Sicurezza al giubileo dei giovani a tor vergata: controllo antidrone e tre zone delimitate su 800.000 metri quadrati

Sicurezza al giubileo dei giovani a tor vergata: controllo antidrone e tre zone delimitate su 800.000 metri quadrati

Il giubileo dei giovani a Tor Vergata si prepara con un piano di sicurezza articolato in tre zone, controllo antidrone e coordinamento tra forze dell’ordine per garantire un evento sicuro e ordinato.
Sicurezza Al Giubileo Dei Giov Sicurezza Al Giubileo Dei Giov
Il Giubileo dei Giovani a Tor Vergata sarà gestito con rigorose misure di sicurezza, tra cui una suddivisione in tre zone protette e un sistema antidrone, coordinati dalle forze dell’ordine per garantire un evento sicuro e controllato. - Gaeta.it

Il giubileo dei giovani a tor vergata si prepara con misure rigorose per garantire un evento sicuro. Le autorità hanno disposto controlli su vasta scala, compreso un sistema antidrone, e hanno definito tre aree di sicurezza distinte. Il piano è stato elaborato durante un incontro tecnico convocato sul posto.

Divisione dell’area in tre zone di sicurezza e dimensioni complessive

L’area destinata al giubileo dei giovani a tor vergata si estende per circa 800.000 metri quadrati. Per una gestione più efficace, lo spazio è stato diviso in tre zone con diversi livelli di controllo e accesso. La suddivisione punta a isolare le aree più sensibili e a garantire un flusso ordinato dei partecipanti.

La prima zona, di massima sicurezza, circonda l’altare principale situato vicino alla croce in piazza Giovanni Paolo II. Qui possono accedere esclusivamente il pontefice, alcuni rappresentanti del clero e i disabili, che hanno un settore riservato. Le altre due zone hanno funzioni di filtro e protezione, permettendo così un monitoraggio più serrato.

Questa strategia permette di tenere distinti gli spazi, evitando assembramenti e facilitando gli interventi di sicurezza. Anche l’ampiezza dell’area richiede un’organizzazione logistica e tecnica molto precisa, dal controllo delle entrate alla sorveglianza del perimetro.

Sistema antidrone per il controllo dello spazio aereo

Tra le misure più rilevanti spicca il sistema antidrone, impiegato per bloccare eventuali intrusioni nello spazio aereo sopra tor vergata. L’utilizzo di droni non autorizzati durante eventi pubblici con alta affluenza può rappresentare un pericolo, sia per la sicurezza dei presenti sia per la privacy.

Il sistema è progettato per individuare, bloccare o neutralizzare i droni entro l’area dell’evento. Questi strumenti tecnologici sfruttano sensori e radar per intercettare i mezzi volanti e impedire loro di avvicinarsi al punto focale della manifestazione. La scelta di questo dispositivo risponde alla necessità di prevenire rischi legati a potenziali minacce terroristiche o incidenti involontari.

“L’adozione del sistema antidrone fa parte di un piano generale che integra diverse tecnologie e strategie di sicurezza, facendo affidamento su personale specializzato e coordinamento con le forze dell’ordine.”

Tavolo tecnico e coordinamento tra forze dell’ordine

Il piano di sicurezza è stato definito questa mattina in un tavolo tecnico presieduto dal questore di roma, convocato proprio a tor vergata. All’incontro hanno partecipato rappresentanti delle forze dell’ordine, della protezione civile e altri enti coinvolti nella gestione dell’evento.

L’incontro ha consentito di stabilire compiti, responsabilità e modalità operative per la giornata del giubileo. Sono state valutate le criticità e predisposti i protocolli per la gestione degli accessi, la sorveglianza e gli interventi in caso di emergenza. Ogni dettaglio è stato esaminato per assicurare una presenza organizzata e una risposta tempestiva a eventuali problemi.

“Il coordinamento diretto in loco favorisce un controllo più rigoroso e consente di adattare rapidamente le misure durante lo svolgimento delle celebrazioni.” Questo assetto contribuisce a garantire un ambiente protetto e ordinato per i partecipanti all’evento.

Change privacy settings
×