A San Felice Circeo, un immobile confiscato alla criminalità organizzata sta per avere una nuova vita grazie a un progetto di riqualificazione finanziato dalla Regione Lazio. La cifra stanziata è di 116.476 euro, come parte dell’iniziativa dedicata ai “Beni confiscati e spazi di legalità”, volta a supportare l’adeguamento e la valorizzazione di immobili che un tempo appartennero a attività illecite. Questo intervento rappresenta non solo un’opportunità di recupero per il patrimonio immobiliare della città, ma anche un importante investimento in servizi destinati a famiglie e giovani.
Un progetto che fa la differenza
L’immobile, attualmente in stato di abbandono e degrado, si trova nella zona di Colle Circeo II. La ristrutturazione avrà come obiettivo principale la creazione di un centro polifunzionale dedicato a servizi socio-assistenziali. Qui si intendono fornire supporto e assistenza a piccoli e adolescenti che affrontano disturbi dell’età evolutiva, insieme a loro famiglie. Le attività programmate includeranno consulenze neuropsichiatriche, trattamenti logopedici e psicomotori, oltre a interventi educativi studiati appositamente per rispondere alle necessità di questo target.
Non si tratta quindi di un semplice recupero edilizio, ma di un progetto che si propone di riqualificare un’area in difficoltà, creando un ambiente accogliente e funzionale per i gruppi più fragili della popolazione. La possibilità di una nuova vita per l’immobile è vista come una forma di giustizia sociale, con l’intento di restituirlo alla comunità con una funzione ben precisa e di grande valore.
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Dettagli dei lavori di ristrutturazione
I lavori previsti per il recupero dell’immobile comprendono interventi sia strutturali che impiantistici. Sono previste la demolizione di tramezzi obsoleti per favorire la creazione di nuovi spazi, pensati per essere funzionali e facilmente accessibili. Sono in programma anche l’installazione di impianti moderni e di ultima generazione, ideati per assicurare un ambiente di lavoro sicuro e confortevole.
Questo progetto avrà particolare attenzione verso l’accessibilità, include un montascale e servizi igienici adeguati per garantire che tutte le persone, indipendentemente dalle loro capacità, possano usufruire dei servizi offerti. La trasformazione dell’immobile in un luogo accogliente e innovativo rappresenta un passo avanti importante per la comunità di San Felice Circeo, che sta cercando attivamente di migliorare le condizioni di vita dei suoi cittadini.
Impatto sulla comunità e finanziamento
La riqualificazione dell’immobile è stata accolta con entusiasmo, e il Comune di San Felice Circeo ha ottenuto un punteggio di 67 nel bando regionale, posizionandosi tra i progetti più meritevoli. Questo riconoscimento non solo dimostra la validità della proposta, ma assicura anche che le risorse necessarie per l’intervento siano ora a disposizione senza gravare sulle finanze comunali.
Il sindaco Monia Di Cosimo ha espresso grande soddisfazione per il finanziamento ottenuto, sottolineando l’importanza di tali iniziative. Questo progetto non solo ridona vita a un immobile che prima era simbolo di illegalità, ma punta a trasformarlo in una risorsa fondamentale per il sostegno di famiglie e giovani in difficoltà. La riqualificazione dei beni confiscati si pone dunque come una priorità, testimoniando un’opportunità per la riparazione sociale e la rinascita di contesti urbani degradati.
È atteso che i lavori inizino nei prossimi mesi, trasformando un luogo dimenticato in un centro di servizi vitale per la comunità, con l’obiettivo di restituire a tutte le famiglie di San Felice Circeo uno spazio rinnovato, capace di migliorare la qualità della vita.