La polizia locale di cerveteri ha individuato un deposito illegale di bombole di gas abbandonate tra la vegetazione secca nella zona colpita dall’incendio domenicale. Questo ritrovamento ha acceso l’attenzione sulle condizioni di sicurezza del territorio e sulle possibili cause e conseguenze legate al rogo scoppiato nella cittadina laziale. Le forze dell’ordine sono impegnate nelle indagini per accertare responsabilità e mantenere la prevenzione contro nuovi episodi.
Ritrovamento di bombole di gas nel terreno incendiato
Durante un controllo in un’area colpita dall’incendio di domenica scorsa, gli agenti della polizia locale hanno scoperto quasi duecento bombole del gas stipate illegalmente vicino a sterpaglie e fusti secchi. Le bombole appartengono a un deposito abusivo gestito da un privato, che ora rischia denunce e sanzioni. La presenza di questo materiale altamente infiammabile in mezzo a rami secchi e materiale combustibile ha rappresentato un pericolo immediato per i soccorritori e la popolazione. L’intervento ha evitato che una possibile esplosione si verificasse, perché con il calore del rogo le bombole potevano facilmente scoppiare.
Il ruolo del comandante cinzia luchetti
Il comandante della municipale, cinzia luchetti, ha coordinato il sopralluogo con attenzione ai rischi. Dopo il sequestro dell’area, sono partite le procedure per accertare l’identità del proprietario e per procedere con la denuncia formale. Non è la prima volta che si trovano situazioni simili nel territorio comunale, ma questa è tra le più gravi per la quantità di bombole accumulate in modo incontrollato e per il contesto ambientale a rischio.
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Misure di prevenzione e proseguimento delle ispezioni sul territorio
A seguito di questo episodio, la polizia locale ha intensificato le verifiche in altri appezzamenti con vegetazione secca per controllare che venga rispettata l’ordinanza comunale. Quest’ultima impone la pulizia e la rimozione dei materiali infiammabili per evitare che incendi si sviluppino o si propagano con rapidità. Anche il rischio legato a materiali pericolosi abbandonati viene adesso monitorato più da vicino dagli agenti.
La posizione della sindaca elena gubetti
La sindaca di cerveteri, elena gubetti, ha ribadito che l’incendio scoppiato domenica è probabilmente di origine dolosa e ha invitato la cittadinanza a collaborare con le forze dell’ordine fornendo segnalazioni di comportamenti sospetti. “Sul territorio sono aumentate le pattuglie e i controlli notturni per individuare i piromani.”
Le indagini proseguono, cercando di risalire anche alla causa del deposito abusivo e alle responsabilità dirette dell’incendio. Ogni nuova informazione raccolta durante i controlli servirà a prevenire problemi analoghi nella stagione estiva, quando la vegetazione secca e le condizioni climatiche favoriscono il propagarsi delle fiamme.
Impatto e rischi legati al deposito abusivo di bombole del gas
La scoperta delle circa 200 bombole ha richiamato l’attenzione sul reale pericolo rappresentato da accumuli simili. Le bombole contengono gas combustibile sotto pressione che, in caso di incendio, possono causare esplosioni capaci di danneggiare case, automobili e mettere a rischio vite umane. Nonostante la tempestività dell’intervento, molti cittadini si sono detti preoccupati per la situazione.
Il deposito abusivo in un terreno privato dimostra come la gestione di materiali pericolosi sia spesso carente e come le aree rurali possano rappresentare un nascondiglio per attività irregolari. Le autorità sono chiamate a intensificare il controllo del territorio per evitare che situazioni simili passino inosservate.
La pulizia delle aree verdi e il controllo del deposito di bombole sono indispensabili per la sicurezza pubblica. Questa vicenda sottolinea anche la necessità di una maggiore collaborazione tra cittadini, istituzioni e forze dell’ordine per segnalare tempestivamente eventuali abusi o materiali abbandonati.
Le indagini della polizia locale si concentrano anche su altre aree dove potrebbero esserci cumuli di materiali infiammabili o pericolosi, per limitare il rischio di nuovi incendi e danni alla popolazione.