Introduzione: Un episodio sconcertante è avvenuto a Caivano, dove il suocero del noto boss Ciccarelli è stato fermato mentre brandiva un coltello nei pressi di don Patriciello durante il consueto saluto ai fedeli. La presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Chiara Colosimo, ha commentato l’accaduto esprimendo solidarietà al prete e sottolineando l’importanza del suo impegno contro la criminalità organizzata.
Il tentativo di intimidazione e la solidarietà istituzionale
Nel primo paragrafo, la presidente Colosimo ha dichiarato di voler esprimere tutta la sua solidarietà a don Patriciello per l’ennesimo atto di intimidazione subito. Lavoro e evangelizzazione vengono sottolineati come fondamentali per contrastare la presenza della criminalità organizzata nel territorio. La presenza delle forze dell’ordine è stata determinante nel fermare il suocero del boss Ciccarelli e evitare che causasse danni all’integrità fisica del prete o di altri fedeli presenti durante il saluto.
L’impegno costante contro la criminalità organizzata e la difesa della libertà
Nel secondo paragrafo, la presidente Colosimo conclude affermando che la lotta per la giustizia e la libertà è una battaglia a cui la società nel suo insieme deve partecipare attivamente. Individui come don Patriciello, che dedicano la propria vita a contrastare la presenza mafiosa sul territorio, vengono apprezzati e difesi dalle istituzioni e dalla comunità. L’episodio di Caivano, seppur preoccupante, mostra anche come la collaborazione tra autorità e cittadini possa portare a risultati positivi nella lotta alla criminalità organizzata.
Ultimo aggiornamento il 11 Giugno 2024 da Donatella Ercolano