Scossa di terremoto magnitudo 3.3 nel reggino: epicentro vicino a molochio

Scossa di terremoto magnitudo 3.3 nel reggino: epicentro vicino a molochio

Il 12 luglio 2025 una scossa di magnitudo 3.3 ha colpito la Calabria con epicentro vicino a Molochio, in provincia di Reggio Calabria; non si registrano danni ma il monitoraggio resta attivo.
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Il 12 luglio 2025 una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 è stata avvertita in Calabria, con epicentro vicino a Molochio (Reggio Calabria), senza causare danni significativi. - Gaeta.it

Il 12 luglio 2025 alle 17:07 si è registrata una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 in Calabria, con epicentro vicino a Molochio, in provincia di Reggio Calabria. L’evento ha coinvolto diverse località della zona, interessando in modo particolare le aree vicine all’epicentro. La profondità del sisma è stata stimata intorno ai 17 chilometri. Di seguito i dettagli aggiornati e le conseguenze sul territorio.

Caratteristiche tecniche della scossa rilevata in provincia di reggio calabria

Il terremoto del 12 luglio 2025 ha avuto una magnitudo preliminare di 3.3, calcolata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia . L’epicentro si è localizzato nei pressi di Molochio, una zona in provincia di Reggio Calabria. L’ipocentro, cioè il punto dentro la terra dove si è originata la scossa, si trova a circa 16.9 chilometri di profondità. Questa profondità è compatibile con un tipo di sisma che può essere percepito chiaramente dalla popolazione, anche se generalmente non causa danni gravi.

I dati, come sempre, sono ancora in fase di verifica e potrebbero subire lievi aggiornamenti. L’INGV di norma fornisce in tempo reale informazioni preliminari che vengono poi affinate nelle ore successive, grazie a dati più completi e all’analisi di altre stazioni sismiche. Nel caso specifico, il terremoto non ha subito variazioni significative nella magnitudo o nelle coordinate dopo i primi rilievi.

L’epicentro del sisma e le zone colpite dai tremori

Il punto di origine della scossa si è identificato vicino a Molochio, comune calabrese che si trova a circa trenta chilometri da Reggio Calabria. Questa area è caratterizzata da un territorio montagnoso e una popolazione distribuita in piccoli centri abitati. Le scosse sono state avvertite in modo chiaro principalmente nella zona epicentrale, dove molte persone hanno percepito il tremore degli edifici e, in qualche caso, il rumore generato dallo scuotimento del terreno.

Oltre a Molochio, tremori lievi sono stati registrati nelle città di Reggio Calabria e Messina. Qui la scossa si è sentita meno intensamente ma comunque distintamente. Non si sono segnalate situazioni di pericolo o danni strutturali a edifici o infrastrutture nelle aree interessate. Le autorità locali e la protezione civile hanno monitorato la situazione per escludere rischi immediati o conseguenze maggiori.

Questa scossa conferma la presenza di attività sismica moderata nella regione, nota per fenomeni simili nel corso degli anni. Anche se di lieve entità, questi eventi attirano sempre l’attenzione delle comunità locali e degli esperti del settore, per garantire un rapido controllo e comunicazioni precise alla popolazione.

La risposta degli enti e il monitoraggio della situazione sismica

L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha prontamente diffuso i dati della scossa e continua a raccogliere informazioni in tempo reale. Le reti sismiche attive sul territorio permettono di aggiornare rapidamente le coordinate e la magnitudo, assicurando dati affidabili per la sicurezza dei cittadini e delle amministrazioni.

In queste situazioni, le autorità comunali e regionali seguono le indicazioni degli esperti. Le squadre della protezione civile sono attive sul posto per verificare che non vi siano danni, con particolare attenzione a scuole, ospedali e altri edifici pubblici. In caso di necessità, intervenire rapidamente risulta fondamentale, ma al momento non si registrano emergenze.

La popolazione, da parte sua, riceve informazioni tramite canali ufficiali e in tempo reale. Questo aiuta a evitare allarmi inutili o diffondere notizie non verificate. Gli esperti ricordano che sismi di questa entità, pur essendo percepiti chiaramente, in genere non provocano danni importanti, ma rimane alta la vigilanza per future scosse.

Importanza del monitoraggio continuo nelle zone sismiche

La vicinanza della scossa a zone densamente abitate sottolinea l’importanza di mantenere un sistema di controllo sismico continuo e di aggiornare costantemente i piani di emergenza sul territorio regionale e locale. L’esperienza di eventi passati conferma che la prevenzione resta un elemento chiave per limitare rischi in aree soggette a fenomeni simili.

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