Rajna Kabaivanska omaggiata a Recanati con il Premio Internazionale 'Gigli d'Oro'

Rajna Kabaivanska omaggiata a Recanati con il Premio Internazionale ‘Gigli d’Oro’

Rajna Kabaivanska riceve il Premio ‘Gigli d’Oro’ a Recanati, celebrando la musica e il legame con la cultura locale, in un evento che promuove giovani talenti lirici e l’eredità di Beniamino Gigli.
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Rajna Kabaivanska omaggiata a Recanati con il Premio Internazionale 'Gigli d'Oro' - Gaeta.it

Rajna Kabaivanska, celebre soprano bulgaro, ha ricevuto il Premio Internazionale alla carriera ‘Gigli d’Oro’ il 30 novembre a Recanati, in una serata che ha reso omaggio alla musica e alla cultura locale. Questo riconoscimento, istituito nel 1996 in memoria del grande tenore Beniamino Gigli, continua a celebrare l’eccellenza artistica e il legame tra il maestro e la sua città natale.

Il rinnovato legame con Recanati

L’assegnazione del premio rappresenta un momento di forte connessione tra la comunità recanatese e il mondo della lirica. Il sindaco, Emanuele Pepa, ha sottolineato l’importanza di mantenere viva la memoria di Beniamino Gigli, di cui il pianoforte esposto nell’Aula Magna del Comune è simbolo. Il maestro Luigi Vincenzoni, nipote del tenore, all’origine di questa iniziativa, ha creato una tradizione che unisce le generazioni attraverso la musica. La Kabaivanska, visibilmente emozionata, ha dichiarato di sentirsi accolta in modo caloroso, esprimendo il desiderio di tornare a Recanati per approfondire il legame con questa realtà culturale.

Un evento di grande valore artistico

L’evento ha visto la partecipazione di giovani talenti della lirica, tra cui il soprano Iolanda Massino, il mezzo soprano Baia Saganelidze e il giovane tenore Marco Mancuso. Durante la serata, la Kabaivanska ha interagito con i giovani, creando un’atmosfera d’intensità e ammirazione reciproca. La performance è stata accompagnata dal maestro Riccardo Serenelli, il quale ha saputo valorizzare le voci con la sua maestria pianistico-musicale. Sono stati momenti di emozione pura, dove le storie di vita si sono intrecciate con il talento musicale, promettendo future collaborazioni.

Riflessioni e ricordi nella musica

La Kabaivanska ha condiviso aneddoti legati ai suoi inizi, iniziando ben presto la sua carriera come cantante nell’esercito bulgaro a soli 16 anni. Un significativo momento si è verificato durante l’esibizione di Andrea Silvestrelli, che ha emozionato il pubblico con la sua potente voce e un brano per fisarmonica. La presenza di Luca Violini, che ha letto stralci di interviste rilasciate dalla Kabaivanska, ha arricchito la serata, offrendo uno spaccato della carriera del soprano attraverso fotografie storiche realizzate da Gianfranco Lelj.

La premiazione e il riconoscimento artistico

Rajna Kabaivanska ha ricevuto la medaglia d’oro, realizzata dall’oreficeria Il Crogiolo di Recanati, accompagnata da un attestato di riconoscimento artigianale. Negli anni passati, il premio è stato conferito a nomi importanti come Fabio Armiliato e Josè Carreras, creando così un’importante rete di celebrazioni della lirica. Il supporto di partner privati, come ClinicaLab e Tecnostampa, testimonia la volontà della comunità di continuare a investire nella cultura e nella valorizzazione dell’arte musicale, perpetuando l’eredità di Beniamino Gigli e dando voce a nuove generazioni di talenti.

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