Sicurezza stradale e investimenti: il bilancio del 2024 del prefetto dell'Aquila

Sicurezza stradale e investimenti: il bilancio del 2024 del prefetto dell’Aquila

Nel 2024, la Prefettura dell’Aquila ha evidenziato progressi nella sicurezza stradale e investimenti pubblici, con oltre 1.700 progetti finanziati per la rigenerazione urbana e misure di sensibilizzazione attuate.
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Sicurezza stradale e investimenti: il bilancio del 2024 del prefetto dell'Aquila - Gaeta.it

Nel 2024, il bilancio delle attività della Prefettura dell’Aquila ha messo in luce i risultati relativi alla sicurezza stradale e agli investimenti pubblici. Dati significativi emergono dalla relazione del prefetto Giancarlo Di Vincenzo, il quale ha fornito un resoconto dettagliato delle misure adottate per garantire la sicurezza dei cittadini e stimolare lo sviluppo del territorio. Questi interventi si inseriscono in un contesto più ampio, mirato non solo a ridurre gli incidenti stradali, ma anche a promuovere la sensibilizzazione su tematiche cruciali per la vita comunitaria.

I provvedimenti per la sicurezza stradale

Un aspetto centrale del bilancio riguarda la sicurezza stradale, un tema che ha ricevuto grande attenzione nel corso dell’anno. Il prefetto ha comunicato che sono state sospese 310 patenti per guida in stato di ebbrezza e 70 per assunzione di sostanze stupefacenti. Questi provvedimenti fanno parte di un totale di 250 provvedimenti presi per altre violazioni, come il superamento dei limiti di velocità. Inoltre, 42 patenti sono state revocate per altre infrazioni, sottolineando l’impegno concreto delle autorità nel mantenere elevati standard di sicurezza sulle strade.

La sicurezza stradale non si limita a misure punitive, ma comprende anche attività di sensibilizzazione. “Il tema della sicurezza stradale ci impegna molto,” ha dichiarato Di Vincenzo, evidenziando l’importanza di informare i cittadini sui rischi associati alla guida sotto effetto di alcol o droghe. Per questo, sono stati distribuiti opuscoli informativi volti non solo a indurre una riflessione sulla tematica, ma anche a prevenire truffe e altre forme di criminalità. Tra le pubblicazioni, una menzione particolare è riservata al progetto ‘Montagna consapevole’, che mira a sensibilizzare sulle peculiarità della vita in montagna.

Gli investimenti per la rigenerazione urbana

Un altro punto saliente della relazione del prefetto riguarda gli investimenti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza . Nel 2024, sono stati gestiti ben 1.773 progetti, per un investimento totale di circa 800 milioni di euro. Di questi, 853 progetti sono stati portati a termine entro la fine dell’anno. In particolare, per quanto riguarda gli investimenti destinati alla rigenerazione urbana, cinque progetti sono attualmente in corso, coinvolgendo i comuni dell’Aquila, Sulmona e Avezzano.

Il prefetto ha specificato che per la rigenerazione urbana sono stati erogati circa 30.091.192 milioni di euro, con oltre 7 milioni già trasferiti entro giugno 2024. Queste risorse rispondono a esigenze concrete di rinnovamento e miglioramento dell’infrastruttura urbana, con l’intento di rendere le aree urbane più vivibili e funzionali. Il lavoro di coordinamento con le istituzioni locali è cruciale per assicurare il buon esito di queste iniziative.

Pianificazione e protezione civile

La pianificazione è un altro tema di rilevante importanza nel bilancio presentato dal prefetto. Il 1° dicembre è stato adottato il piano neve per il 2025, frutto di un processo collaborativo con i partner istituzionali e del rinnovo del Comitato operativo di Viabilità. Questo piano si inserisce in un contesto di preparazione continua alle sfide ambientali, come le nevicate, per garantire la sicurezza degli utenti della strada nel periodo invernale.

In ambito di protezione civile, sono stati aggiornati i Piani di emergenza esterna per i Laboratori Nazionali del Gran Sasso e altri impianti industriali. Questo aggiornamento è essenziale per garantire una risposta pronta e adeguata a eventuali emergenze. “Il nostro obiettivo è quello di garantire un monitoraggio costante e aggiornato delle situazioni a rischio,” ha assicurato Di Vincenzo. È stata prestata particolare attenzione ai servizi sanitari di base, con un impegno specifico verso le aree interne dell’Aquila e una volontà di visitare anche i comuni più piccoli. “Il futuro è sul territorio e dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione,” ha concluso, sottolineando l’importanza di un contatto diretto con le comunità locali.

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