sarà il romanzo istella mea di ciriaco offeddu ad aprire i colloqui dell’abbazia a manzano

sarà il romanzo istella mea di ciriaco offeddu ad aprire i colloqui dell’abbazia a manzano

la decima edizione dei colloqui dell’abbazia a rosazzo presenta il romanzo istella mea di ciriaco offeddu, un viaggio tra sardegna e argentina che esplora migrazione, identità femminile e realismo magico
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La decima edizione dei Colloqui dell’Abbazia si apre il 9 maggio all’Abbazia di Rosazzo con la presentazione del romanzo "Istella mea" di Ciriaco Offeddu, un racconto intenso di migrazione, identità e memoria tra Sardegna e Argentina. - Gaeta.it

L’edizione numero dieci dei colloqui dell’abbazia prenderà il via il prossimo 9 maggio nell’abbazia di rosazzo a manzano, in provincia di udine, con la presentazione del romanzo “istella mea” di ciriaco offeddu. Questo evento segna un momento importante per la rassegna, consolidandone il legame con la cultura del viaggio e della memoria attraverso la letteratura contemporanea. Il libro – già molto apprezzato dal pubblico e dalla critica – introduce una narrazione potente che attraversa continenti e tempi diversi, rispecchiando temi di migrazione e identità.

La rassegna colloqui dell’abbazia: dieci anni di appuntamenti tra terra e viaggio

La rassegna colloqui dell’abbazia si svolge da dieci anni nella suggestiva cornice dell’abbazia di rosazzo, in friuli venezia giulia. L’iniziativa è curata da elda felluga e margherita reguitti e organizzata da fondazione abbazia di rosazzo insieme a livio felluga, con la collaborazione di vigne museum. L’evento gode del sostegno organizzativo del comune di manzano e della banca intesa sanpaolo.

Questa manifestazione racconta storie, luoghi, parole intrecciati al territorio e al tema del viaggio, in tutte le sue declinazioni. Ogni anno ospita autori, artisti e studiosi che portano riflessioni e racconti legati al cambiamento, allo spostamento e all’incontro tra culture. Nel corso degli anni, i colloqui si sono consolidati come un appuntamento culturale di rilievo per il nord est italiano, capace di attrarre partecipanti interessati a temi profondi e sinceri.

Ciriaco offeddu: tra scienza e letteratura, un esordio che sorprende

Ciriaco offeddu porta una storia personale e professionale interessante dietro la sua opera d’esordio. Laureato in ingegneria elettronica, con un’esperienza manageriale internazionale e autore di documentari diffusi a livello globale, ha affiancato a questa formazione un master in creative writing conseguito alla city university di hong kong. Un mix non scontato tra tecnologia e narrazione letteraria, che si riflette nel suo stile e nei contenuti del romanzo.

Il debutto con “istella mea” ha attratto immediatamente l’attenzione poiché riesce a coinvolgere con una storia intensa che mescola elementi di realismo magico e realtà storica. Offeddu ha scelto due ambientazioni ben radicate: la sardegna e l’argentina. Un doppio scenario che permette di esplorare la condizione degli emigrati attraverso un racconto ricco di contrasti, sentimenti e miti.

Nell’intreccio di istella mea: migrazione, magia e identità femminile

“Istella mea” è un viaggio letterario che attraversa territori e decenni, dalla sardegna degli anni ’60 alle comunità argentine dei migranti italiani. Il romanzo incarna vere tensioni umane e culturali, raccontando le difficoltà e i sogni di chi lascia una terra difficile per cercare un futuro altrove.

La protagonista, rechella, rappresenta un doppio polo di forza e fragilità. Da un lato c’è la figura della sùrbil, una creatura leggendaria che ruba energia vitale, dall’altro la donna innamorata, determinata a ritrovare la sua “stella” perduta. Questa doppia natura disegna uno sguardo profondo sulle tensioni interiori e sociali legate al destino femminile.

La scrittura attinge al realismo magico, ricordando autori come isabel allende e gabriel garcía márquez, ma mantiene un forte radicamento in luoghi e tradizioni specifiche. Il libro, edito da giunti, è da settimane tra i titoli di punta nelle classifiche italiane. La sua forza narrativa sta nella capacità di fondere elementi fantastici con la storia reale della migrazione, mantenendo un tono coinvolgente e mai sopra le righe.

L’inizio dei colloqui dell’abbazia 2025 con “istella mea” a rosazzo

La scelta di aprire i colloqui dell’abbazia con “istella mea” è motivata dall’attinenza del libro con i temi che la manifestazione indaga da dieci anni: territorio, parole e viaggio. L’abbazia di rosazzo a manzano diventa così uno spazio dove si incontrano storie, orizzonti lontani e riflessioni sul senso dell’appartenenza.

L’appuntamento del 9 maggio 2025 si annuncia ricco di spunti, tra presentazione dell’autore, dialoghi e letture. La rassegna continuerà poi con altri incontri che proseguiranno nel tessere un racconto culturale attorno a queste tematiche, confermando il valore dell’evento nel panorama regionale e nazionale.

“L’istella mea e i colloqui dell’abbazia si collocano in un contesto culturale vivo, dove il confronto con la memoria e con nuove forme di narrazione trova un’eco forte.” Questo accende l’interesse per la letteratura che parla di radici, migrazioni e della ricerca di senso nei luoghi attraversati.

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