Presentato a Bologna il CalendEsercito 2025: un viaggio nella storia della Liberazione italiana

Presentato a Bologna il CalendEsercito 2025: un viaggio nella storia della Liberazione italiana

Presentato a Bologna il CalendEsercito 2025, un progetto editoriale che celebra il coraggio delle forze armate italiane durante la Seconda Guerra Mondiale e sostiene gli orfani dei militari.
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Presentato a Bologna il CalendEsercito 2025: un viaggio nella storia della Liberazione italiana - Gaeta.it

In una cerimonia tenutasi nel salone d’onore del Circolo Unificato dell’Esercito di Bologna, è stato presentato il CalendEsercito 2025 dal colonnello Francesco Randacio, comandante dell’Esercito in Emilia-Romagna. Questo calendario rappresenta la conclusione di un progetto editoriale iniziato nel 2023, volto a raccontare gli eventi cruciali che seguirono l’armistizio dell’8 settembre 1943 fino alla Liberazione d’Italia il 25 aprile 1945. L’opera non solo celebra il coraggio delle forze armate italiane di quel periodo, ma si propone anche di mantenere viva la memoria storica di quei momenti fondanti.

I temi del CalendEsercito 2025: un racconto di coraggio e resistenza

L’edizione del CalendEsercito 2025 conclude una trilogia che ha esaminato in dettaglio il ruolo dell’Esercito Italiano durante la Seconda Guerra Mondiale, con particolare attenzione alle operazioni di liberazione del Paese. Il calendario ripercorre i principali fatti d’arma che videro protagonista il ricostituito Esercito, a partire dal Corpo Italiano di Liberazione fino ai Gruppi di Combattimento. Ogni mese del calendario è dedicato a un evento significativo, illustrando con immagini storiche e testi descrittivi le imprese eroiche delle truppe italiane, delle unità ausiliarie e della Resistenza.

La presentazione è stata arricchita dalla partecipazione del professor Alberto Petri, storico e docente all’Università di Bologna, che ha condiviso il suo punto di vista sull’importanza di ricordare queste storie per le nuove generazioni. Tale impegno nella divulgazione è essenziale per mantenere viva l’attenzione su un passato che ha segnato profondamente la storia nazionale. La narrazione di fatti d’arma si intreccia con il racconto umano delle persone che hanno combattuto, evidenziando il senso di patriottismo, sacrificio e determinazione.

L’impatto sociale del CalendEsercito: un sostegno agli orfani dei militari

Oltre al valore storico e commemorativo, il CalendEsercito 2025 ha anche un importante aspetto sociale. Un’ulteriore quota dei ricavi delle vendite sarà devoluta all’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani e i Militari di Carriera dell’Esercito. Questa iniziativa è significativa poiché l’ente offre supporto a circa 500 orfani di ufficiali, sottufficiali e militari di truppa. Il gesto non solo contribuisce a garantire un sostegno concreto a chi ha vissuto il dramma della perdita di un genitore in divisa, ma sottolinea anche il legame tra commemorazione e assistenza sociale.

Il colonnello Randacio ha dichiarato l’importanza di unire la storia e il futuro, al fine di costruire un’Italia sempre più informata e consapevole delle sue radici. Attraverso il CalendEsercito, l’Esercito Italiano si impegna a mantenere vivo il ricordo di chi ha lottato per un’Italia libera e democratica, creando un ponte tra le generazioni passate e quelle future.

La presentazione del CalendEsercito 2025 a Bologna ha quindi rappresentato non solo un evento di commemorazione, ma anche un’occasione per riflettere sull’importanza di sostenere e preservare la memoria storica, elemento essenziale per la costruzione di una società consapevole e solidale.

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