Il sindaco Roberto Gualtieri ha recentemente dialogato con i lettori del Corriere della Sera, affrontando una serie di problematiche che riguardano la Capitale in vista dell’Anno Santo. Tra i temi discussi ci sono stati i trasporti, il verde pubblico, la gestione dei rifiuti e la sicurezza stradale. Questo scambio di opinioni ha messo in evidenza l’impegno dell’amministrazione comunale per affrontare le sfide che si pongono davanti ai romani, mentre si avvicina il Giubileo.
La cura del verde: strategie e sfide
Il verde urbano rappresenta una delle grandi passioni dei romani e Gualtieri ne è consapevole. Durante la conversazione, ha sottolineato l’importanza di garantire una gestione oculata delle aree verdi, pur sapendo che questo non è sempre facile. «Ciò che vogliamo è piantare 65 nuovi boschi», ha dichiarato il sindaco, in riferimento all’obiettivo di incrementare la superficie verde della città. Un tema che suscita sempre interesse è quello delle nuove piantumazioni; Gualtieri ha annunciato che già 20mila alberi sono stati messi a dimora, con un obiettivo totale di 25.400 entro gennaio. Tuttavia, non sono mancati anche riferimenti a sforzi in corso per garantire la sicurezza, specificando che gli abbattimenti di alberi sono stati effettuati solo in caso di necessità, seguendo i consigli degli agronomi.
Nel corso dell’intervista, è venuto alla luce anche un problema di degrado in alcune aree verdi, come il Gianicolo. Gualtieri, da fruittore di questi spazi, ha rassicurato i cittadini affermando che il parco è generalmente pulito, e a maggio verranno piantate nuove rose per abbellire ulteriormente il panorama. In un contesto in cui il verde ha un ruolo cruciale nella qualità della vita, il sindaco sembra intenzionato a dare risposte a trepidanti richieste cittadine.
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Rifiuti e discariche abusive: un’emergenza da affrontare
La questione della gestione dei rifiuti e la presenza di discariche abusive ha scatenato molteplici preoccupazioni tra i cittadini romani. Gualtieri ha confermato l’esistenza di circa mille discariche illegali che rappresentano una macchia nera per la città, attribuendo parte della responsabilità all’economia informale legata allo smaltimento dei rifiuti. Al momento, il Comune ha già rimosso 270 di queste discariche e ha messo in programma la chiusura delle restanti 770 nei prossimi anni. Gualtieri ha chiarito che danaro e tempi devono essere considerati con attenzione; per procedere, infatti, è necessaria una garanzia da parte del governo di un finanziamento adeguato.
L’amministrazione ha avviato un cronoprogramma che prevede operazioni di pulizia in prossimità dei luoghi di maggiore interesse per l’Anno Santo. La questione dei terreni privati, in cui spesso avviene lo sversamento illegale, aggiunge un ulteriore livello di complessità; il sindaco ha fatto notare che, sebbene il Comune possa intervenire, il processo può risultare lungo e tortuoso.
Da segnalare anche l’impegno per la riapertura dei giardini di Castel Sant’Angelo, un luogo di particolare significato per la città che dovrà tornare a essere accessibile al pubblico entro aprile.
Migliorare i trasporti: progetti in corso
Gualtieri ha affrontato il tema della mobilità con una certa urgenza, riconoscendo come la modernizzazione della rete di trasporti romani stia subendo grossi ritardi. Tra i progetti di punta, il prolungamento della metro C fino alla Farnesina è una delle priorità in vista del Giubileo del 2033. Il sindaco ha rinnovato l’invito al governo per garantire il finanziamento necessario a realizzare questo progetto di grande rilevanza.
Altri progetti di trasporto sono attualmente in fase di discussione, come la tranvia Termini-Tor Vergata, che ha subito un rallentamento. Gualtieri ha assicurato che il Comune è determinato a proseguire questo piano e a cercare soluzioni che non rimandino inutilmente il progetto. La questione delle frequenze insufficienti dei treni e della domanda pressante da parte di utenti sulla stazione di Vigna Clara è stata un punto chiave nelle discussioni, e il sindaco ha promesso di lavorare per migliorare la situazione.
Illumina Roma: il problema della scarsa luce pubblica
Uno dei temi più delicati toccati dal primo cittadino è stato quello riguardante la scarsa illuminazione pubblica. Gualtieri ha ammesso che vi è un grave problema in molte aree della città, una situazione che ha penalizzato la sicurezza e il comfort dei cittadini. Ha indicato che una serie di vicissitudini legate al contratto di servizio con l’azienda Areti ha ostacolato gli investimenti necessari per l’adeguamento dell’impianto di illuminazione.
Grazie a recenti sviluppi, pare che i lavori stiano finalmente riprendendo, e il sindaco ha evidenziato la necessità di investire su sistemi di illuminazione a led, che non solo sarebbero più efficienti, ma contribuirebbero anche a dare maggiore sicurezza sulle strade. Al momento il tasso di manutenzione è stato già incrementato, rendendo l’argomento una priorità per l’amministrazione comunale.
Problemi idrici: l’emergenza dell’acqua
Un ulteriore aspetto oggetto di discussione è stato il problema dell’acqua nel VII Municipio. Gualtieri ha annunciato che oltre 90 edifici hanno segnalato difficoltà di approvvigionamento idrico, soprattutto ai piani alti. Questo è in parte attribuito alla pressione dell’acqua, che è stata ridotta per motivi di risparmio e anche per la vetustà delle tubazioni. Nonostante alcune misure siano state adottate per attenuare la situazione, il sindaco ha chiarito che è necessaria una sostituzione delle autoclavi obsolete per risolvere definitivamente il problema.
Le opere per il Giubileo: un bilancio positivo
Con l’avvicinarsi delle festività natalizie e l’inaugurazione di piazza Pia, Gualtieri ha potuto fare un bilancio delle opere messe in campo per il Giubileo. Il sindaco ha mostrato soddisfazione per il lavoro compiuto, riconoscendo le difficoltà legate alle tempistiche e alla pianificazione, in particolare per il ritardo nell’approvazione di misure governative.
La collaborazione e l’impegno collettivo della giunta sembrano dare i loro frutti, e Gualtieri ha espresso il desiderio che la città possa rispondere adeguatamente alle sfide turistiche e ai bisogni dei romani in una stagione così significativa.
Iperturismo e regolamentazione delle attività commerciali
Infine, il sindaco ha accennato alla questione dell’iper-turismo e della presenza di troppi bed and breakfast nel centro storico, un fenomeno che ha effetti sul mercato degli affitti e sull’identità dei quartieri romani. Gualtieri ha ammesso i limiti dell’amministrazione in questo campo, sottolineando tuttavia che è in fase di elaborazione un regolamento per provare a riportare l’ordine nel commercio e nell’urbanistica.
Pur riconoscendo l’impatto del Covid sulle attività commerciali, il sindaco ha manifestato l’intenzione di trovare un equilibrio che favorisca vivibilità e sostenibilità, blindando le strade animandole, senza risultare invadenti.