Le operazioni di soccorso per recuperare un soldato disperso dopo la caduta di un elicottero della Guardia nazionale repubblicana nel fiume Douro in Portogallo continuano senza sosta. L'evento ha scosso profondamente il paese e sta attirando l'attenzione di autorità e media internazionali. I dettagli dell'incidente e le reazioni istituzionali pongono in evidenza l'importanza del servizio di emergenza e l'impatto sulle famiglie delle vittime.
L'incidente dell'elicottero: i fatti
Il volo tragico
L'elicottero della GNR è precipitato nel fiume Douro venerdì, mentre era in fase di ritorno da una missione antincendio. A bordo si trovavano il pilota e cinque membri dell'Unità di Protezione e Salvataggio di Emergenza della GNR.
Le attività di ricerca sono cominciate immediatamente, con 103 membri dei vari corpi di soccorso mobilitati, inclusi 36 veicoli e un velivolo aereo. Le operazioni si sono estese sia in acqua che lungo le sponde del fiume, evidenziando l'impegno delle autorità nella ricerca del soldato disperso. Tuttavia, le ricerche sono state temporaneamente sospese durante la notte a causa di condizioni di visibilità avverse.
Ritrovamento delle vittime
Durante il pomeriggio di sabato, sono stati rinvenuti quattro dei cinque corpi, tutti appartenenti a soldati della GNR, e il pilota è stato recuperato in salvo. I primi due cadaveri sono stati localizzati all'interno dell'elicottero, mentre gli altri due sono stati trovati nelle immediate vicinanze della fusoliera, che si è spezzata al momento dell'impatto.
Stando a quanto comunicato da un portavoce della GNR all'agenzia stampa Lusa, le vittime avevano un'età compresa tra i 29 e i 45 anni. Le famiglie delle vittime sono state messe in contatto con psicologi dell'Istituto nazionale di emergenza medica per offrire supporto durante questo tragico momento.
Reazioni istituzionali e solidarietà europea
Il messaggio della presidente del Parlamento europeo
La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha reagito con tristezza all’incidente, condividendo un messaggio sui social media per esprimere le sue condoglianze. Attraverso una nota, ha onorato il coraggio dei militari coinvolti e ha offerto il supporto dell'Unione Europea alle famiglie colpite. “L'Europa sarà per sempre grata per il loro altruismo,” ha dichiarato Metsola, sottolineando l'importanza del servizio pubblico in situazioni di emergenza.
L’intervento delle autorità portoghesi
Anche il primo ministro portoghese, Luís Montenegro, ha visitato il luogo dell'incidente per supervisionare le operazioni di soccorso. Durante le sue dichiarazioni ai giornalisti, Montenegro ha annunciato che mercoledì sarà decretata una giornata di lutto nazionale in onore delle vittime. Nonostante alcuni critici abbiano messo in discussione la sua presenza sul posto, il premier ha difeso la propria scelta, affermando di aver operato nel rispetto delle operazioni in corso.
In questo frangente, il presidente della Repubblica, Marcelo Rebelo de Sousa, ha anche lui visitato Peso da Régua, esprimendo profonda costernazione. Attraverso un comunicato sul presidente della Repubblica, ha reso omaggio ai militari deceduti e alla dedizione e al coraggio delle forze di emergenza.
Proseguimento delle ricerche e rimozione dell'elicottero
Le operazioni di recupero
Le ricerche del sesto soldato disperso sono proseguite anche sabato pomeriggio, mentre gli agenti di polizia locale e i soccorritori si sono mobilitati per recuperare l'elicottero in questione. Le autorità portoghesi hanno avviato le procedure per rimuovere il relitto dall'acqua, facilitando così le operazioni di ricerca in corso.
Il supporto logistico per le operazioni di soccorso è stato straordinario, abbinando interventi via terra, acqua e aria. Nonostante le difficoltà incontrate a causa della visibilità limitata, le squadre sul campo continuano a lavorare incessantemente, dimostrando la loro determinazione nel trovare l'ultimo membro dello staff disperso.
Il drammatico incidente ha lasciato il Paese in lutto, accendendo riflessioni sul ruolo e l'importanza delle forze di emergenza in situazioni critiche. In attesa di ulteriori sviluppi, le autorità restano a lavoro per fornire sostegno e assistenza a chi ne ha bisogno.
Ultimo aggiornamento il 31 Agosto 2024 da Armando Proietti