Gli alloggi dell’ex Rossi Sud a Latina, dove abitano alcuni residenti del campo al Karama, hanno riacquistato l’energia elettrica dopo un’interruzione causata dal furto di cavi. Il problema è stato risolto grazie all’intervento congiunto tra i servizi comunali e provinciali, con particolare attenzione alla situazione delicata della zona.
Intervento urgente per la riparazione della rete elettrica in ex rossi sud
Il sindaco di Latina, Matilde Celentano, ha comunicato la conclusione delle operazioni per il ripristino della corrente nei locali dell’ex Rossi Sud, dove vivono alcune famiglie del campo al Karama. L’intervento è stato avviato dopo la segnalazione da parte dei servizi sociali, che avevano rilevato la mancanza di energia elettrica negli edifici.
Il problema derivava dal furto di cavi elettrici collegati al quadro di distribuzione, sottratti illegalmente da ignoti. Questo ha imposto una rapida azione da parte degli uffici comunali, della protezione civile e della manutenzione, con il supporto tecnico della provincia. Per garantire l’illuminazione e l’alimentazione elettrica minima, è stato installato un gruppo elettrogeno di continuità, che ha permesso di evitare disagi gravi ai residenti.
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Il sindaco ha sottolineato che l’operazione è stata completata nel primo pomeriggio del giorno stesso, a dimostrazione della tempestività degli enti coinvolti. La sostituzione definitiva dei cavi rubati è prevista nei prossimi giorni, quando saranno disponibili le risorse per la riparazione completa dell’impianto.
Coordinamento tra amministrazione comunale e provinciale per gestire la crisi
La risoluzione del guasto elettrico è stata possibile grazie alla collaborazione e al coordinamento tra diversi livelli di amministrazione pubblica. Il vice sindaco Massimiliano Carnevale e l’assessore Michele Nasso hanno seguito direttamente la questione, mostrando attenzione alle necessità dell’area e delle persone interessate.
I servizi tecnici della provincia, guidati dal presidente Gerardo Stefanelli, hanno fornito supporto istituzionale e operativo fondamentale per affrontare l’emergenza. Il coinvolgimento del direttore generale del Comune, Agostino Marcheselli, ha permesso di organizzare un intervento rapido e efficace, evitando ritardi e ulteriori complicazioni.
Questa collaborazione ha evidenziato come la sinergia tra enti comunali e provinciali possa risolvere problemi concreti legati al territorio, anche in contesti di fragilità sociale. Il campo al Karama è stato sempre sotto osservazione da parte delle istituzioni proprio per le condizioni abitative precarie, e gestire tempestivamente situazioni come questa è stato prioritario.
La criticità sociale e abitativa del campo al karama sotto la lente delle autorità
Il campo al Karama, ubicato nell’area ex Rossi Sud, ospita alcune famiglie in condizioni di disagio economico e sociale. La mancanza di elettricità ha peggiorato la già difficile situazione degli abitanti, rendendo urgente un intervento che ha evitato l’aggravarsi del disagio.
Furti di materiale e vandalismi costituiscono problemi ricorrenti in quest’area, e la sottrazione dei cavi elettrici rappresenta un episodio che ha rischiato di restare irrisolto senza il pronto intervento della pubblica amministrazione. Gli enti locali hanno mantenuto alta l’attenzione su questa zona, monitorando e intervenendo non solo per ripristinare i servizi essenziali ma anche per garantire un minimo di sicurezza e assistenza.
Segnale concreto di attenzione istituzionale
Le operazioni di ripristino della corrente nei locali ex Rossi Sud sono un segnale concreto della cura che le istituzioni dedicano a questa area, con l’intento di migliorare le condizioni di vita dei residenti temporanei o stabili. Le prossime settimane vedranno l’installazione dei nuovi cavi e ulteriori controlli per prevenire altri furti o malfunzionamenti.
L’intervento conferma anche la presenza di problematiche strutturali negli alloggi occupati, che necessitano di manutenzione ordinaria e straordinaria per evitare che episodi simili si ripetano e per tutelare chi vive in condizioni precarie.