Dal 4 al 6 dicembre 2024, Roma ospiterà la quarta edizione del ReWriters Fest, evento pionieristico in Europa dedicato alla sostenibilità sociale. Fondato e diretto dalla giornalista Eugenia Romanelli, il festival si svolgerà presso i locali della Sapienza Università di Roma, precisamente nel Nuovo Teatro Ateneo e nell’Aula ex Dopo Lavoro. Quest’anno, il festival sarà parte della Social Sustainability Week, un’importante iniziativa che mette in risalto i temi centrali dell’Agenda Onu 2030, dedicata alla promozione della giustizia sociale e dell’inclusione. L’obiettivo del festival è quello di diffondere il Manifesto etico di Sostenibilità Sociale della testata ReWriters.it. Romanelli, che guiderà l’evento come direttore artistico, ha dichiarato che “tutti i partecipanti contribuiranno a titolo gratuito, manifestando così il loro supporto per il manifesto.”
Un programma ricco di tematiche sociali
Quest’edizione del ReWriters Fest prevede un’agenda densa di eventi che includeranno panel tematici, influenze da celebrità e concerti dal vivo. Le tematiche affrontate saranno molteplici e si svilupperanno attraverso diverse modalità narrative. Gli argomenti trattati spaziano dalle violenze contro le donne all’educazione sessuo-affettiva, passando per la fuga di cervelli, la gestazione per altri, il patriarcato e il contrasto all’ageismo. Ci si concentrerà anche su temi come la cultura queer, l’antispecismo e l’emergenza climatica, fino ad arrivare a sport e inclusione, etica digitale e molto altro ancora.
Tra i momenti salienti, si potrà assistere a una lectio della scrittrice Francesca Cavallo, che parlerà su come educhiamo i bambini maschi del futuro, e a interventi di esperti come Barbara Woehler e Raffaella Pajalich sui tabù legati alle mestruazioni e alla menopausa. Ci sarà un interessante dibattito con Elisabetta Pellini e la giudice Paola Di Nicola Travaglini. L’attore Matteo Crea presenterà lo spettacolo “Maschi contro il patriarcato”, mentre Laura Formenti, Chiara Becchimanzi e Angelica Massera porteranno la loro satira sul palcoscenico. Non mancherà la proiezione del film “Figli del femminicidio”, seguita da un dibattito con l’economista Azzurra Rinaldi e la sociologa Eleonora de Nardis.
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Temi legati a animali, ambiente e pacifismo
L’attenzione non si ferma solo sul tema del femminismo. Saranno affrontate questioni riguardanti anche gli animali, l’ambiente e il pacifismo. L’associazione Lav organizzerà un panel moderato dalla giornalista Luisiana Gaita, che vedrà la partecipazione di scrittori e digital creator per discutere della correlazione tra antispecismo, diritti animali e diritti umani. Anche i Fridays For Future parteciperanno, portando avanti il tema della crisi climatica. Niccolò Rinaldi, figura attiva nel Parlamento Europeo, interverrà su temi legati alla pace, accompagnato da rappresentanti di organizzazioni impegnate in questioni umanitarie.
L’importanza dell’educazione sessuo-affettiva e della cultura queer
Uno dei focus principali del festival sarà l’educazione sessuo-affettiva. Fabrizio Quattrini, Presidente dell’Istituto Italiano di Sessuologia, esplorerà come integrare questi temi nelle scuole. Un altro incontro significativo sarà quello dedicato alla Gestazione per Altri, guidato dalla bioeticista Chiara Lalli. Ci saranno anche spazi dedicati alla comunità LGBTQIA+, dove si affronteranno questioni cruciali per il futuro delle identità diverse. Saranno presenti figure importanti della comunità Lgbtqia+, incluso un attesissimo show dell’attrice Annagaia Marchioro.
Sport inclusivo e un nuovo approccio al food
Lo sport avrà un ruolo fondamentale in questa edizione del festival con atlete che hanno segnato la storia italiana. Fulvio Matteoni presenterà un panel intitolato “Sport, diversità e inclusione: verso la cultura dell’unicità”, che vedrà protagoniste figure come Giusy Versace e Francesca Schiavone. Inoltre, si discuterà di come anche il settore alimentare possa percepire un approccio inclusivo, con interventi di specialisti del campo.
Musica, arte e riconoscimenti sociali
Musica e arte saranno al centro dell’attività del festival, che offrirà una varietà di performance. L’Orchestra dei Solisti Aquilani e artisti come Mannarino e Eugenio Finardi saranno solo alcune delle attrazioni musicali. Saranno previsti anche momenti di riflessione su giustizia sociale ed espressione artistica, con artisti pronti a discutere delle loro opere in relazione ai temi di sostenibilità sociale.
Il festival promette di essere un evento incisivo e incisore, cercando di coinvolgere il pubblico in un dialogo attivo sulle questioni più rilevanti della nostra società. La partecipazione alla manifestazione sarà un passo importante per chiunque voglia esplorare di più sul tema della sostenibilità sociale e contribuire a cambiamenti significativi.