Recuperati padre e figlio escursionisti bloccati sui monti Lepini: intervento di soccorso in notturna

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Recuperati padre e figlio escursionisti bloccati sui monti Lepini: intervento di soccorso in notturna - Gaeta.it

Due escursionisti, un padre con il figlio minorenne, sono stati messi in salvo intorno alle 3 di notte a seguito di un incidente avvenuto sui monti Lepini, all'altezza del confine tra le province di Frosinone e Latina. La situazione si è rivelata critica quando il padre ha subito una lussazione alla spalla e una probabile frattura al polso, rimanendo bloccato in un'area impervia. Questo episodio mette in luce i rischi legati all'escursionismo e l'importanza dell'intervento tempestivo dei soccorritori.

L’incidente sui monti Lepini

Partenza e sviluppo dell'escursione

La coppia di escursionisti aveva iniziato la loro avventura partendo da Croce Sprone Maroni, nei pressi di Morolo. Dopo aver percorso oltre un'ora di cammino, il padre ha avuto un infortunio che ha messo seriamente a rischio la loro sicurezza. La lussazione di una spalla, accompagnata da una sospetta frattura al polso, ha costretto entrambi a fermarsi e a chiedere aiuto, creando immediatamente una situazione di emergenza.

Chiamata ai soccorsi

L'allerta è scattata intorno alle 23:30 di lunedì sera, quando il figlio, preoccupato per la salute del padre, ha contattato i servizi di emergenza. La situazione era grave, e la necessità di un rapido intervento era evidente. Questa chiamata ha attivato le operazioni di soccorso che hanno visto coinvolte diverse squadre di emergenza, pronte a intervenire in un contesto complesso e potenzialmente pericoloso.

Operazioni di soccorso

Mobilitazione dei Vigili del Fuoco

Immediatamente, la squadra 1A dei Vigili del Fuoco è stata mobilitata per raggiungere i due escursionisti. I soccorritori hanno dovuto affrontare un difficile cammino a piedi, in condizioni di scarsa visibilità, per raggiungere il luogo esatto dell’incidente, che si trovava nella zona di Sant'Angelo - Santa Serena, nel territorio di Supino. Utilizzando un sistema di localizzazione GPS, sono riusciti a orientarsi in un contesto intricato e ostile.

L'intervento del soccorso alpino e dell'Aeronautica Militare

Di fronte alla complessità della situazione - un’area impervia e la necessità di recuperare feriti - i Vigili del Fuoco hanno richiesto l'intervento del Soccorso Alpino. L’operazione di soccorso è stata ulteriormente potenziata dalla collaborazione con l'Aeronautica Militare, che ha inviato un elicottero attrezzato per operazioni di recupero in scenari di emergenza. Questo ha reso possibile un'azione rapida e decisiva.

Recupero e assistenza medica

Completamento dell'operazione di soccorso

Dopo diverse ore di lavoro, il recupero di padre e figlio è stato completato poco dopo le 3 della mattina. I soccorritori sono riusciti a trarre in salvo entrambi, assicurandosi che venissero trasferiti alle cure del personale sanitario del 118. Momenti finali dell'operazione che hanno portato sollievo non solo ai protagonisti dell'incidente, ma anche agli operatori, che hanno lavorato con grande determinazione e professionalità.

Importanza della preparazione nelle escursioni

Questo episodio mette in evidenza la necessità di un’adeguata preparazione prima di intraprendere escursioni in montagna. La sicurezza degli escursionisti deve sempre essere la priorità, e i rischi associati a questo tipo di attività non devono mai essere sottovalutati. Gli interventi rapidi e la formazione specializzata dei soccorritori dimostrano l'importanza di una rete di emergenza ben strutturata e pronta a intervenire in situazioni di crisi.

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