e carlotta galleni quello di produttore delegato. Questa squadra tecnica e artistica lavorerà a roma, dove le riprese si protrarranno per sette settimane, catturando ambientazioni tipiche della città e conferendo al film l’atmosfera desiderata.
Ritmo delle riprese e ambientazioni a roma
Le riprese di un bel giorno si svolgeranno prevalentemente a roma, una città che offre molteplici scenari adatti alla narrazione di storie familiari e personali. Il periodo previsto per le registrazioni è di sette settimane, un arco di tempo che permette di lavorare con calma a tutte le scene, coinvolgendo il cast e la produzione in una fase intensa e necessaria.
La scelta di roma come location non è casuale: si tratta di una città che unisce modernità e tradizione, rispecchiando le contraddizioni e le ricchezze della vita urbana contemporanea, elemento fondamentale per il tessuto narrativo del film. Le strade, gli scorci urbani e gli ambienti domestici saranno usati per sottolineare la quotidianità e le sfumature emotive dei personaggi.
Questo approccio mira a restituire uno sguardo realistico e avvincente, coinvolgendo lo spettatore nelle situazioni di tommaso e lara, così come nelle relazioni con i loro figli e famiglie allargate.