Situazione critica in Liguria: il nuovo Consiglio Superiore di Sanità genera preoccupazioni

Situazione critica in Liguria: il nuovo Consiglio Superiore di Sanità genera preoccupazioni

Il nuovo Consiglio Superiore di Sanità della Liguria solleva polemiche per la mancanza di trasparenza e criteri chiari nella nomina dei membri, alimentando dubbi sulla sua efficacia nella gestione delle liste d’attesa.
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Situazione critica in Liguria: il nuovo Consiglio Superiore di Sanità genera preoccupazioni - Gaeta.it

Il Consiglio Superiore di Sanità della Liguria sta suscitando polemiche e critiche dopo l’annuncio della sua creazione da parte della Giunta regionale. Mentre si parlava di un piano ambizioso per ridurre le liste d’attesa in breve tempo, il progetto sembra incagliarsi in complessità amministrative e scelte di nomina che sollevano interrogativi. Il segretario del Partito Democratico della Liguria, Davide Natale, ha espresso forte preoccupazione riguardo ai metodi di selezione dei membri e alla mancanza di trasparenza nel processo decisionale.

Le incertezze attorno alla nomina

La nascita del Consiglio Superiore di Sanità è stata accolta con scetticismo. Il coordinatore dell’organo non è stato nominato direttamente dal presidente della Regione o dall’assessore competente, ma da un dirigente di livello superiore, senza che fosse prevista una procedura chiara. Questa modalità ha sollevato dubbi sulla legittimità delle scelte e sulla rappresentatività dei componenti del Consiglio. Gli annunci sui membri del nuovo organismo sono stati fatti con grande enfasi, ma sono già emerse informazioni su possibili cambiamenti o sostituzioni, generando confusione e incertezze.

La questione centrale resta la mancanza di un criterio definito per selezionare i membri del Consiglio. Non è chiaro se a influenzare le decisioni siano affinità personali, come la simpatia o la vicinanza politica con il presidente o l’assessore. Questi segnali preoccupano chi si aspetta una gestione trasparente ed equa della sanità regionale, soprattutto in un momento così delicato.

Le critiche del pd liguria

Davide Natale, segretario del PD Liguria, ha rilasciato una nota in cui esprime la sua disapprovazione riguardo alla situazione attuale. Secondo Natale, il Consiglio Superiore di Sanità potrebbe trasformarsi in un organismo poco efficace, considerato l’approccio adottato nella sua costituzione. La sua definizione come “obbrobrio amministrativo” evidenzia l’urgenza di rivedere le modalità di selezione e nomina dei membri, affinché questi siano scelti sulla base di competenze e meriti piuttosto che su relazioni personali.

Il politico ha anche sottolineato come la mancanza di un bando di selezione ufficiale anticipi una tendenza preoccupante: il rischio di una gestione della sanità ligure influenzata da fattori soggettivi. Il dibattito si sta quindi rivolgendo verso la necessità di un riorientamento delle politiche sanitarie, che possano realmente rispondere alle esigenze dei cittadini e non essere influenzate da logiche interne alla Giunta.

La sanità ligure tra aspettative e realtà

In un momento in cui le liste d’attesa per le prestazioni sanitarie sono al centro del dibattito pubblico, il modo in cui la Giunta ligure sta gestendo la questione rappresenta un campanello d’allarme. I cittadini aspettano soluzioni concrete e rapide, ma il processo che porta alla creazione del Consiglio Superiore di Sanità sembra infrangersi su dinamiche interne poco chiare e di difficile comprensione.

In questo contesto, l’assenza di un criterio rigoroso di selezione per i membri del Consiglio rischia di compromettere non solo la credibilità dell’organo stesso, ma anche la fiducia dei cittadini nelle istituzioni sanitarie. Mentre i tempi di attesa aumentano, cresce la richiesta di maggiore chiarezza e professionalità nella gestione della sanità ligure, affinché si possa davvero lavorare per una sanità più efficiente e accessibile.

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