Scossa di terremoto di magnitudo 2.2 colpisce San Giovanni Rotondo: ecco i dettagli

Scossa di terremoto di magnitudo 2.2 colpisce San Giovanni Rotondo: ecco i dettagli

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Scossa di terremoto di magnitudo 2.2 colpisce San Giovanni Rotondo: ecco i dettagli - Gaeta.it

Questa mattina, il Gargano ha vissuto un nuovo evento sismico che ha destato l’attenzione dei residenti e delle autorità locali. La scossa di magnitudo 2.2 è stata registrata nei pressi di San Giovanni Rotondo, portando nuovamente alla luce la sismicità della regione. Ecco un resoconto dettagliato di quanto accaduto.

La scossa di terremoto vicino a San Giovanni Rotondo

La sala sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha rilevato una scossa di terremoto alle 08:15 di oggi, 22 luglio. L’epicentro del sisma è stato localizzato a soli 3 chilometri da San Giovanni Rotondo, una delle località più significative del Gargano, meta di molti pellegrini e visitatori. Con coordinate geografiche 41.7040 di latitudine e 15.7590 di longitudine, l’evento sismico si è verificato a una profondità di 18 chilometri.

Questa scossa segna la 33esima registrazione di un terremoto in provincia di Foggia che supera la magnitudo di 2. La somma di eventi sismici in questa area ha sollevato preoccupazioni in merito alla sicurezza e alla preparazione delle strutture locali, facendo sì che gli esperti monitorassero attentamente la situazione.

L’attività sismica in Puglia e il Gargano

La Puglia, conosciuta anche come la “Montagna del Sole”, è una regione notoriamente soggetta a fenomeni sismici, e il Gargano si conferma come una delle aree più vulnerabili. Questa porzione di territorio, caratterizzata da un complesso sistema di faglie attive, è da sempre esposta a terremoti, che possono manifestarsi con diverse intensità. Faglie come quelle situate a Mattinata, Manfredonia, e Candelaro sono variabili di questo contesto geologico instabile.

Nel corso del 2023, la provincia di Foggia ha registrato 53 terremoti di magnitudo superiore a 2, evidenziando un’attività sismica costante nella zona. Molti di questi eventi si sono verificati sulla Montagna del Sole, mentre altri hanno avuto origine in mare, causando preoccupazione tra gli abitanti della regione. La frequenza di tali scosse è un invito alla cautela e alla preparazione, poiché il rischio di eventi più intensi non può essere escluso.

Un passato sismico rilevante

Seppur il tremore di oggi possa apparire contenuto, il passato della Puglia è segnato da eventi sismici devastanti. Il terremoto più violento nella storia della regione risale al 30 luglio 1627, con epicentro a San Severo, un evento catastrofico che causò la morte di almeno cinquemila persone. Questo evento ci ricorda che, nonostante l’intensità relativamente bassa della scossa attuale, il territorio pugliese ha una lunga storia di attività sismica che non deve essere trascurata.

La sismicità continua a essere un tema di grande rilevanza, non solo per la comprensione della geologia locale ma anche per la preparazione e la sicurezza delle strutture e delle persone che vivono in queste aree. La prevenzione e la consapevolezza riguardo al rischio sismico sono fondamentali per garantire una risposta adeguata e tempestiva in caso di eventi futuri.

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