Le squadre di soccorso sono attivamente impegnate nelle ricerche di un giovane scomparso nei boschi del Parco Nazionale dell’Aspromonte, nell’area del Lago Costantino, nel Comune di San Luca. Il ragazzo, di cui non si conoscono le generalità , è stato dichiarato disperso dopo una segnalazione lanciata dalla madre, la quale ha dichiarato di aver ricevuto una telefonata dal figlio mentre si trovava in difficoltà .
Dettagli della scomparsa
L’allerta è scattata dopo che la madre del giovane ha contattato la sala operativa dei vigili del fuoco, esprimendo preoccupazione per il figlio avventuratosi da solo in un’escursione. Secondo il racconto fornito dalla donna, il ragazzo le ha riferito, durante una chiamata, di essere in buone condizioni fisiche, ma si è perso nel tentativo di tornare indietro. La zona in cui è avvenuta la scomparsa è caratterizzata da un terreno impervio e da sentieri poco segnati, rendendo le operazioni di ricerca particolarmente complesse.
Le operazioni di soccorso
Per facilitare le ricerche, è intervenuto un elicottero del nucleo dei vigili del fuoco di Lamezia Terme, che sta sorvolando l’area per cercare di localizzare il giovane disperso. Sul terreno, le squadre sono supportate anche dai carabinieri forestali, che collaborano attivamente per garantire un recupero efficace del ragazzo. Gli specialisti del Saf, ovvero il Servizio di emergenza per il soccorso alpino fluviale, provenienti dal comando provinciale di Reggio Calabria, sono stati mobilitati per unire le forze e avvalersi delle loro competenze per affrontare le difficoltà del territorio.
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Coordinamento delle squadre di soccorso
Le unità di soccorso, tra cui la squadra speleo-alpino-fluviale dei vigili del fuoco di Reggio Calabria e la squadra territoriale di Bianco, hanno ricevuto le coordinate dell’ultima posizione nota del ragazzo. Attualmente, stanno cercando di raggiungere il luogo indicato, affrontando un tragitto estremamente difficoltoso, fruibile solo con veicoli fuoristrada. I soccorritori possono beneficiare della tecnologia GPS per migliorare l’accuratezza delle loro ricerche e ottimizzare i tempi di intervento.
Le operazioni continuano serrate, mentre le squadre di soccorso valutano continuamente le condizioni metereologiche e il terreno per rimanere in sicurezza. La speranza rimane quella di ritrovare il giovane escursionista sano e salvo, mentre la famiglia attende ansiosamente notizie.