Riva del Garda: controlli potenziati per alcol e droghe alla movida dopo le nuove norme stradali

Riva del Garda: controlli potenziati per alcol e droghe alla movida dopo le nuove norme stradali

Il nuovo Codice della Strada inasprisce le sanzioni per guida in stato di ebbrezza e introduce l’obbligo del casco per monopattini, mentre i Carabinieri intensificano i controlli notturni a Riva del Garda.
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Riva del Garda: controlli potenziati per alcol e droghe alla movida dopo le nuove norme stradali - Gaeta.it

Con il nuovo anno, il Codice della Strada ha subito modifiche significative in tema di sicurezza stradale, inasprendo le sanzioni per chi guida in stato di ebbrezza e imponendo l’uso del casco per i conducenti di monopattini elettrici. In questo contesto, la Compagnia Carabinieri di Riva del Garda ha avviato un’iniziativa di controlli notturni, focalizzandosi sulle aree più frequentate durante il fine settimana. Questa operazione straordinaria mira a garantire la sicurezza della circolazione stradale e a prevenire incidenti legati all’uso di sostanze alcoliche e stupefacenti.

L’attività di controllo notturno

Il dispositivo di controllo ha preso forma venerdì sera, con operazioni iniziate alle ore 21 e terminate oltre le 3 del mattino seguente. Le forze dell’ordine sono intervenute nei comuni della cosiddetta “Busa“, concentrandosi sulle principali arterie stradali interessate dalla movida. I Carabinieri hanno messo in campo attrezzature avanzate, tra cui un etilometro per la rilevazione del tasso alcolemico e un precursore per l’identificazione di sostanze stupefacenti nella saliva. Questo approccio consente di effettuare controlli mirati sugli automobilisti e sugli utenti di monopattini elettrici, con l’obiettivo di ridurre i comportamenti di guida pericolosi.

Durante l’operazione, sono stati fermati un totale di 55 veicoli, per un totale di 71 persone sottoposte a test. Ogni conducente ha dovuto affrontare un alcoltest e un drugtest, garantendo così un monitoraggio efficace della situazione e facilitando l’individuazione di possibili conducenti sotto l’influenza di alcol o droghe.

Le sanzioni inflitte

L’operazione ha portato al ritiro di 8 patenti di guida. In particolare, 7 contravvenzioni sono state elevate a uomini di età compresa tra 30 e 60 anni, tutti sorpresi a guidare in stato di ebbrezza. Per ciascuno di loro è scattato il ritiro della patente per un minimo di 90 giorni, accompagnato da una sanzione pecuniaria pari a 543 euro. Queste misure sono state implementate per dissuadere comportamenti irresponsabili alla guida, che mettono a rischio la vita degli automobilisti e di chiunque circoli sulle strade.

Un caso particolare ha visto un uomo di circa 40 anni trovato alla guida del suo veicolo dopo aver assunto cocaina. La presenza di tracce della sostanza stupefacente è stata confermata tramite un test della saliva, e anche in questo caso è avvenuto il ritiro immediato della patente per 90 giorni, segno della severità con cui le forze dell’ordine intendono affrontare il problema.

Controlli sui monopattini elettrici

Oltre ai veicoli tradizionali, la serata ha visto controlli anche sui conducenti di monopattini elettrici. Due giovani sono stati multati per non indossare il casco, obbligatorio secondo le nuove disposizioni. Entrambi hanno ricevuto una sanzione amministrativa di 50 euro, che hanno prontamente saldato. Questo intervento evidenzia l’impegno delle autorità nel garantire la sicurezza anche per chi utilizza mezzi alternativi, spesso sottovalutati in termini di rischi associati alla guida.

L’operazione di Riva del Garda è un chiaro segnale della volontà delle autorità locali di affrontare con determinazione il problema della guida sotto l’effetto di sostanze, un tema sempre più attuale e critico per la sicurezza stradale.

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