Il 29 novembre, nella Casa di reclusione di Sulmona, si terrà la presentazione del fumetto intitolato “E ‘l modo ancor ci offende – da Dante ai giorni nostri”, pubblicato da Masciulli Edizioni. Questo progetto rappresenta una reinterpretazione della Divina Commedia, focalizzandosi sulla violenza di genere. Scritto dai detenuti del carcere con il supporto di esperti, l’opera analizza il ruolo delle figure femminili nell’opera di Dante, ponendo in evidenza il legame tra la vita pubblica e privata e le problematiche legate alla violenza.
La creazione del fumetto: un viaggio di riscoperta e reinterpretazione
Il fumetto “E ‘l modo ancor ci offende” è il frutto di un lavoro collaborativo tra i detenuti della Casa di reclusione di Sulmona e un team di professionisti esperti. La creazione di questa opera ha richiesto un’attenta riinterpretazione dei personaggi e delle tematiche presenti nella Divina Commedia, mettendo in chiaro le dinamiche della violenza di genere. I detenuti, guidati da esperti, hanno intrapreso un percorso che li ha portati a rivedere non solo i personaggi femminili danteschi, ma anche a riflettere sulle loro esperienze personali e sulla società attuale.
Il fumetto non si limita ad una semplice trasposizione artistica, ma offre al lettore una profonda riflessione sulla condizione delle donne, collegando il passato con tematiche contemporanee. Attraverso i disegni e le parole, l’opera vuole sensibilizzare il pubblico su un tema di grande rilevanza sociale, proponendo spunti di riflessione che sfidano le percezioni comuni riguardo alla violenza e al ruolo delle donne nella sua rappresentazione.
L’evento di presentazione: un incontro ricco di spunti
L’evento di presentazione del fumetto si terrà nella Casa di reclusione con la moderazione della giornalista Chiara Buccini. La cerimonia, fissata per le ore 14, vedrà anche la partecipazione del direttore della struttura, Stefano Liberatore, e della dirigente scolastica, Alessandra De Cecchis. Non mancheranno interventi significativi da parte di importanti figure, tra cui Elisabetta Santolamazza, capo area trattamentale, e le avvocate Cristina Marcone e Simona Giannangeli. A rinforzare il programma saranno anche la psicologa Rosa Anna Passaretti e la dottoressa Valentina Cavallucci, insieme ad attori e docenti del Cpia, arricchendo così l’evento con una varietà di esperienze e ruoli.
Questo incontro raccoglierà non solo testimonianze e riflessioni sul fumetto, ma offrirà anche una piattaforma per discutere delle problematiche legate alla violenza di genere. Sarà un’occasione per unire le forze di chi si impegna quotidianamente nella lotta contro questa piaga sociale, sottolineando l’importanza della cultura e dell’arte come mezzi di cambiamento e consapevolezza.
L’impatto delle edizioni Masciulli e il supporto alle cause sociali
Masciulli Edizioni ha già dimostrato l’impegno a dare voce ai detenuti attraverso importanti pubblicazioni. Tra queste, spicca il progetto “Risveglio”, uscito nel 2023 e accompagnato dalla prefazione della scrittrice Dacia Maraini, che esplora l’impatto della pandemia sulle vite dei reclusi. La casa editrice, sotto la direzione di Alessio Masciulli, si è distinta per la capacità di promuovere opere che veicolano messaggi sociali e personali, incoraggiando l’espressione artistica anche in contesti difficili.
La prefazione del nuovo fumetto è stata affidata a Donatella Di Pietrantonio, pluripremiata autrice abruzzese, il cui contributo intende ribadire l’importanza della scrittura come forma di liberazione e comunicazione. Masciulli sottolinea come la storia e l’arte possano e debbano superare confini e barriere, permettendo a ogni voce di emergere e raccontare la propria verità . Il ricavato delle vendite del fumetto sarà destinato al Centro antiviolenza “Donatella Tellini” dell’Aquila, contribuendo così a supportare una causa estremamente rilevante e necessaria.
Il fumetto rappresenta dunque non solo un’opera d’arte, ma anche un passo significativo nel dialogo contro la violenza sulle donne, una maniera potente di raccontare storie che meritano di essere ascoltate e comprese.
Ultimo aggiornamento il 27 Novembre 2024 da Armando Proietti