Venerdì 15 novembre, si terrà un’importante iniziativa presso Palazzo Ricca, organizzata dalla Cattedra Unesco dell’Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’ e dalla Fondazione Banco di Napoli. Il seminario, intitolato “L’arte dispersa: il quadro giuridico e la recente casistica per il recupero dei beni culturali”, si propone di approfondire le questioni legate alla restituzione dei beni culturali illecitamente sottratti o esportati. L’evento metterà in luce i recenti sviluppi normativi e le esperienze pratiche che riguardano il mercato delle opere d’arte e delle antichità .
Obiettivi del seminario
Questo seminario ambisce a fornire un’opportunità di riflessione sulla restituzione di opere d’arte e beni culturali che sono stati sottratti in modo illegale. Durante l’incontro, verranno analizzati gli strumenti giuridici disponibili sia a livello interno che internazionale, volti a facilitare il recupero dei beni culturali. Da un lato, le normative nazionali e internazionali si intersecano in questo contesto, mentre dall’altro si considerano misure civili e penali, dal sequestro alla confisca.
La crescente attenzione verso questo tema testimonia la consapevolezza dell’importanza di preservare il patrimonio culturale, che non solo rappresenta un valore storico ma è anche oggetto di un commercio illecito significativo. Un focus particolare del seminario sarà dedicato all’analisi di casi studio recenti, consentendo una comprensione concreta delle dinamiche coinvolte.
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Il ruolo dei relatori e delle esperienze presentate
Il seminario vedrà la partecipazione di esperti di settore, compresi Orazio Abbamonte, presidente della Fondazione Banco Napoli, e Gianfranco Nicolett, rettore dell’Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’. Le relazioni verteranno su casi emblematici come il Doriforo di Stabia e l’Atleta vittorioso di Lisippo, che sono rappresentativi delle problematiche affrontate nel recupero dei beni culturali.
Alcuni relatori, come Manlio Frigo dell’Università di Milano, tratteranno le implicazioni internazionali legate al ritorno dei beni culturali, mentre altri, come Nunzio Fragliasso, procuratore della Repubblica, esploreranno le collaborazioni a livello giudiziario per facilitare la restituzione. La varietà degli interventi promette di arricchire il dibattito, fornendo prospettive diverse e sintetizzando le recenti esperienze nel settore.
Il fenomeno del traffico di beni culturali
L’emergenza legata al traffico di beni culturali non è da sottovalutare, considerando che questo mercato illecito occupa il terzo posto a livello globale, dietro solo a quello della droga e delle armi. La crescita esponenziale di questo fenomeno rappresenta una minaccia diretta non solo per il patrimonio culturale nazionale ma anche per la sicurezza e la legalità internazionale. Il seminario si propone quindi di illustrare le conseguenze legali e le sfide legate alla lotta contro tale traffico, evidenziando l’importanza della cooperazione internazionale.
Con l’obiettivo di sensibilizzare su queste tematiche e individuare strategie efficaci, l’incontro di Palazzo Ricca si configura come un’importante occasione di apprendimento e scambio. Il futuro del patrimonio culturale dipende anche dalla capacità di preservarlo e restituirlo a chi ne detiene giustamente i diritti.