Sanofi Italia e la strategia per le Scienze della vita: un incontro cruciale a Roma

Sanofi Italia e la strategia per le Scienze della vita: un incontro cruciale a Roma

Il forum di Sanofi Italia a Roma evidenzia la crescita del settore farmaceutico, con oltre 50 miliardi di euro di fatturato nel 2023 e investimenti in innovazione per rafforzare l’ecosistema delle Scienze della vita.
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Sanofi Italia e la strategia per le Scienze della vita: un incontro cruciale a Roma - Gaeta.it

La strategia italiana per le Scienze della vita rappresenta un tema fondamentale per l’economia e l’innovazione del Paese. Oggi, un forum organizzato da Sanofi Italia si è tenuto a Roma, presso il Centro Studi Americani, per approfondire il valore del settore farmaceutico in relazione al sistema Paese. Durante il dibattito sono emersi punti chiave riguardanti lo stato attuale della farmaceutica italiana, gli investimenti in innovazione, e le opportunità future d’integrazione tra pubblico e privato nel cercare di rafforzare l’intero ecosistema delle Scienze della vita.

Crescita e investimenti nel settore farmaceutico

Nel 2023, l’industria farmaceutica italiana ha raggiunto un traguardo significativo, superando per la prima volta i 50 miliardi di euro di fatturato. Questa cifra evidenzia un momento di slancio per il settore, supportato da investimenti in innovazione che ammontano a 3,6 miliardi di euro, dei quali 2 miliardi specificamente dedicati alla Ricerca e Sviluppo. Questi numeri confermano l’importanza strategica che la farmaceutica riveste non solo a livello nazionale, ma anche in ambito europeo. Un aumento delle richieste di brevetto dimostra la vivacità del settore, e il Ministro Urso, nel suo intervento all’Assemblea di Farmindustria, ha evidenziato come questa crescita stimoli un ciclo positivo che va oltre il farmacologico, influenzando settori complementari. “La ricerca e l’innovazione sono elementi chiave che possono attrarre investimenti esteri”, contribuendo così a favorire la competitività italiana nel contesto europeo e mondiale.

La posizione dell’Italia nella classifica dell’innovazione

Secondo l’analisi del Technology Forum Life Sciences, l’Italia si colloca al nono posto nella classifica dei Paesi europei più innovativi nel settore delle Scienze della vita, con un punteggio di 3,59 nel TEHA Life Sciences Innosystem Index. Nonostante questa posizione onorevole, il Paese rimane distante dai leader del settore, come Danimarca, Germania e Belgio. Questa sostanziale differenza è accentuata dalla mancanza di capitale umano qualificato e da un insufficiente numero di laureati in discipline STEM. “È quindi necessario investire nella formazione di professionisti dotati di competenze adeguate per supportare la crescita di un’industria così strategica”.

La situazione economica e il contributo al Pil

Nel corso degli ultimi tre decenni, il peso dell’Italia sul Pil globale ha mostrato una decrescita notevole, passando dal 5,1% nel 1992 al 2,2% nel 2023. Anche a livello europeo si è registrato un calo significativo, evidenziando la necessità di una risposta strategica. Gli investimenti diretti esteri in Italia sono limitati rispetto ai competitor, con un ingresso di IDE pari solo al 44% di quelli ricevuti dalla Germania e al 55% della Spagna. Tuttavia, le aziende farmaceutiche a capitale estero che operano in Italia hanno generato nel 2022 un valore per il Paese di quasi 20 miliardi di euro, rappresentando oltre l’1% del Pil. Questo settore non è solo economico, ma ha anche un impatto diretto sulla qualità della vita dei cittadini.

Il ruolo di Sanofi nell’ecosistema delle scienze della vita

Sanofi si afferma come un attore cruciale nel panorama europeo delle Scienze della vita, contribuendo al Pil europeo con una cifra che supera i 29 miliardi di euro. In Italia, il suo contributo è stato di quasi 1,4 miliardi nel 2023. Gli investimenti in Ricerca e Sviluppo rappresentano il 3% del suo contributo diretto al Pil italiano, evidenziando la rilevanza di tali attività nel panorama complessivo delle Scienze della vita. La produttività scientifica del nostro Paese si dimostra competitiva, con quasi 80mila pubblicazioni nel settore, rendendolo il secondo in Europa per produzione scientifica.

Verso una strategia ambiziosa per il futuro

Durante la discussione, Marcello Cattani, presidente e AD di Sanofi Italia, ha sottolineato l’importanza di sviluppare una strategia ambiziosa per le Scienze della vita. La necessità di battere le preclusioni ideologiche verso partnership pubblico-privato e investimenti mirati è fondamentale per migliorare non solo la competitività italiana nel settore, ma anche per rafforzarne il ruolo a livello globale. La creazione di centri di eccellenza in Italia rappresenta una leva fondamentale per attrarre nuove opportunità e innovazioni, consentendo al Paese di mantenere un profilo elevato nel contesto internazionale delle Scienze della vita.

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