Nel 2025, l’Italia si prepara ad affrontare la riforma fiscale con un impegno rinnovato, con l’obiettivo di stimolare la crescita economica e migliorare la competitività. Questo percorso, iniziato con la legge delega approvata nell’agosto 2023, sarà al centro del dibattito durante il prossimo EY Tax Update, un evento a Milano. Marco Magenta, managing partner di EY Studio legale tributario, ha sottolineato l’importanza di questi cambiamenti, evidenziando le opportunità e le sfide che le imprese dovranno affrontare.
Riforma fiscale: un passo necessario per la competitività
La riforma del fisco in Italia rappresenta una delle priorità del governo, mirata a rendere il sistema tributario più efficiente e a facilitare l’attrazione di investimenti diretti esteri. Marco Magenta ha evidenziato come, rispetto al passato, la percezione del fisco da parte degli investitori stranieri stia cambiando. L’ultima edizione dell’EY Attractiveness Survey mostra che, sebbene l’argomento fiscale continui a essere visto come una barriera, il numero di investitori con una visione negativa si sta riducendo notevolmente.
La riforma fiscale non è solo una questione di introduzione di nuove normative, ma anche di modifiche strutturali che mirano a migliorare l’ambiente economico generale. Magenta ha infatti precisato che l’Italia non parte da una posizione svantaggiata rispetto ad altri Paesi europei; piuttosto, un lavoro positivo sta già in corso. Tuttavia, permangono alcune aree critiche in cui è necessario intervenire: efficienza, competitività e certezza del diritto. La Legge delega intende proprio affrontare questi aspetti, promettendo una significativa evoluzione nel panorama fiscale nazionale.
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Le sfide del settore fiscale: intelligenza artificiale come alleato
Un altro tema importante emerso durante l’evento riguarda le trasformazioni della professione fiscale, influenzate dall’adozione dell’intelligenza artificiale . Magenta ha citato i risultati della EY TFO Survey 2024, un’indagine condotta su un campione di 1.600 CFO e tax director in 32 nazioni. Dallo studio emerge un forte ottimismo riguardo all’impiego dell’IA come strumento per migliorare l’efficacia delle funzioni fiscali.
Il 86% dei partecipanti ha affermato di vedere l’IA come una risorsa chiave nel loro lavoro. Questo approccio non solo aiuta a gestire meglio le sfide attuali, come la pressione sui costi, ma affronta anche questioni come la gestione del talent gap. In un contesto dove il 66% degli intervistati ha indicato la difficoltà di attrarre e trattenere professionisti qualificati, la tecnologia potrebbe fornire un supporto cruciale.
L’importanza della conformità e del dialogo con le autorità fiscali
Un aspetto fondamentale della riforma tributaria è l’adattamento alle nuove normative di rendicontazione. Le aziende devono navigare attraverso un labirinto legislativo in continua evoluzione. Magenta ha sottolineato che l’IA può giocare un ruolo centrale nell’ottimizzare la pianificazione fiscale e semplificare il sistema. La trasparenza è diventata una parola chiave nel rapporto tra imprese e autorità fiscali.
Favorire un dialogo aperto e costruttivo non solo contribuirebbe a costruire un clima di fiducia ma potrebbe anche facilitare l’implementazione delle nuove disposizioni. Le opportunità legate alla riforma fiscale, unitamente all’impiego dell’IA, possono svolgere un ruolo determinante nel garantire che le imprese siano meglio equipaggiate per affrontare le sfide presenti e future del mercato.
La riforma fiscale, quindi, si presenta come un momento cruciale per l’Italia, con la promessa di potenti cambiamenti in vista che potrebbero influenzare positivamente il panorama economico del paese.