Roma Capitale partecipa nuovamente al Mipim di Cannes, la fiera internazionale dedicata agli investimenti immobiliari e agli sviluppi urbanistici. Il tema centrale di quest’anno è “Open to the future”, per sottolineare l’impegno della giunta Gualtieri nella trasformazione della città. Con la presenza del sindaco Roberto Gualtieri e di due assessori chiave, Maurizio Veloccia e Tobia Zevi, Roma mostra all’industria internazionale del real estate la direzione verso cui si sta muovendo. Questa edizione è una continuazione dell’impegno visibile già nel 2024, quando la capitale ha presentato progetti di trasformazione urbana a livello globale.
Investimenti e trasformazioni in atto
Recentemente, l’assessore Maurizio Veloccia ha descritto la transizione che Roma sta vivendo, paragonandola a una “Bella Addormentata” che sta lentamente risvegliandosi. Grazie ai fondi del Giubileo e del Pnrr, la capitale è entrata in una fase di cambiamento radicale. Durante il Mipim, Veloccia ha evidenziato come la trasformazione pubblica stia ora incontrando un crescente interesse da parte degli investitori privati, creando opportunità per sviluppi futuri. L’assessore crede fermamente che i capitali privati rappresentino una parte fondamentale per la crescita di iniziative strategiche, sia nel centro storico, sia nelle aree periferiche dove molti romani vivono e lavorano.
La kermesse di Cannes offre una piattaforma per presentare i progetti di riqualificazione già in fase di approvazione, supportati da strumenti tecnologici innovativi. Tra questi c’è il gemello digitale di Roma, un prototipo che illustra i programmi urbanistici attraverso un sistema integrato. Questo strumento includerà dettagli cruciali come l’offerta di trasporto pubblico, le reti ciclabili, i servizi di raccolta rifiuti e altre infrastrutture pensate per facilitare la vita dei cittadini. L’obiettivo è chiaro: attrarre investitori presentando una visione realistica delle opportunità a Roma.
Progetti in fase di sviluppo e le sfide future
La delegazione romana a Cannes non si limita a evidenziare lavori già avviati ma si propone di mostrare una visione panoramica delle iniziative urbanistiche in corso. Non si tratta solo di cantieri isolati, ma di una strategia globale per il riassetto della capitale. Veloccia ha menzionato iniziative significative come il rilancio dell’Ex Fiera di Roma, che era ferma da vent’anni a causa di problematiche burocratiche, e ora sta prendendo forma attraverso un masterplan recentemente attuato.
Un’altra iniziativa in arrivo è quella che interessa Ama Montagnola. Qui si prevede la riconversione di un’area di oltre 20.000 mq che accoglierà svariati servizi, tra cui un museo. Ulteriori opportunità emergono dal recupero degli ex Mercati Generali all’Ostiense, dove un’importante società, Hines, ha deciso di investire per dare nuova vita a questo progetto immobiliare rimasto inattivo per lungo tempo. La riqualificazione dell’ex deposito Atac di via Bainsizza a Prati, affidata a una storica famiglia di imprenditori romani, rappresenta un ulteriore segnale della volontà di rinnovare il tessuto urbano.
La giunta sta lavorando a stretto contatto con gli operatori privati per rimuovere gli ostacoli che hanno rallentato il progresso di numerosi progetti. Ciò include la revisione delle destinazioni d’uso bloccate e l’introduzione di nuove infrastrutture che possano facilitare ulteriori investimenti. Veloccia menziona anche l’intenzione di convertire aree specifiche come Pescaccio sulla Roma-Fiumicino, inizialmente progettata per un polo commerciale ma orientata verso nuove funzioni logistiche.
L’avanzamento di questi progetti rappresenta una parte fondamentale della ricerca di Roma di affermarsi come capitale europea moderna e competitiva, in grado di attrarre investimenti privati e rispondere alle esigenze della sua popolazione.