Scossa di terremoto di magnitudo 4.4 avvertita a Procida e nella zona di Pozzuoli, evacuata una scuola

Scossa di terremoto di magnitudo 4.4 avvertita a Procida e nella zona di Pozzuoli, evacuata una scuola

Un terremoto di magnitudo 4.4 ha colpito la zona di Pozzuoli e Procida senza causare danni, con evacuazione ordinata alla scuola Comprensiva Capraro e sisma percepito anche su una nave verso Ischia.
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Un terremoto di magnitudo 4.4 ha colpito la zona di Pozzuoli, avvertito anche a Procida e a bordo di una nave verso Ischia; non si registrano danni, mentre le autorità hanno prontamente attivato le procedure di sicurezza, inclusa l’evacuazione ordinata di una scuola a Procida. - Gaeta.it

Un terremoto di magnitudo 4.4 ha scosso la zona di Pozzuoli nel pomeriggio, con effetti distintamente percepiti anche sull’isola di Procida. Nonostante la forza del sisma, al momento non si segnalano danni a persone o strutture. I protocolli di emergenza sono scattati rapidamente per garantire la sicurezza degli alunni di una scuola locale.

Il terremoto e il punto di origine a mare vicino a Pozzuoli

La scossa si è verificata a poca distanza dalla costa di Pozzuoli, in mare aperto, e ha raggiunto intensità notevole per la zona circostante. I sistemi di monitoraggio hanno registrato l’evento con una magnitudo pari a 4.4. La vicinanza del fenomeno sismico al centro abitato ha fatto sì che il terremoto fosse percepito distintamente anche nei comuni limitrofi, come Procida. La natura vulcanica e la storia geologica dell’area rendono questi eventi particolarmente osservati dalla comunità scientifica locale.

Complesso vulcanico e attività sismica

Quest’area della Campania è nota per la presenza del complesso vulcanico dei Campi Flegrei, e spesso episodi simili sono legati ai movimenti di magma e alle tensioni nella crosta terrestre. L’epicentro in mare evidenzia un’attività sismica che coinvolge le faglie sommariamente studiate in questa porzione del golfo di Napoli. Sul posto, si attendono ulteriori comunicazioni sugli sviluppi e possibili scosse successive.

La risposta immediata della scuola comprensiva capraro a Procida

Proprio sull’isola di Procida, dove i cittadini hanno avvertito chiaramente la scossa, le autorità scolastiche hanno deciso di evacuare in via precauzionale tutti gli alunni della scuola Comprensiva Capraro. Circa 500 studenti si sono immediatamente diretti verso il punto di raccolta previsto dai protocolli di emergenza, senza incidenti e sotto la supervisione del personale scolastico. Questa operazione si è svolta rapidamente e con ordine, a conferma della preparazione consolidata del corpo docente e della dirigenza.

L’evacuazione ha riguardato le diverse classi e si è conclusa nel giro di pochi minuti. È stato evitato ogni tipo di panico tra i bambini e i ragazzi grazie a comunicazioni chiare e precise. Le procedure di sicurezza sono state messe alla prova, dimostrando la solidità delle misure previste in caso di eventi sismici. Al momento nessuno degli studenti ha riportato problemi legati all’uscita d’emergenza.

Sicurezza e gestione dell’emergenza scolastica

L’evacuazione ha coinvolto tempestivamente studenti e personale, evidenziando l’efficacia dei protocolli implementati dopo le precedenti esercitazioni. Le autorità scolastiche hanno sottolineato l’importanza di mantenere la calma e seguire le indicazioni per garantire la protezione di tutti.

La percezione del sisma a bordo di una nave verso Ischia

Oltre a Procida, la scossa è stata percepita a bordo di una nave in partenza dal porto di Pozzuoli con destinazione Ischia. L’imbarcazione aveva lasciato l’approdo pochi minuti prima dell’evento sismico. I passeggeri e l’equipaggio hanno avvertito chiaramente il movimento, che è stato più intenso rispetto a quello percepito sull’isola, probabilmente a causa della trasmissione delle vibrazioni attraverso la struttura della nave.

Gli operatori della navigazione hanno segnalato tempestivamente la situazione alle autorità portuali e ai centri di monitoraggio marittimo. La nave ha proseguito la rotta senza ritardi o interruzioni, dopo aver valutato l’assenza di danni. Questo episodio evidenzia come il terremoto ha interessato non solo la terraferma ma anche le zone marine adiacenti, coinvolgendo anche il traffico nel golfo.

Monitoraggio e attenzione costante

Le autorità locali mantengono alta l’attenzione e invitano la popolazione a rispettare le norme di sicurezza, mentre gli esperti osservano attentamente l’area per eventuali fenomeni di assestamento. Gli eventi sui Campi Flegrei continuano a essere monitorati con cura dalla protezione civile e dai centri specialistici per valutare rischi futuri.

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