Scoperta di fuochi d’artificio illegali a San Marcellino: arrestato un giovane del posto

Scoperta di fuochi d’artificio illegali a San Marcellino: arrestato un giovane del posto

I Carabinieri di Qualiano scoprono un traffico illecito di fuochi d’artificio e materiale esplosivo a San Marcellino, arrestando un giovane e sequestrando oltre 7 chili di esplosivi pericolosi.
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Scoperta di fuochi d’artificio illegali a San Marcellino: arrestato un giovane del posto - Gaeta.it

Le indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Qualiano stanno mettendo in luce un traffico illecito di fuochi d’artificio e materiale esplosivo nella provincia di Caserta. Un recente blitz ha portato alla scoperta di un ingente quantitativo di esplosivi nella zona di San Marcellino, rivelando le dimensioni di un fenomeno che sta allarmando le autorità locali.

Il blitz e la scoperta di materiale esplosivo

L’operazione ha avuto luogo in un’abitazione a San Marcellino, un comune situato nella provincia di Caserta. I Carabinieri, grazie a informazioni raccolte in precedenza, hanno effettuato una perquisizione mirata. Nel corso dell’operazione, gli agenti hanno perlustrato attentamente il box di un’abitazione, dove hanno rinvenuto una considerevole quantità di fuochi d’artificio illegali.

Tra gli esplosivi sequestrati figurano 138 petardi denominati “cobra”, 21 fuochi d’artificio categorizzati come “Lupo 26”, 14 candelotti di tipo “Rambo K3”, 11 petardi con la dicitura “Leone” e 2 petardi etichettati come “Pitbull”. Questi materiali, pericolosi e non autorizzati, pesano complessivamente 7,5 chili e sono stati sequestrati con attenzione, vista la potenziale minaccia alla sicurezza pubblica. Accanto a questi, è stata inoltre trovata una “cipolla” dal peso di 222 grammi, un dispositivo che amplifica la pericolosità del materiale esplosivo.

Le indagini evidenziano un problema serio legato al traffico di materiali esplosivi, che pone interrogativi sulla sicurezza e sull’uso di questi prodotti, specialmente in un periodo festivo, quando l’uso di fuochi d’artificio è più comune.

L’arresto del presunto trafficante

Durante l’operazione, i Carabinieri hanno fermato un giovane incensurato di soli 21 anni, residente a San Marcellino. Il ragazzo, accusato di detenzione di materiale esplosivo senza autorizzazione, è stato arrestato e immediatamente condotto in carcere. La sua cattura rappresenta un passo importante nella lotta contro il traffico di fuochi d’artificio illegali nella regione.

Questo intervento dei Carabinieri potrebbe rappresentare solo la punta dell’iceberg di un traffico di materiali esplosivi che potrebbe avere radici più profonde e un’estensione più ampia. Le forze dell’ordine continuano a monitorare il territorio per identificare eventuali altri centri di stoccaggio e distribuzione di questo tipo di materiale pericoloso.

L’operazione non solo evidenzia l’azione proattiva delle autorità locali, ma mette in luce anche un tema di sicurezza pubblica che non può essere sottovalutato, specialmente alla luce degli incidenti che possono derivare dall’uso improprio di materiali esplosivi. Ulteriori indagini potrebbero contribuire a far luce su eventuali collegamenti con reti più ampie di traffico illegale e sul coinvolgimento di altre persone.

Le autorità continuano a esortare i cittadini a segnalare attività sospette per contribuire a garantire la sicurezza della comunità.

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