Fresca notizia dal ministero della Salute: il 2 dicembre 2024 è stato annunciato il ritiro dal mercato del prodotto “Mais per Pop Corn” commercializzato con il marchio Penny Market. Questo provvedimento si è reso necessario a causa della scoperta di contaminazione chimica, specificatamente la presenza di un pesticida sopra i limiti consentiti. I consumatori sono invitati a prestare attenzione ai lotti interessati e a seguire le indicazioni per la restituzione del prodotto.
Dettagli sul ritiro del mais per popcorn
Il prodotto richiamato è confezionato in sacchetti da 500 grammi e proveniente da uno degli stabilimenti dell’azienda Pedon S.p.A., ubicato in Via del Progresso 32 a Colceresa, provincia di Vicenza. Il motivo di questo richiamo in particolare è legato alla presenza del pirimifos-metile, un pesticida utilizzato abitualmente nella conservazione dei cereali. La sua presenza oltre i limiti stabiliti può comportare rischi significativi per la salute dei consumatori.
Il codice lotto del prodotto interessato è 310325, e la scadenza è fissata per il 31 marzo 2025. È cruciale che chi ha acquistato il mais per popcorn faccia attenzione a queste informazioni per garantire la propria sicurezza e quella dei propri cari. Il ministero della Salute e Penny Market stanno collaborando attivamente per informare i clienti sui dettagli del ritiro, sottolineando l’importanza di non consumare il prodotto in questione.
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Cosa fare in caso di acquisto del prodotto richiamato
I clienti che possono aver comprato il mais per popcorn sono invitati a interrompere immediatamente l’utilizzo del prodotto. La procedura da seguire prevede il ritorno al punto vendita dove è stato acquistato. In questa fase, gli acquirenti possono richiedere un rimborso completo o una sostituzione del prodotto senza alcuna spesa.
Penny Market ha lanciato un appello ai consumatori chiedendo di effettuare la restituzione entro il 20 dicembre 2024. Per ulteriori informazioni e supporto, Pedon S.p.A. ha attivato un numero di assistenza, il 39 0424 411125, disponibile per rispondere a domande e chiarimenti legati al richiamo. Questa apertura al dialogo è fondamentale per garantire una gestione efficace del problema e offrire un supporto diretto all’utenza.
Pirimifos-metile: rischi e normative vigenti
Il pirimifos-metile è un pesticida oggetto di discussione nel campo della sicurezza alimentare. A partire dal 2016, l’Unione Europea ha apportato significative modifiche alle normative riguardanti l’uso e la presenza di questo fitofarmaco nei prodotti alimentari. In particolare, il Regolamento UE n. 2016/53 ha imposto un abbassamento notevole dei limiti massimi di residui per questo pesticida, fissandoli a 0,5 mg/kg per il riso, mentre per altri cereali non ci sono stati cambiamenti.
La questione della contaminazione da pirimifos-metile è stata recentemente al centro di un’altra notizia legata al richiamo di un prodotto a base di mais, la polenta istantanea Iris, questa volta per rischi associati alla presenza di alcaloidi tropanici. Anche in quel caso, i consumatori sono stati avvisati riguardo alla necessità di restituire il prodotto per ottenere un rimborso o una sostituzione.
Il ministero della Salute rimane vigile in queste circostanze e, seguendo il protocollo di sicurezza, continuerà a monitorare eventuali problemi che potrebbero insorgere dai prodotti alimentari distribuiti sul mercato. È fondamentale che i consumatori rimangano informati su queste problematiche per tutelare la propria salute e quella delle persone vicine.