Una delle manifestazioni sportive più attese tra gli studenti universitari italiani torna ad animare la primavera marchigiana. Dal 24 maggio al primo giugno 2025, ad Ancona, si svolgeranno i campionati nazionali universitari primaverili, un evento capace di mobilitare migliaia di giovani sportivi provenienti da tutto il paese. Questo appuntamento offrirà gare in oltre venti discipline tra quelle ufficiali e opzionali, coinvolgendo atleti di alto livello e numerosi volontari.
Numeri e discipline protagoniste ai campionati nazionali universitari
Quasi 4mila studenti e studentesse atlete arriveranno da varie regioni italiane per competere in 16 discipline riconosciute dalla Federcusi e altre 9 scelte dall’organizzazione locale. Nell’insieme saranno circa 450 le medaglie in palio, distribuite lungo gli impianti sportivi sparsi nell’area anconetana. Questi luoghi ospiteranno le gare su orizzonti diversificati, dal lancio del disco fino agli sport di squadra, portando il movimento universitario a contatto con le strutture cittadine.
Atleti e organizzazione
Tra i partecipanti sono attesi nomi significativi nel panorama sportivo universitario. Tra gli altri, emerge la presenza della schermitrice Elena Tangherlini e del discobolo Enrico Saccomano, atleti con risultati importanti negli ultimi anni. Sul fronte organizzativo, l’Università politecnica delle Marche svolgerà un ruolo chiave, affidando a circa 100 studenti la gestione come volontari. Questo coinvolgimento diretto valorizza sia la qualità delle strutture sia l’apporto degli studenti nella riuscita della manifestazione.
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Presentazione ufficiale e sostegno istituzionale
L’evento è stato illustrato nella sede del rettorato dell’Università politecnica delle Marche, con la partecipazione del rettore Gian Luca Gregori e dei rappresentanti di enti locali e regionali. Al tavolo anche il Comune di Ancona, rappresentato dall’assessore Marco Battino, e la Regione Marche con l’assessora Chiara Biondi. Sono intervenuti inoltre il presidente del Cus, David Francescangeli, il delegato della Federcusi Roberto Cambriani e rappresentanti di Anci Marche, a sottolineare l’ampio sostegno all’iniziativa.
Partner e sostenibilità
Il meeting ha visto l’impegno di vari partner tecnici, come Viva Servizi che ha garantito la distribuzione di 4mila borracce per promuovere un evento plastic free. Presenze aziendali e associazioni locali sosterranno le attività con servizi e iniziative collaterali, contribuendo alla creazione di un clima di partecipazione e attenzione ai temi ambientali in parallelo allo sport.
Il villaggio dei campionati e le attività collaterali in programma
La cerimonia inaugurale avrà luogo il 25 maggio nella centralissima Piazza Pertini che si trasformerà in cuore pulsante della manifestazione. Qui sarà allestito un villaggio di 600 metri quadri coperti, dotato di auditorium con videowall, per ospitare seminari e incontri legati a sport, formazione e cultura. Il luogo fungerà da punto di ritrovo per federazioni, istituzioni e associazioni, con spazi dedicati alle storie di chi affronta la doppia carriera studente-atleta.
Eventi fuoricorsa
Tra gli eventi fuori gara, il Panathlon di Ancona presenterà la propria Scuola di specializzazione in Medicina dello Sport il 28 maggio. Il 27 maggio si terrà un convegno promosso da Pa Social sulla comunicazione giovanile e sportiva con ospiti di rilievo. Il Comune predisporrà un palco per esibizioni musicali, animando le serate fino alla chiusura dell’evento, prevista il 31 maggio sempre in piazza Pertini.
Dichiarazioni dei protagonisti dell’organizzazione
Gian Luca Gregori ha sottolineato il valore dell’evento per l’ateneo e la città. Ha evidenziato come “lo sport supporti il benessere degli studenti e favorisca la socialità, oltre a contribuire a rendere le università luoghi più inclusivi e accessibili.” Marco Battino ha riconosciuto nell’organizzazione un’altra tappa del percorso che punta a rafforzare la vocazione universitaria di Ancona a livello nazionale e internazionale.
Roberto Cambriani ha messo in risalto la qualità delle infrastrutture cittadine, già testate per eventi internazionali, confermando la capacità della città di ospitare manifestazioni di questo rilievo. Chiara Biondi ha ricordato il ruolo educativo dello sport nel trasmettere valori come il rispetto, il lavoro di squadra e l’impegno personale, ribadendo l’importanza dei Cnu nel legare sport, cultura e formazione.
David Francescangeli ha evidenziato come la scelta di Ancona abbia messo in luce il territorio e la qualità della formazione offerta dall’Università politecnica delle Marche. “I campionati offriranno uno spazio per favorire il confronto tra giovani atleti di tutta Italia intorno al linguaggio universale dello sport, che supera ogni diversità tecnica o sociale fra i partecipanti.”
L’appuntamento segna una tappa importante nel calendario sportivo universitario 2025, con la città di Ancona pronta a ospitare migliaia di giovani in una cornice che unisce competizione, impegno e dimensione culturale.