L'autunno si annuncia intenso per il settore dei trasporti, con una serie di scioperi che coinvolgeranno aerei, treni, autobus, metropolitane e tram durante il weekend. Le iniziative di protesta promettono di avere ripercussioni significative per i pendolari e i viaggiatori. Il periodo compreso tra sabato e lunedì vedrà un susseguirsi di manifestazioni, ad iniziare dal settore aereo.
Interdizione dei voli: proteste di Ita Airways e Wizz Air
Sciopero di Ita Airways: situazione sotto controllo
La prima protesta del weekend avrà luogo sabato 7 settembre, quando il personale di Ita Airways si fermerà dalle 13 alle 17 per un'azione di sciopero di quattro ore. Le sigle sindacali FIT-CISL e UGL hanno deciso di proclamare l'agitazione in seguito a un accordo sottoscritto dall'azienda il 4 luglio con altre organizzazioni sindacali, ritenuto insoddisfacente in merito a questioni retributive e lavorative. Nonostante la proclamazione dello sciopero, Ita Airways ha rassicurato i passeggeri affermando che le operazioni di volo non subiranno modifiche, risultando attuata una strategia volta a garantire la continuità dei servizi con l'obiettivo di non cancellare voli.
Le richieste sindacali includono l'aumento della diaria, il ricorso al part-time e il riassorbimento di 2.200 dipendenti ex Alitalia, in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria , la cui scadenza è imminente. L'auspicio dei sindacati è di riaprire un tavolo di negoziato per affrontare queste questioni e garantire ad ogni lavoratore condizioni di lavoro dignitose.
Wizz Air: la voce dei lavoratori
Parallelamente, il sindacato Filt-CGIL ha proclamato uno sciopero di quattro ore per i piloti e gli assistenti di volo di Wizz Air. I rappresentanti sindacali denunciano turni di lavoro disumani, ritenuti insostenibili, che minacciano il benessere dei dipendenti. Inoltre, contestano modifiche unilaterali al regolamento retributivo da parte della compagnia, inserendo richieste di un contratto collettivo che tuteli adeguatamente i lavoratori.
La compagnia aerea ha dichiarato di voler limitare l’impatto dello sciopero sulle operazioni e ha assicurato ai clienti che saranno informati tempestivamente attraverso i canali ufficiali in caso di cancellazioni. Tuttavia, non sono state approvate indicazioni su quante cancellazioni siano previste, lasciando incertezza ai viaggiatori.
La mobilitazione nel settore ferroviario
Sciopero nazionale dei ferrovieri autonomi
A partire da domenica 8 settembre, alle 3 del mattino, entrerà in vigore un'altra mobilitazione, questa volta nel settore ferroviario. L'Unione Sindacale di Base ha proclamato uno sciopero di ventitré ore, che proseguirà fino alle 2 del lunedì successivo. Da Trenitalia, è trapelata l'informativa che questo sciopero potrà comportare cancellazioni totali o parziali di treni di varie categorie, compresi Frecce, Intercity e regionali.
Le cancellazioni e i ritardi attesi non si limiteranno solo all'orario di sciopero, ma potrebbero manifestarsi sia prima che dopo l'inizio e la conclusione delle proteste. La compagnia ferroviaria ha esortato i viaggiatori a verificare le informazioni sui treni in partenza prima di recarsi in stazione e, ove possibile, a considerare la riprogrammazione dei loro viaggi.
Impatti su viaggiatori e pendolari
Le agitazioni indette nel settore del trasporto pubblico e aereo non riguardano solamente i lavoratori: hanno necessarie ripercussioni anche su milioni di viaggiatori e pendolari quotidiani. Le restrizioni nel servizio aereo e ferroviario potrebbero causare significativi disagi fra coloro che utilizzano questi mezzi per esigenze professionali e personali. Per affrontare queste incertezze, gli utenti sono consigliati di monitorare le direttrici di viaggio e di anticipare eventuali spostamenti nel tentativo di evitare ritardi e cancellazioni che, specialmente in un periodo di alta mobilità, potrebbero risultare problematici.
Ultimo aggiornamento il 6 Settembre 2024 da Marco Mintillo
