Il mondo della cultura abruzzese si arricchisce di nuovi volti con il cambiamento alla guida della Fondazione Teatro delle Muse. Oggi, il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, ha ufficializzato la nomina di cinque membri del Consiglio di Amministrazione , dando una nuova direzione strategica a una delle più importanti istituzioni culturali della città . La Fondazione, composta da sette membri, si prepara a una fase di sviluppo e innovazione.
Le nuove nomine e il profilo dei membri del CdA
Le nuove cariche erano in attesa di rinnovamento dal novembre scorso, quando scadde il mandato del precedente CdA. Il processo di selezione è stato seguito con attenzione e trasparenza, dando vita a un avviso pubblico per raccogliere le candidature dei nuovi componenti. A completare il CdA, oltre ai cinque nominati dal sindaco, ci sono anche due membri eletti da associazioni di settore: Franco Petrucci, designato dall’associazione ex Palchettisti, e Annalisa Galeazzi, nominata dal Comitato dei partecipanti.
I nuovi membri del CdA sono: Andrea Zampini, che assume la Presidenza; Patrizia Bianchi, Giusi Aluigi, Camillo Catana Vallemani e Maurizio Galassi. Ciascuno di loro porta con sé esperienze e competenze diverse, fondamentali per affrontare le sfide che attendono la Fondazione. Andrea Zampini, in qualità di Presidente, ha già dimostrato rilevante impegno e dedizione nel settore culturale, e la sua leadership sarà cruciale per il futuro della lirica anconetana.
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Il ruolo dell’Assessore alla Cultura e il nuovo approccio alla lirica
Nel rinnovato Consiglio di Amministrazione, l’Assessore alla Cultura del Comune di Ancona rivestirà un ruolo di diritto, come previsto dallo statuto della Fondazione. Questa disposizione sottolinea l’importanza del legame tra le istituzioni locali e la cultura, rendendo l’assessorato parte integrante delle decisioni strategiche. La presenza dell’Assessore assicura che le politiche culturali del Comune siano strettamente allineate con le attività della Fondazione, creando sinergia e un approccio coeso alla promozione della lirica.
Daniele Silvetti ha dichiarato di voler sfruttare al massimo le competenze del nuovo CdA per attrarre investitori e ampliare il pubblico. L’obiettivo è quello di rilanciare gli eventi e le produzioni liriche, rendendo il Teatro delle Muse un centro attrattivo per artisti, appassionati e turisti. Con una visione chiara e obiettivi definiti, il nuovo Consiglio si prepara ad affrontare sfide entusiasmanti nel panorama culturale anconetano.
Un messaggio di speranza e di continuitÃ
Nel salutare il precedente CdA, Daniele Silvetti ha espresso gratitudine per il lavoro svolto e ha augurato buon lavoro ai nuovi membri. Le parole del sindaco rilanciano un messaggio di speranza e continuità , evidenziando la necessità di una governance competente e professionale, capace di dare una nuova spinta alla cultura lirica della città . La nuova squadra, secondo il sindaco, avrà sicuramente la capacità di tracciare un percorso innovativo, volto sia all’attrazione di nuove risorse finanziarie che alla formazione di un pubblico sempre più ampio e consapevole.
La Fondazione Teatro delle Muse si avvia dunque verso un nuovo capitolo, con la determinazione di mettere in campo progetti ambiziosi nella speranza di rispondere alle sfide del settore culturale in un contesto in continua evoluzione. Le aspettative sono alte e il panorama culturale anconetano attende con curiosità i prossimi sviluppi di questa rinnovata governance.