Il fine settimana ha segnato l’ultima o quasi giornata del campionato di Prima categoria nel territorio di Rieti, un appuntamento con il calcio locale ricco di colpi di scena dentro e fuori dal campo. L’attenzione principale è stata catturata dalla retrocessione del valle del salto, con un finale di gara particolarmente acceso sfociato in un episodio di violenza che ha coinvolto giocatori e dirigenti. Nel mentre, sul terreno di gioco, diverse squadre si sono contese vittorie importanti per la classifica e per la stagione da chiudere al meglio.
La rissa dopo tor di quinto-valle del salto, tra un giocatore in ospedale e accuse pesanti
La partita tra tor di quinto e valle del salto si è chiusa con la vittoria netta dei padroni di casa per 4-0, risultato che ha decretato la retrocessione certa per il valle del salto. Il clima però è degenerato dopo il triplice fischio, quando è scoppiata una violenta rissa che ha spinto l’intervento dei carabinieri e dei soccorsi del 118. Un giocatore degli ospiti, francesco orlandi, è stato colpito a una spalla con tanta violenza da dover essere trasportato in ospedale e ricoverato per l’infortunio.
Il capitano del valle del salto, bruno creazzo, ha denunciato come a provocare l’acceso scontro sia stato un dirigente del tor di quinto, che avrebbe colpito in faccia un giovane giocatore minorenne della squadra ospite. Sono in corso indagini interne e interventi da parte delle autorità per identificare chi ha causato gli episodi violenti. La situazione ha messo in evidenza difficoltà nei rapporti tra le società locali, le quali ora devono affrontare le conseguenze sportive e disciplinari.
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Commento sulla situazione rita
Questa situazione rita mette in evidenza anche un lato meno noto ma assai presente del calcio locale, quello di tensioni accumulate che possono esplodere in momenti cruciali come una retrocessione ormai certa e una sfida infuocata. La partita si inserisce in un contesto di campionato dove la pressione pesa e raggiungere la salvezza o evitarla rappresenta un’impresa decisiva per squadre con risorse e organici limitati.
Risultati in campo, casperia e ferraris villanova protagoniste in una giornata di verdetti
La vittoria più larga è stata quella di casperia, protagonista assoluta nello scontro con il cittaducale. Il 7-1 finale ha mostrato una squadra determinata a chiudere con un sigillo la stagione e a riscattare eventuali manchevolezze passate. Simone scaricamazza, allenatore di casperia, ha rimarcato come contasse l’obiettivo vittoria più del numero di gol segnati, un segnale di maturità e concentrazione verso la conclusione del torneo.
Dall’altra parte, marco donati, tecnico di cittaducale, ha sospettato un arbitraggio poco attento o equo, una critica che aggiunge tensione in un ambiente già acceso, soprattutto per chi vive le difficoltà di un’annata complicata e vorrebbe almeno risposte da valutazioni limpide.
Il pareggio tra ginestra e ferraris villanova
Altra partita di rilievo è stata il pareggio per 1-1 tra ginestra e ferraris villanova. La squadra di casa, che già ha dimostrato tenacia anche in altre occasioni, ha aperto le marcature con picotti e ha dovuto fare i conti con l’annullamento di un secondo gol che avrebbe potuto cambiare il destino della gara. Giampiero di domenico, allenatore di ginestra, ha espresso disappunto verso decisioni arbitrali che pesano sull’andamento della classifica e che appesantiscono la stagione.
Questi risultati riflettono un campionato che vive di protagonisti come casperia e ferraris villanova, con squadre pronte a sfruttare ogni occasione per migliorare la loro posizione in classifica o per salvare la stagione che volge ormai al termine.
Scontri decisi e prestazioni contrastanti per altre squadre reatine nel weekend
È andata male all’alba cittareale, battuta 4-0 dalla pro fiano nell’ultima gara casalinga. Il tecnico marco pompili ha attribuito la sconfitta a una giornata dove la fatigue ha pesato sulla squadra, con pochi elementi per rifiatare e mantenere preparazione alta nel finale della stagione. La squadra ha sprecato più occasioni da rete rispetto agli ospiti, ma alla fine ha patito la concretezza di una formazione esperta che ha chiuso con pieno merito.
Montopoli ha perso 3-0 in casa contro il castrum monterotondo. Nonostante un buon approccio iniziale, i montopolesi si sono fatti sorprendere da errori difensivi che hanno regalato gol agli avversari. Bruno valentini, allenatore di montopoli, ha sottolineato come disattenzioni abbiano fatto la differenza e ipotizzato che la certezza della salvezza abbia influenzato l’atteggiamento mentale della squadra.
Pesante sconfitta per real gavignano ponzano
Ancora in campo, real gavignano ponzano è stato travolto in casa dalla capolista nova 7 con un risultato di 16-0. Un passivo pesante che conferma la superiorità di nova 7, in corsa per il primato con virtus pionieri, entrambe a quota 77 punti alla fine della stagione.
Infine, poggio moiano, già retrocesso, ha perso 2-1 contro vesta, mostrando difficoltà a rimediare a una stagione negativa. I dettagli delle gare e le analisi tecniche danno uno scenario dove motivazioni, organici e condizioni fisiche hanno pesato in modo netto.
La classifica aggiornata e le aspettative per gli ultimi incontri
Al termine di questa penultima giornata, la classifica di Prima categoria nel territorio reatino vede in vetta nova 7 e virtus pionieri a 77 punti, colletti stretti in una lotta che si deciderà nelle ultime gare. Ferraris villanova e castrum monterotondo occupano posizioni di centro classifica con 58 e 52 punti.
Casperia rimane un punto sotto con 47, seguita da pro fiano e alba cittareale con punteggi vicini e squadre che hanno spesso alternato fasi brillanti e momenti difficili nel corso della stagione. Nella parte bassa, oltre alla retrocessa valle del salto con 11 punti, trova spazio poggio moiano con appena 8, segno di una stagione vissuta in difficoltà ormai conclamata.
Questa classifica mostra come alcune squadre abbiano già fissato il destino, mentre altre si giocano ancora qualcosa fino in fondo, sia che si tratti di un posizionamento di prestigio sia di evitale la retrocessione. È un momento decisivo che premia chi ha mantenuto concentrazione e intensità negli scontri diretti, lasciando ancora qualche punto interrogativo per le ultime gare in calendario.