Rimozione delle discariche abusive a Cerveteri: avviati i lavori sulla Settevene Palo Nuova

Rimozione delle discariche abusive a Cerveteri: avviati i lavori sulla Settevene Palo Nuova

Cerveteri avvia un intervento di bonifica per rimuovere discariche abusive lungo la Settevene Palo Nuova, con il supporto della Città Metropolitana di Roma, per migliorare l’ambiente locale.
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Rimozione delle discariche abusive a Cerveteri: avviati i lavori sulla Settevene Palo Nuova - Gaeta.it

Il tema della gestione dei rifiuti e delle discariche abusive è un argomento critico per molte comunità italiane. A Cerveteri, il Comune ha avviato un importante intervento di bonifica che segna un passo significativo nella lotta contro l’abbandono dei rifiuti. Le operazioni sono gestite dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, in seguito a una convenzione firmata con il Comune il 28 dicembre scorso. Questo articolo esplora i dettagli dell’intervento, le dichiarazioni degli amministratori locali e le implicazioni per la comunità.

L’avvio dell’intervento di bonifica

Dopo anni di attese e di problematiche legate all’abbandono di rifiuti, la Città Metropolitana di Roma ha finalmente dato avvio alle operazioni di rimozione delle discariche lungo la Settevene Palo Nuova, una strada cruciale per la connettività nella zona. Il Sindaco di Cerveteri, Elena Gubetti, ha espresso il suo sollievo per l’inizio delle attività, sottolineando l’importanza di risolvere una questione ambientale che ha afflitto la comunità per troppo tempo. “Questa mattina,” ha affermato Gubetti, “è un momento atteso da tutti i cittadini. Abbiamo lavorato duramente per arrivare a questo risultato e ora possiamo finalmente vedervi un cambiamento.”

La convenzione, firmata lo scorso dicembre, permette alla Città Metropolitana di operare su una strada di cui non è proprietario il Comune, un aspetto che ha complicato le azioni di bonifica. I colloqui con il Sindaco Metropolitano, Roberto Gualtieri e il suo team hanno finalmente portato a risultati concreti, consentendo di definire le responsabilità di ciascun ente coinvolto.

Responsabilità e costi dell’intervento

Il protocollo di intesa tra il Comune di Cerveteri e la Città Metropolitana chiarisce il ruolo di ogni ente nella bonifica delle discariche abusive. La rimozione e il trasporto dei rifiuti abbandonati ricadranno sulla Città Metropolitana, mentre lo smaltimento dei rifiuti sarà a carico del Comune. “È fondamentale sottolineare che i costi delle operazioni gravano su tutti noi cittadini,” ha specificato Gubetti. “Per questo motivo, abbiamo dovuto stanziare fondi specifici nel bilancio per garantire una gestione efficace dell’intervento.”

La complessità della situazione richiede che tutti gli attori coinvolti collaborino efficientemente. L’amministrazione comunale ha dovuto pianificare attentamente le risorse necessarie, mantenendo un dialogo costante con la Città Metropolitana. Gli effetti di questo protocollo non riguardano solo la rimozione fisica dei rifiuti, ma pongono anche le basi per una gestione più sostenibile e consapevole del territorio in futuro.

Impegni futuri e strategia di prevenzione

I lavori di rimozione dei rifiuti rappresentano solo il primo passo nella strategia di pulizia e mantenimento della Settevene Palo Nuova. L’assessore all’Ambiente, Alessandro Gnazi, ha sottolineato la necessità di vigilare affinché l’area non torni a essere considerata una discarica. Per supportare questa iniziativa, è stato previsto un budget di 20mila euro per l’acquisto di foto-trappole da posizionare nei punti critici della strada.

Queste misure sono intese a disincentivare l’abbandono dei rifiuti, consentendo così un controllo più incisivo delle pratiche illecite. “È essenziale lavorare non solo per rimuovere il problema, ma anche per prevenirlo. Le foto-trappole saranno uno strumento fondamentale per monitorare la situazione,” ha dichiarato Gnazi.

L’amministrazione comunale è consapevole che il problema delle discariche abusive non si limita solo a questa zona, ma è un fenomeno che affligge diversi quartieri. Gli amministratori hanno intenzione di mettere in atto tutte le misure necessarie per combattere questo fenomeno, con la speranza di instaurare una nuova cultura della responsabilità e del rispetto per l’ambiente.

In questo contesto, l’inizio delle operazioni di rimozione rappresenta un chiaro segnale di impegno da parte delle istituzioni nel mettere in atto azioni concrete per il bene della comunità. La collaborazione tra Comune e Città Metropolitana può essere un modello positivo da seguire per future iniziative di recupero e valorizzazione del territorio.

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