Protesta pacifica: manifestanti suonano la cornamusa contro l'abbattimento del bosco di Bernate

Protesta pacifica: manifestanti suonano la cornamusa contro l’abbattimento del bosco di Bernate

Cittadini di Bernate protestano contro l’abbattimento del bosco per la costruzione della Pedemontana, utilizzando forme creative come una performance musicale con la cornamusa per sensibilizzare l’opinione pubblica.
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Protesta pacifica: manifestanti suonano la cornamusa contro l'abbattimento del bosco di Bernate - Gaeta.it

La lotta contro l’abbattimento del bosco di Bernate, situato nei pressi di Milano, sta guadagnando crescente visibilità, grazie ad una serie di manifestazioni pacifiche. Queste iniziative, che mirano a fermare i lavori di deforestazione legati alla costruzione della Pedemontana, la nuova autostrada che attraverserà la Brianza, hanno attratto l’attenzione sia degli abitanti del luogo sia dei media. Recenti episodi di protesta, tra cui una performance musicale con la cornamusa, testimoniano la determinazione dei cittadini nel difendere l’ambiente.

La protesta musicale che ha colpito i presenti

Negli ultimi giorni, un gruppo di cittadini e attivisti ha organizzato una serie di manifestazioni contro la costruzione dell’autostrada Pedemontana, con l’obiettivo di proteggere il valore ecologico del bosco di Bernate. I manifestanti, stanchi della progressiva scomparsa degli alberi, stanno utilizzando metodi creativi per attirare l’attenzione sulla loro causa. In un episodio recente, un uomo ha deciso di suonare la cornamusa all’ingresso del cantiere, creando un impatto emotivo profondo. Il suono evocativo dello strumento ha risuonato nel sito per circa 30 minuti, trasformando la protesta in una sorta di marcia funebre per il bosco in via di estinzione. Questo gesto, non solo artistico ma anche simbolico, auspicava di richiamare l’attenzione sull’urgenza della situazione e di rendere evidente il triste destino degli alberi.

La scelta della cornamusa, uno strumento tradizionale spesso associato a celebrazioni e commemorazioni, ha sottolineato ulteriormente il senso di perdita che provano i manifestanti nei confronti della flora che viene distrutta. Diverse persone si sono fermate ad ascoltare, immortalando il momento con i loro smartphone, contribuendo così a far circolare il video dell’evento sui social network. La reazione degli utenti è stata ampia, portando a una discussione più profonda riguardo alla protezione dell’ambiente e alla necessità di preservare le aree verdi.

L’indifferenza degli operai e la risposta alla protesta

Contrariamente alle aspettative dei manifestanti, il clima all’interno del cantiere non è cambiato. A differenza del precedente episodio in cui un’attivista aveva bloccato i lavori avvicinandosi a una ruspa, questa volta gli operai hanno continuato senza fermarsi. Dinanzi alla protesta musicale, le macchine hanno continuato a lavorare, abbattendo alberi con la stessa regolarità di sempre. Questa apparente indifferenza ha spinto i manifestanti a riflettere su come le loro azioni possano sembrare inefficaci in queste circostanze.

La registrazione della performance musicale ha rapidamente guadagnato popolarità sui social media, creando un dibattito online acceso sulla questione della deforestazione e sull’impatto sociale ed ecologico del progetto autostradale. Alcuni utenti hanno supportato la causa, esprimendo preoccupazione per l’impatto ambientale della Pedemontana, mentre altri hanno criticato l’approccio dei manifestanti definendolo inefficace.

Nel complesso, la situazione a Bernate continua a essere tesa, con la comunità divisa tra chi sostiene il progetto autostradale e chi lotta per la salvaguardia del bosco. La mobilitazione dei cittadini e l’uso di forme di protesta creative, come quella della cornamusa, dimostrano una crescente consapevolezza riguardo alla necessità di difendere gli spazi verdi e ad un’opinione pubblica sempre più attenta ai temi ecologici.

  • Marco Mintillo

    Marco Mintillo è un giornalista e blogger specializzato in cronaca e attualità, con una passione per i viaggi. Collabora regolarmente con Gaeta.it, un sito di riferimento per notizie e approfondimenti sulla città di Gaeta e oltre. Qui, Marco pubblica articoli che spaziano dall'analisi di eventi locali a questioni di rilievo internazionale, offrendo sempre una prospettiva fresca e dettagliata. La sua abilità nel raccontare i fatti attraverso la lente del viaggiatore gli ha guadagnato una fedele base di lettori che apprezzano la sua capacità di legare la cronaca mondiale alle storie del territorio.

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